“Nec tamen indignum: sic vobis cura placendi”
“Né tuttavia è fuoriluogo: è
giusto che vi preoccupiate di piacere”[1]
Vivere belli e felici
a tutte le età. Di Carlo Gasperoni, Armando Curcio Editore
Il Professore Carlo Gasperoni è senza ombra di dubbio un
Maestro, un grande esperto della bellezza femminile, un chirurgo estetico di
prima grandezza,lo definirei uno scultore greco, con un senso estetico innato.
Sa modellare, ricostruire, ridare vita. Per lui parlare di vecchiaia è un non
senso.Egli in quest’opera ci esorta ad essere belli, perché La bellezza ci aiuta ad essere felici e per
questo bisogna proteggerla e curarla. E’ questo il senso di questo bellissimo
libro. Un dettame di come bisogna operare in campo estetico che serve a chi si
vuole sottopporre ad un intervento medico, ma una consegno di 1000 e più
esperienze a chi vuole operare come chirugo estetico. Dà, dunque, consigli
preziosi soprattutto a chi decide di affrontare un’operazione per ridare al
viso e al corpo giovinezza, nuova grazia. Come Ovidio sostiene, ne è convinto,
che curarsi, cercare di mantenersi giovani è un atto di gioia e di rispetto
della vita stessa. Ci sovvengono le parole di Ovidio, anch’egli dedicò molte
opere e attenzione alla femminilità e
alla bellezza della donna in Medicamine faciei feminae, l’opera più specifica, dà consigli preziosi alle
matrone romane su come ridare splendore al viso, egli stesso preparava creme
per curare la pelle e intrugli che servivano per truccarsi. L’esempio di donna splendida del passato che fece innamorare prima
Cesare e poi Antonio è certamente Cleopatra, si narra che facesse il bagno nel
latte di asina e attingeva a piene mani consigli dalla medicina degli antichi
egizi per truccarsi (meravigliosi i suoi occhi di tigre). Anche Livia Drusilla,
nonostante il rigido moralismo di Augusto, ricorreva certamente ai consigli del
grande Ovidio.
La bellezza
si sa ci può abbandonare, alcuni uomini e donne la conservano fino alla vecchiaia
perché il loro DNA è perfetto. Michelle Hunziker nei giorni scorsi ha dichiarato con
giusto orgoglio che la sua età biologica è di 25 anni. Non vogliamo dunque che la bellezza sia un bene passeggero, la
vogliamo conservare il più a lungo possibile, perché questo avvenga è
necessario in primis aver cura della propria salute, un corpo e una mente in
salute ci permettono di essere sempre
giovani o quantomeno di illuderci che così sia. Secondo il Professore Gasperoni
essere belli significa anche essere felici.
E’, dunque,
un bene passeggero di cui non siamo padroni ma nel momento in cui ci abbandona,
se fino a quel momento l’abbiamo supportata
con principi di vita sani ed incorruttibili essa con l’aiuto di un esperto che sa il fatto suo, ci darà
l’illusione di durare per sempre.
Rifacendoci
dunque all’autore dell’Ars amatoria, al grande Ovidio, poeta di miti e delle fascinose eterne
Metamorfosi, egli sempre controcorrente affermava la necessità del farsi belle , esso è un mezzo per conseguire la piena accettazione di sé
stessi e analogamente la piena integrazione nella società. Consigliava l’uso di
certi semi che schiacciati nel mortaio davano un succo rosso utile per
colorarsi le labbra e le guance. Certo il bisturi del Professore Gasperoni e
ben altro che schiacciare i semi. Non a caso egli dedica molto tempo e molte
pagine per consigliare alle donne la scelta di un bravo chirurgo, di ambienti
adatti all’operazione, poiché sottoporsi a un intervento estetico non è una
passeggiata, ci vuole consapevolezza e sapienza su cosa si sta facendo e a chi
ci si affida.
Bisogna essere accorti, altrimenti si possono vivere vere e proprie
tragedie.
Di Carmen
Moscariello
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