lunedì 16 dicembre 2024

Mostra: Il tempo del Futurismo. Polemiche e Arte.

 



Mostra: Il Tempo del Futurismo.A cura di Gabriele Simongini

L’emozione della velocità

Polemiche o  Arte.

 La mostra gode degli Sponsor: dei Main sponsor, delle Autostrade per l’Italia e Enel, del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Unipol Gruppo, del Partner tecnico ACI Storico.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
3 dicembre 2024 – 28 febbraio 2025  

Libera interpretazione di   Carmen Moscariello

 

La Mostra alla quale  ho avuto la possibilità e la gioia  di partecipare  all’inaugurazione, avvenuta il 3 dicembre a Roma, è tra le cose più belle e energetiche, direi emozionanti (l’emozione della velocità),  di tutto il 2024.

Ho sempre amato il Futurismo e i suoi rappresentanti, tanto è vero che io stesso ho contribuito all’allestimento di  una mostra dedicata a Sironi (1993) ed ho in pubblicazione un’opera su Umberto  Boccioni. Non mi è mai sfiorata l’idea che gli artisti del periodo fascista fossero da cancellare o da odiare. Tanto è vero che  ho scritto  un’opera pubblicata dalla Casa Editrice Bastogi “Eleonora dalle belle mani” i cui protagonisti sono D’Annunzio e la Divina Eleonora Duse. Ritengo D’Annunzio un grande Poeta un Esteta senza uguali , un eroe del vivere , un costruttore di forza e bellezza, un esempio  di eroismo e libertà, un amante appassionato.

 Le Sale della Galleria d’Arte moderna immense adatte ad accogliere scienza e arte, macchine, aerei e idrovolanti, motociclette. Un dinamismo oltre ogni misura, non si è mai visto prima nella storia dell’arte. Magnifiche immagini in movimento, furiose di vita, di gioia di vivere. Nessuna tristezza occupava le pareti, la depressione del nostro secolo è stata  cacciata a calci da quelle sale immense con altezze e luci sorprendenti, adattissime allo scopo. Sono esposte più di 350 opere, E’ in esse che è rappresentato il movimenti di ogni pianeta e ogni galassia. La Mostra è dedicata a Marinetti, a ottanta anni dalla sua morte,(2dicembre 1944) uno dei Padri Fondatori del Futurismo e il primo firmatario del Manifesto del Futurismo , manifesto piubblicato per la prima volta in Francia (già questo primo gesto ci induce a pensare che per il Fondatore non doveva essere solo un movimento culturale italiano). Uno scrittore, poeta, pittore. In tutti i campi è stato un rivoluzionario non banale. Ha messo le radici anche  per una nuova lingua, non una lingua noiosa e stanca, ma di un linguaggio che facesse vibrare l’essenza dell’esistenza,inebriata da suoni onomatopeici.  Un vocabolario nuovo, espressivo, sanguigno, vibratile. Ho sempre letto ai miei alunni liceali  gli ardori della scrittura di questo artista e vedevo che essi si svegliavano dai loro torpore ed erano felici di leggere e interpretare quelle righe che certo non avevano niente a che vedere con scritture depresse e depressive. L’unica poetessa dei nostri giorni che  io avvicinerei ai futuristi è la grande impareggiabile Amelia Rosselli, anche lei aveva capito che la vera scrittura ha bisogno di linfa nuova, non di una vaga architetettura. Emerge l’urgenza di stupire di aprirsi ad altre forme d’arte come la musica (così fece Amelia, seppe coniugare rivoluzione e musica, applicò il pentagrammo alla poesia). Così pure per i futuristi, l’immagine era ed è anche spartito musicale e molto intervennero anche sulla musica. Nella mostra hanno allestito un corridoio musicale, (nel quale lasciarsi immergere, travolgere, da attraversare più volte). Nell' allestimento si possono ammirare riviste, cataloghi, libri,locandine del tempo, veramente singolari, in esse prevale quasi sempre il rosso e altri colori sgargianti;  ci sono anche molti oggetti d’arte come vasi, sopramobili e altri simbolii davvero preziosi, come la testa angolare di Mussolini, posta da sola su una colonna.

