mercoledì 30 ottobre 2024

Premio Mondiale "Tulliola- Renato Filippelli"

 Premio Mondiale "Tulliola- Renato Filippelli"


Messaggio  ai gentili concorrenti ,partecipanti al Premio. Ribadisco che i libri da inviare sono sei; non si accettano opere per via mail , né dattiloscritti;

Vanno inviati a Carmen Moscariello- Premio Mondiale Tulliola- Renato Filippelli via cosmo Valeriano 17A. Bisogna indicare anche il mio nome, altrimenti i postini


 non sanno a chi consegnare i pacchi.

Grazie per la cortese attenzione.

La Presidente del Premio

Carmen Moscariello

mercoledì 23 ottobre 2024

Premio Mondiale Tulliola- Renato Filipopelli XXIX Edizione

 Il Premio Mondiale Tulliola Renato Filippelli (XXIX Edizione) e l'Associazione Culturale "Tulliola" sono stati insigniti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitanoper gli alti meriti meriti culturali di due Onorificenze .

Premio Mondiale Tulliola - Renato Filippelli
Premio già insignito dall'Onorificenza Predidenziale dal Presidente Napopolitano per gli alti meriti culturali, così pure  la stessa onorificenza per l'Associazione Tulliola che lo Promuove a proprie spese senza aver mai chiesto aiuti economici né ad enti pubblici, né a privati.
XXIX Edizione
Scadenza iscrizione: 30 Dicembre 2024
Organizzato da:
Associazione Culturale Tulliola
Indirizzo:
via Cosmo Valeriano 17 A.
Formia 04023 LT
E-mail:
carmen.moscariello@yahoo.it
Cellulare:
3296463383
Indirizzo spedizione degli elaborati:
Associazione Culturale Tulliola
via Cosmo Valeriano 17A
04023 Formia LT
Sezione A
Narrativa, Poesia, Saggistica
Tema:
libero
Copie:
Sei. libri pubblicati, non si accettano dattiloscritti
Lunghezza:
libera
Opere ammesse:
Tutte quelle che la commissione riterrà valide. Anche10
Sezione B
Sezione stranieri
Tema:
libero
Copie:
sei libri, no dattiloscritti.
Lunghezza:
libera
Opere ammesse:
Tutte quelle che l’apposita giuria riterrà valide, anche dieci


Sezione c
Medicina
Tema libero, premiazioni di grandi personalità della medicina mondiale:
Medicina Prima Edizione
Copie:
sei, anche articoli sulle conquiste della scienza e della medicina. Sulle nuove cure del cancro e di tutte le altre malattie
Lunghezza:
Opere ammesse:
Tutte quelle che la Giuria riterrà opportune
Quote di partecipazione:
Non c‘è da pagare nessuno quota, la partecipazione è gratuita.
Premi:
Coppe, medaglie, onorificenze.
Premiazione:
16 Ottobre 2025
Abbiamo richiesto Sala al Presidente del Senato e al Presidente della Camera. 
Notizie sui risultati:
Sui giornali, sui social e per i vincitori saranno contattati personalmente con telefono o mail
Giuria:
Presidente di tutte le sezioni Dante Maffia, Poeta di fama mondiale, candidato al Nobel per la Letteratura.
Presidente e fondatrice del Premio Carmen Moscariello, poetessa, saggista giornalista.
Giurati: Giuseppe Trebisacce, professore emerito di Pedagogia presso università della Calabria; Lilly Brogi Artista Fiorentina, poetessa, saggista, scrittrice, pittrice preso la Pergola Firenze, Pierpaolo Claudio Professore , oncologo, ricercatore, il Times gli ha dedicato la copertina vive negli Stati Uniti, Peppino Iuliano ,poeta, saggista ,operatore nel campo della Giustizia;Michele Urrasio, poeta molto apprezzato dalla grande critica, uomo di grande umantà;; Andrea Mandonico  Missionario, Postulante causa di santità Professore presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, Il Prf, saggista  Franco Mangialardi, Peter Michael Musone critico d’arte, Maria Pia Trozzi Scrittrice. Giovanni Mancinone, scrittore,già direttore deTG3 regionale, Roberto Casati, Poeta, Evarista Seghetta Andreoli, Poeta, Antonio Blunda  Scrittore, Poeta Avvocato,Maurizio Martena ,Imprenditore, Aldo Zangrillo ,imprenditore, poeta. Santo Gioffrè già Presidente della Regione Calabria per la medicina, ginecologo romanziere, storico, giornalista esperto di opere d’arte in ceramiche , polemista, politico calabro, Ornella Fiorentini , Poeta,  Professoressa esperta di Letterature comparate. 
Il Premio avrà quattro Giurie per ogni sezione
Con il patrocinio di:
Sono stati chiesti i patrocini al Presidente della Repubblica, della Camera e del Senato. Patrocini a diversi centri ospedalieri, a comuni e enti pubblici per l’Ambiente.
Sponsorizzato da:
I costi saranno a carico della Presidente Carmen Moscariello e del Vicepresidente del Tulliola Aldo Zangrillo
Altre note:
Ci saranno tre commissioni, tutte presiedute da Dante Maffia: una per le opere in italiano, una per le opere straniere coordinata da Peter Michael Musone, membri della Giuria :  Ornella Fiorentini; e una ; una per la Medicina coordinata da Pierpaolo Claudio, (Professore, oncologo di fama mondiale, ha ottenuto la copertina del Times per le sue ricerche),membri della Giuria:  Antonino Bruno giovane, importante ricercatore già dello staff di Umberto Veronesi, Renato Bembo,ginecologo dell'ospedale di Formia.
Sarà chiesta un'onorificenza  alla memoria di Umberto veronesi
I Giurati lavorano a titolo gratuito. Tutti gli operatori del Premio non avranno diritto a rimborsi.
Il Premio non chiede e non riceve una lira da nessuno.
Per ogni membro delle giurie verrano pubblicate le singole biografie, tre a settimana.
Allegare ai libri il numero di telefono e la mail. 
Ci si riserva di aggiornare, modificare il Bando se  le condozioni lo riterranno necessario.. Grazie
La Presidente del Premio, Carmen Moscariello

