Aniello
Montano è nato ad Acerra il 3 dicembre 1941 ed è ivi residente alla
piazza Montessori 19. Dopo aver insegnato nei Licei statali dal 1968
al 1980 e dopo essere stato Ricer-catore confermato nella Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli
“Federico II” dal 1981 al 1987, è stato docente di Storia della
Filosofia nell’Università degli Studi di Genova dall’A. A.
1987-1988 all’A. A. 1990-1991. È stato professore ordinario della
stessa disciplina nella Facoltà di Scienze della Formazione e fino
al 31 dicembre 2010 Direttore del Dipartimento di Filosofia
dell’Università degli Studi di Salerno. È socio ordinario
dell’Accademia Pontaniana e socio corrispondente della Società
Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli. Fa parte del “Groupe
d’études sartriennes” di Parigi. È membro del Comitato
Scientifico e del Comitato direttivo dell’Istituto Italiano per gli
Studi Filosofici e del Comitato scientifico dell’Associazione Amici
degli Archivi. È membro del Direttivo Nazionale del Centro della
Filosofia Italiana. Collabora alla “Rivista di Storia della
Filosofia” (Milano) e alle riviste “Il Contributo” (Roma) e
“Segni e Comprensione” (Lecce). È membro del Consiglio
Scientifico della Fondazione Michele Federico Sciacca e direttore
scientifico, in regime di volontariato, della Biblioteca Comunale di
Acerra (Na). È cittadino onorario di Nola e di Palma Campania ed è
Presidente della Fondazione Regionale “Parco Letterario Giordano
Bruno”. Un suo libro, Le
tensioni inquiete della coscienza
(Il Tripode, Napoli 1984), è stato insignito del “Premio della
Cultura” della Presidenza del Consiglio nel 1985; due altri suoi
libri, rispettivamente nel 2003 (Il
prisma a specchio della realtà. Percorsi di filosofia ita- liana tra
Ottocento e Novecento,
Presentazione di G. Cantillo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2002), e
nel 2007 (Giuseppe
Rensi. Ethica ed etiche,
L’Arte Tipografica, Napoli 2006), hanno ottenuto la “Menzione
speciale della Giuria” del “Premio Internazionale di saggistica
Salvatore Valitutti”. Al libro Incontri con Marcello Gigante
(Bibliopolis, Napoli 2008) è stata conferita la medaglia d’oro dal
Comitato organizzatore del “Premio Internazionale di Cultura
Classica Marcello Gigante” nel 2009. Il libro I
testimoni del tempo. Filosofia e vita civile a Napoli dal Settecento
al Novecento
(Bibliopolis, Napoli 2010) ha ricevuto il “Premio Capri San
Michele” per la filosofia nel 2011. Aniello Montano è stato
insignito nel 2010 del “Premio Internazionale Carlo Pisacane” e
nel 2012 del “Premio José Ortega Equinozio d’autunno”. Ad
aprile 2014, in occasione della pubblicazione del volume Methodos.
Aspetti dei metodi e dei processi cognitivi nella Grecia antica
(Loffredo,
Napoli 2014) ha ricevuto un premio speciale a Roma, in Campidoglio,
da parte dell’Associazione “Adelphi Philosophi”. È autore di
oltre trecento pubblicazioni scientifiche.
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