giovedì 3 ottobre 2024

Gherardo Gambelli Alfiere di Dio. Opera dell'Artista Lilly Brogi

 


Gherardo Gambelli Alfiere di Dio

Di

Lylli Brogi

Prefazione di Peter Michael Musone

Volume solidale

Considerazioni di Carmen Moscariello

 

Alleluia , Alleluia!

Un grande evento a Firenze, un parroco missionario fiorentino, una persona innamorata degli umili è stato eletto da Papa Francesco Arcivescovo di Firenze. Anch’egli come Papa Francesco e San Charles de Foucauld considera il mondo popolato da “Fratelli”.

 “Fratelli tutti” un insegnamento che è già stato di San Charles De Foucauld ed ora di un missionario che è stato per 11 anni in Ciad, qui occupandosi di bambini e di malati, ha assistito i carcerati di Sollicciano a Firenze. La sua vita l’ha spesa a costruire Ponti tra le nazioni e le chiese diverse, dialogando, parlando , cercando insieme la via della pace

 Uomo seguace della Croce di Cristo, che ama il prossimo in particolare i più bisognosi di accoglienza,  è stato nominata da Papa Francesco all’altissima carica. Un popolo in gioia che rende grazia a Dio per  il  divino dono. Bellissime le pagine del libro che raccontano la “Vestizione” di Gherardo Gambelli nel meraviglio Duomo di Santa Maria Del Fiore il 24 giugno , giorno di San Giovanni.

L’Artista Lilly Brogi con un breve scritto ha voluto comunicare al mondo intero la gioia della comunità fiorentina. Un parroco che Lei ha conosciuto che ha tenuto tra le braccia la sua adorata nipote Teresa.  Il libro è un ringraziamento a Dio e al Papa Francesco per la grazia ricevuta. E’ un’opera intensa di affetto e di gioia un voler partecipare alla Chiesa di Dio ed esaltarla per la cornucopia di bene con la quale ricopre il mondo. Segue una biografia chiara e precisa per l’arcivescovo  e una dedica d’amore e di assoluta fiducia. L’uomo scelto dal Papa è un uomo giovane che già ha fatto molto per i popoli più poveri, ha operato con il suo Magistero oltre che a Firenze, tra la gente del Ciad al quale ha dedicato ogni sua cura portando la parola di Dio.

Nella seconda parte c’è un canto all’America : “Ameriga, Ameriga” che è nel contempo un simbolo di libertà e speranza, ma anche di ricerca di fortuna come lo è stata per moltissimi emigranti.  Le ottave trovano espressione artistica anche nei bellissimi disegni in china di Lilly Brogi che animano il libro.

Nel libro c’è un tracciamento spirituale dedicato alla nomina dell’Arcivescovo Gherardo Gambelli che rappresenta la Strada di Dio, dall’altro  un percorso accidentato che  riguarda le speranze umane per l’”Ameriga”, perché per molti questo Paese –Gigante è stato ed è speranza di libertà, ma l’autrice non sottovaluta i limiti e gli egoismi: “Tu grande così bella, così disumana” oppure: “Il sogno americano svanisce”.

L’opera è molto interessante e attuale, da un lato l’immensità dei santi della chiesa e l’autrice con precisione certosina elenca i grani patriarchi e papi che la città di Firenze ha donato al mondo, con una citazione splendida riguardante un grande uomo e un grande Santo come  Giorgio La Pira, dall’altra questa operetta in ottave, quasi teatrante, una ballata direi, che pur nei suoi dolori, rimane esempio cristiano di umanità, o quantomeno, di ricerca di umanità.

Anche l’Europa in quest’opera è protagonista di umanità contro “gli orribili sogni perduti” , le storie affannose  degli emigranti e di chi ha fatto del dollaro la sua unica ricerca di vita.

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