Farò scandalo: ritengo che anche la scrittura di Mussolini giornalista, mi riferisco a quando era giornalista dell'Avanti e  fervente socialista, è tra le più apprezzabili e capace di comunicare idee, possiede il movimento del fuoco e dell’acqua che i futuristi osannarono, possiede  la capacità di accattivare e convincere, di iniettare vita alla parola (non mi riferisco assolutamente  ai discorsi del Duce, dove la teatralità assorbe e a volte distrugge anche la sostanza della parola). Non si può negare che l’arte futurista, come i suoi autori, furono fortemente legati al fascismo, però,non  si spiega come a distanza di tanti anni si faccia ancora guerra all’Arte uturista. I futuristi non hanno firmato le leggi razziali, nè usato i manganelli, o purghe. 

Le polemiche di questi giorni  mortificano l'Arte.


Insomma, voglio dire che la storia non ha un'unica sfaccettatura. 

Ritornando agli artisti, a Sironi che  alla caduta del fascismo,distrutto anche dal suicidio della figlia,  fu isolato, annientato, portato alla disperazione,  quasi anch'esso al suicidio, perché era stato  fascista, dimenticando completamente che era stato anche  un grande artista, Uno dei più grandi costruttori dell’arte monumentale di Roma. Le sue opere abbelliscono anche oggi Università e palazzi pubblici da Milano a tutta l’Italia. Egli con Funi, Dudreville e Russolo fu tra i firmatari del Manifesto Futurista . Espose nella Galleria D’arte prendendo parte al Novecento Italiano di Marinetti. Nella mostra di oggi  si possono ammirare sue bellissime opere.

L’Arte va oltre la storia, non è l’orizzonte della storia, ma l’Infinito della storia: per esempio Di Atene oggi si può ammirare il Partenone, l’arte di Fidia, studiare la drammaturgia, la filosofia, al contrario di Sparta non è rimasto niente, al suo posto c’è un terreno sterrato, sabbioso, Lei non si curò dell’arte, predilesse le armi, la guerra, la forza bruta. L’arte magnifica l’uomo e la società  e con essa gli artisti che l’hanno realizzata, invece, la politica e le guerre sanguinarie sono ben altro. Per questo la polemica su questa mostra straordinaria, unica nel suo genere,con  le sue grandi sale della Galleria che ospitano oltre ai quadri, il primo telegrafo, le lampade a corrente, i primi rudimentali telefoni, la prima macchina da corsa, sono lì in carne ed ossa, non sono riprodotti, entrare in quella magnificenza è come rinascere alla vita e alla gioia di vivere. Riassumerei il tutto con le parole del grande poeta futurista russo, Majakovskij anch’Egli costretto al suicidio da Stalin per non aver voluto rinnegare le sue idee di libertà:

 “Nella Russia ancora zarista, abbandonò la Georgia natale per andare a Mosca. La natura l'annoiava, la città, con le sue folle e il suo dinamismo, lo affascinava, odiava la solitudine e credeva nell`uguaglianza. Sognava un futuro “chechoviano”, ma propugnava, da figlio del Novecento, la “rivolta degli oggetti”.(Angelo Maria Ripellimo e Elio Pagliani)

Disse:“Io sono un impudente il cui supremo diletto è irrompere con la blusa gialla in un consesso di persone che nobilmente conservano sotto dignitose finanziere, marsine, giacche la modestia e il decoro”

  Carmen Moscariello è giornalista,  è stata collaboratrice de Il Tempo per 16 anni sulle pagine di Latina, assunta da  Cesare Mantovani. Ha scritto per questo prestigioso e amato giornale  1500 articoli circa. Per sei anni ha collaborato dal Sud Pontino  per il TG3 Lazio chiamata a collaborare dal direttore Grandinetti. E’ stata docente di Italiano e Latino (42 anni dedicati all'insegnamento), è scrittrice e poetessa.

 



[1] Angelo Maria Ripellino e Elio Pagliarani

mercoledì 11 dicembre 2024

Cinema Freud L'ultima analisi di Carmen Moscariello

 


Cinema

 

 

 

Freud L’ultima analisi.

Regia di Matthew Brown

La pellicola  è  tratta dall'opera teatrale Freud's last session di Mark St. Germain, fortemente riadattata per il grande schermo. 

dal 28 novembre al cinema

Libera analisi di Carmen Moscariello

Un Mostro Sacro, un vecchio che della vita conosce i meandri,un mondo alla deriva.

Il Mostro è lì, orribile: la vecchiaia,(Freud ha 83 anni), il cancro alla mascella e la guerra.