Nessuna descrizione della foto disponibile.
Mi piace
Commenta
Invia

mercoledì 9 ottobre 2024

I Paesi non sono Centauri di Peppino Iuliano. Nota di Carmen Moscariello


 

I Paesi non sono Centauri

Di Peppino Iuliano

Introduzione di Dante Maffia

Ed. Delta3

Nota di Carmen Moscariello

 

Si mette quasi sempre in luce il verso ribelle, la voce addolorata , la denunzia del male, la costanza del dolore nella poesia di Giuseppe Iuliano.

In questa raccolta c’è anche un aspetto nuovo: il rosa della poesia, la pietà di chi spesso è abbandonato al suo destino. Questa nuova e intensa voce mi sembra prevalga sulle altre e il destino degli uomini si compie, nonostante le tempeste, nonostante l’ibrido ruolo di un meridione senza padre e senza madre che soffre, eppure continua a consegnarci uomini e poeti di grande valore, sensibilità, altissima scrittura.

 Scrittura esperta, non levigata quella di Peppino Iuliano, la sua profonda  fede cristiana lo pone in un circuito di uomini eletti[1] che non si arrendono mai e i suoi versi aderiscono alla sua persona, al suo modo di concepire la vita. I paesi per il poeta, sembra voglia farci credere, che “non sono Centauri”, non sono l’Inferno in cui Dante li colloca, ma la sua poesia è arcana ha un cuore che piange, che non perdona.  Emergono versi da un pozzo gelato, che nessun mantello di lana o pelliccia può riscaldare:

il mio paese  ha un nome antico/duro come le sue pietre”; “nido trincea svetta tra monti e boschi”;Il mio paese racconta miti e assenze/figli di colonie smarrite”; ”paura consiglia fughe e distacchi”; questi versi aprono la raccolta e il senso di smarrimento, oserei dire , di sconfitta ci raccontano realtà difficili, in anni, forse secoli di lotta, non si è arrivati al compimento di una vera grande svolta. Qui la poesia non è la clava che i Centauri muovono ubriacati dalla rabbia, ma la storia di un uomo che ha dato tutto se stesso per portare gioia agli esseri umani e che invece si ritrova a soffrire come a vent’anni, quando anch’egli emigrato ha lasciato il suo paese.