Il Film si apre senza mistificazione sull’abisso che è la vita con le sue paure, i suoi incubi e la realtà dell’orrore che nel film è anche  rappresentata dalla guerra. Le bombe che cadono senza pietà, l’orrore della fuga nei rifugi e l’allarme che spacca la notte, la morte dei bambini.

 Il film esordisce in questo modo.

Sigmond Freud (Anthony Hopkins) non è l’unico protagonista , lo sono anche gli eventi tutti della storia, della vecchiaia, degli studi, della presenza o dell’assenza di Dio, della malattia che annienta l’uomo che lo rende debole e vulnerabile, ma non meno violento.

E’ un’opera d’arte per intellettuali, per chi ha studiato Freud, per chi conosce bene i suoi libri.

Non è un Freud da salotto.

Come potrebbe mai esserlo?

 

 C’è un monologo(a volte dialogo!) aggressivo e violento,  capace di rompere ogni indugio, di squarciare tutte le bugie della vita, tutti gli inganni, ogni spasimo, ogni incubo, ogni follia e degenerazione umana. Noi conosciamo Freud, soprattutto per l’interpretazione dei sogni[1], nel film più che dei sogni, si parla di incubi, con le bombe sulla testa di tutti con ventimila morti al giorno. Il  periodo storico (1939) è quello inerente l’occupazione della Polonia, quei giorni , quei cieli, i morti sono la tragedia che invade anche la storia contemporanea. Alla domanda di Albert Einstein sul perché della guerra,  Freud riconosce l’esistenza in ogni uomo di istinti violenti che spesso prendono il sopravvento sulla razionalitàLa lotta perenne tra “Eros” e “Thanatos”, prevale sulla vita. L’uomo si trasforma in demonio e la vita in una foglia secca, senza nessuna importanza che qualsiasi pazzo può calpestare e distruggere.

La casa di Freud che il film ci presenta è un antro (metaforicamente è il subconscio dell’uomo e del mondo), nell’antro Freud lotta contro l’idea di Dio o della divinità si circonda di fantocci (di idoli simboli di tutte le religioni,  inutili, statuine  di creta senza l’anima, che certo non possono alleviare la immane caduta nell’inferno del vivere.

Il Padre della psicanalisi  si ritrova in uno dei periodi più terribili della sua vita, molti  demoni lo assediano: la vecchiaia, la malattia (il cancro alla bocca), la guerra, il rapporto con la figlia Anna, l’assenza totale della moglie (Il professore di Oxfor (Matthew Goode )gli chiede numerose volte dov’ è tua  moglie e lui svia come un pensiero fastidioso , molesto e decide di non rispondere mai), tutto è  destabilizzato. Dio non esiste, né può salvare l’umanità , ma neanche la psicanalisi è in grado di farlo. Su questo argomento lo scontro con il grande teologo è violento. Egli (il Maestro) sa azzerare qualsiasi risposta.

Lo scienziato conosce gli abissi della coscienza e di quali mostruosità sono capaci!.

La vita è senza speranza!.

Lo  spirito di vita contro quello di morte, che è il principale responsabile di ogni guerra, prevale in molti uomini.

 Un film molto importante e intenso che ci permette di capire fino in fondo quello che ci sta piovendo addosso, nonostante la cultura, l’humanitas  nella quale noi continuiamo a credere e della quale ci  vantiamo!. Freud ci avrebbe deriso: Poveri stupidi- illusi, come fa con il suo giovane interlocutore, che psicanalizza e scopre subito gli incubi terribili che lo assediano nella solitudine del buio e il grande docente di Oxford, il teologo  Matthew Brown , uomo che aveva conosciuto l’incubo delle trincee della Prima Guerra Mondiale, si piega debole e indifeso ai piedi delle suoi irrisolti problemi, nonostante la sua fede in Dio.

Sigmund Freud individua con la sua intelligenza demoniaca subito gli abitatori dell’antro e tenta di demolire il teologo.

L’inerzia contro un modo pericoloso permette a Thanatos di distruggere  ogni cosa come è già successo tante volte nella storia.

Lo scontro tra il giovane Professore di Oxford e il Padre della psicanalisi si incentra soprattutto su una domanda: Dio esiste?

I due si azzufferanno violentemente, tentando ognuno di demolire la tesi dell’altro.

La discussione diventa dolorosissima, poiché la malattia gli impone continue siringhe per calmargli il dolore. Il dolore che porta lo stesso Freud a strapparsi dalla bocca una mascella di metallo che lo annienta fino a deciderlo al suicidio. Freud muore  nel suo antro in solitudine, lontano da Vienna, scacciato dalla sua casa dal nazismo, solo la figlia Anna(Liv Lisa Fries),a lungo psicanalizzata dal padre sulla sua omosessualità, ella  gli dà conforto e amore e nei suoi ultimi giorni di vita e accetta la sua  omosessualità, che serpeggia in tutto il film , ma che trova soluzione solo alla fine.



[1]

 



Biografia  di Carmen Moscariello

 


Carmen Moscariello è nata a Montella (Av) nel 1950, da Concettina Carbone e Raffaele Moscariello, prima di sei figli, vive a Formia con le sue figlie Lara e Silvia e i suoi nipoti Leonardo e Giuseppe. Ha studiato presso il Magistrale Francesco De Sanctis di Lacedonia, Preside Attilio Marinari.

Allieva di Raffaello Franchini, è stata Ordinaria di Italiano, la sua prima Laurea (1972) l’ha ottenuta al Suor Orsola Benincasa con una tesi su L’Europa delle cattedrali relatore  il Professore Nicola Cilento con la valutazione di 110/110. A Trent’anni si è iscritta alla Sapienza di Roma a Giurisprudenza ha sostenuto 19 esami. Più tardi sempre alla Sapienza  ha conseguito il titolo per la Regia con Roberto Tessari.(1995) Ha seguito corsi di specializzazione sulla psicosintesi di Assagioliper più di due anni. E’ stata Giornalista pubblicista iscritta  per 37 anni all’Ordine dei Giornalisti di Roma. Ha insegnato  dall’età di 17 anni fino a 22 anni nelle scuole elementari della Sanità di Napoli, subito dopo ha ottenuto la cattedra di Italiano e Latino al Liceo di Minturno Leon Battista Alberti, per essere  all’età di 26 anni nominata di ruolo sulla cattedra di Italiano e Latino nel Magistrale di Formia, qui è rimasta fino al 42 esimo anno di insegnamento, in questi spazi di tempo è stata sempre eletta nel Consiglio d’Istituto ed è stata collaboratrice nel tempo dei diversi presidi che si sono succeduti nel Magistrale e nel Liceo Linguistico e pedagogico che Lei ha contribuito a creare Si è sempre occupata e ha  organizzato viaggi d’istruzione in ogni parte d’Europa, ha visitato con gli alunni le più belle mostre e i più interessanti spettacoli teatrali. Per 30 anni consecutivi è stata sempre eletta in qualità di Presidente per gli Esami di Stato(prima come Commissario) in moltissime città d’Italia da Nord a Sud. Ha ottenuto due medaglie dal Presidente della Repubblica in qualità di Presidente e fondatrice dell’Associazione Culturale Tulliola, la più antica e duratura di Formia, è registrata al n8 delle associazioni formiane. Ha lavorato  sia a scuola che fuori, in attività teatrali coinvolgendo numerosissimi giovani, invogliandoli all’arte. E’ presidente e fondatrice del Premio Tulliola- Renato Filippelli alla XXIX edizione , senza mai chiedere soldi a Privati o a enti pubblici.. Ha dedicato 42 anni  all’insegnamento di Italiano e Latino. Ha tenuto con il Professore Filippelli nel pomeriggio i corsi del quinto anno del magistrale per giovani e adulti, ai quali hanno partecipato uomini delle Forze dell’Ordine, impiegati comunali, infermieri e altri  che aspiravano a titoli più alti, erano detti anche corsi pre-universitari.Ha tenuto convegni e presentato libri in ogni parte d'Italia

 Poetessa, drammaturga, regista, giornalista pubblicista. Corrispondenteper «Il Tempo»,(1987-1996) (ha pubblicato su questo quotidiano circa 1500 articoli, seguendo delicate inchieste su Tangentopoli, sul fenomeno dell’usura, sulla centrale nucleare del Garigliano e sulla camorra); è stata corrispondente quotidiana dal Sud Pontino per il TG3 Lazio per sei anni.( 1993-1999).

E’ presidente e fondatrice del Premio internazionale di poesia, saggistica, giornalismo “Tulliola Renato Filippelli”, ( XXVII edizione); è presidente e fondatrice del Premio della” Legalità contro le mafie” (VIII edizione).

H a scritto articoli anche per «Oggi e domani», «Avvenire», Frequenze poetiche; Il Convivio; Cultura e Prospettiva,per la rivista mensile Reporter .