Voglio dire di non lasciarci ingannare dalla bellissima (quanto tutte le altre) copertina, colorata, accattivante con il Centauro mezzo uomo e mezza bestia che lancia le sue frecce e all’orizzonte torri e paesi tremolanti che non reggono l’urto di un ennesimo terremoto. Insomma, queste poesie non possono essere liquidate nel medesimo percorso di sempre, qui la luce dalla candela, quell’unica candela è tremolante, squarcia tutte le illusione e guarda in faccia (il Poeta l’ha sempre fatto) cosa la vita alla fine ci riserva. Rimane un testo graffiante, ma soprattutto un testo di misericordia, di accoglienza di amore per i paesi dei centauri, una pietas cristiana che perdona e si affida al buon Dio. Serpeggia sempre nei libri di Peppino Iuliano un percorso non solo di  urgente riscatto, ma anche di amore e perdono. Il fluido della poesia greca, dal lontano mondo classico, attraversando il Cristianesimo nobilita anche le ingiustizie e le pone sull’altare della pace.



[1] Giuseppe Passaro Sacerdote e storico di Nusco a cura di Giovanni Marino pg.63 “Giuseppe Iuliano.

giovedì 3 ottobre 2024

Gherardo Gambelli Alfiere di Dio. Opera dell'Artista Lilly Brogi

 


Gherardo Gambelli Alfiere di Dio

Di

Lylli Brogi

Prefazione di Peter Michael Musone

Volume solidale

Considerazioni di Carmen Moscariello

 

Alleluia , Alleluia!

Un grande evento a Firenze, un parroco missionario fiorentino, una persona innamorata degli umili è stato eletto da Papa Francesco Arcivescovo di Firenze. Anch’egli come Papa Francesco e San Charles de Foucauld considera il mondo popolato da “Fratelli”.

 “Fratelli tutti” un insegnamento che è già stato di San Charles De Foucauld ed ora di un missionario che è stato per 11 anni in Ciad, qui occupandosi di bambini e di malati, ha assistito i carcerati di Sollicciano a Firenze. La sua vita l’ha spesa a costruire Ponti tra le nazioni e le chiese diverse, dialogando, parlando , cercando insieme la via della pace

 Uomo seguace della Croce di Cristo, che ama il prossimo in particolare i più bisognosi di accoglienza,  è stato nominata da Papa Francesco all’altissima carica. Un popolo in gioia che rende grazia a Dio per  il  divino dono. Bellissime le pagine del libro che raccontano la “Vestizione” di Gherardo Gambelli nel meraviglio Duomo di Santa Maria Del Fiore il 24 giugno , giorno di San Giovanni.

L’Artista Lilly Brogi con un breve scritto ha voluto comunicare al mondo intero la gioia della comunità fiorentina. Un parroco che Lei ha conosciuto che ha tenuto tra le braccia la sua adorata nipote Teresa.  Il libro è un ringraziamento a Dio e al Papa Francesco per la grazia ricevuta. E’ un’opera intensa di affetto e di gioia un voler partecipare alla Chiesa di Dio ed esaltarla per la cornucopia di bene con la quale ricopre il mondo. Segue una biografia chiara e precisa per l’arcivescovo  e una dedica d’amore e di assoluta fiducia. L’uomo scelto dal Papa è un uomo giovane che già ha fatto molto per i popoli più poveri, ha operato con il suo Magistero oltre che a Firenze, tra la gente del Ciad al quale ha dedicato ogni sua cura portando la parola di Dio.

Nella seconda parte c’è un canto all’America : “Ameriga, Ameriga” che è nel contempo un simbolo di libertà e speranza, ma anche di ricerca di fortuna come lo è stata per moltissimi emigranti.  Le ottave trovano espressione artistica anche nei bellissimi disegni in china di Lilly Brogi che animano il libro.

Nel libro c’è un tracciamento spirituale dedicato alla nomina dell’Arcivescovo Gherardo Gambelli che rappresenta la Strada di Dio, dall’altro  un percorso accidentato che  riguarda le speranze umane per l’”Ameriga”, perché per molti questo Paese –Gigante è stato ed è speranza di libertà, ma l’autrice non sottovaluta i limiti e gli egoismi: “Tu grande così bella, così disumana” oppure: “Il sogno americano svanisce”.

L’opera è molto interessante e attuale, da un lato l’immensità dei santi della chiesa e l’autrice con precisione certosina elenca i grani patriarchi e papi che la città di Firenze ha donato al mondo, con una citazione splendida riguardante un grande uomo e un grande Santo come  Giorgio La Pira, dall’altra questa operetta in ottave, quasi teatrante, una ballata direi, che pur nei suoi dolori, rimane esempio cristiano di umanità, o quantomeno, di ricerca di umanità.

Anche l’Europa in quest’opera è protagonista di umanità contro “gli orribili sogni perduti” , le storie affannose  degli emigranti e di chi ha fatto del dollaro la sua unica ricerca di vita.