È direttore e fondatore del mensile di politica e cultura «Il levriero» (1999 inizio della pubblicazione). Ha svolto il ruolo di giudice popolare. Sindacalista dell’UNAMS (Unione nazionale musicisti ed artisti), in questo ruolo ha organizzato a Roma e in tutto il Lazio importanti mostre di pittura, concerti e convegni culturali. Ha pubblicato opere di poesia, teatro, saggistica, arte.

Ad oggi ha pubblicato circa 5000 articoli, molti riguardano anche recensioni per artisti e scrittori, prefazione a libri e cataloghi d’arte, saggi musicali e sul cinema..

E’ fondatrice e direttore dei blog: Il Levriero-cultura. Altervista.com e di Quarto Tempo Blog altervista. Com WordPress.

Impegni civili:

Lotta contro la camorra;

Difesa della Sorgente Mazzoccolo;

Lotta contro la Centrale Nucleare del Garigliano;

Lotta contro l'inquinamento delle Coste del Sud Pontino;

Lotta contro la corruzione.

Opere pubblicate:

Friedric Holderlin, tra Lirica e Filosofia, prefazione di Renato Filippelli, Lucarini Editore; Roma 1988;

Testimonianze Su Franco Ferrara, Imizad e lettere a Natascha, Ripostes, Salerno 1989;

Il Presente della memoria, prefazione di Renato Filippelli, Publiscoop, Sessa Aurunca 1994;

Figlia della Luna, Poesie, 1998;

Aspettando Matisse, 1998;

Gli occhi frugano il vento, Bastogi, Foggia 1999

Antologia Tulliola 1998: La poesia e i giovani;

Antologia Tulliola 1999: La poesia e i giovani;

Proserpina, tre atti preceduti da un preludio, prefazione di Aldo Carotenuto, Bastogi, Foggia 2003

Eleonora dalle belle mani, prefazione di Renato Filippelli, Bastogi, Foggia 2005;

Giordano Bruno Sorgente di fuoco, prefazione di Aniello Montano, postfazione di Ugo Piscopo e Ninnj Di Stefano Busà, Guida Editori, Napoli 2011

non è tempo per il Messia, Poesie, prefazione di Ugo Piscopo, Guida Editori,Napoli 2013;

Oboe per flauto traverso, prefazione di Biagio Scognamiglio,

Guida Editori, Napoli 2013;

Terra nella sera Visioni, Guida Editori, Napoli, 2014;

L’orologio smarrito, Poesie, prefazione di Nazario

Pardini, Guida Editori, Napoli febbraio 2015;.

Rapsodia d'amore per stelle e desideri, in Antologia, Il Convivio, Catania 2016;

All’ombra di un’eresia in Antologia Il Convivio Editore, Catania 2017;

Tunnel dei sogni, Poesia, il Convivio Editore, Catania 2017;

Destini sincronici. Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli, Prefazione di Aniello Montano, posfazione di Ugo Piscopo, Guida Editore;

Modigliani L’anima dipinta, prefazione di Marcello Carlino ,postfazione di Giuseppe Iuliano Gangemi 2020

La Pizia non dà più oracoli Gangemi Editore Roma 2021, prefazione di Dante Maffia, postfazione di Nazario Pardini;

Fratelli Tutti Charles de Foucauld, prefazione di Marcello Carlino postfazione di Peppino Iuliano Gangemi Editore2022

 I soli della Chiesa: San Celestino e Benedetto XVI Prefazione di Marcello Carlino, Introduzione di Padre Andrea Mandonico, Nota di Dante Maffia,postfazione di Lilly Brogi, Giuseppe Iuliano e Franco Mangialardi  Gangemi Editore 2025.


Saggi critici di Carmen Moscariello

Monsignor Di Liegro “Solidarietà per chi la vive quotidianamente", Avvenire 25 marzo 1990;

Salvatore Mignano, Ai confini dell’Austria, Avvenire, domenica 1 luglio 1990;

Salvatore Mignano Rilettura della sua opera, Avvenire marzo 1990;

Antonio Scotto Il sogno sotto le ciglia. Lucentezza di perla nella pittura di Antonio Scotto, Prefazione al catalogo, Dicembre 1997;

Claudio Ferone , La storia del Basso Lazio 25 Febbraio 1990;

Rodolfo Carelli, Memoria d’amore, Avvenire 1992;

Anxur, templi e riti pagani, Reporter 1992;

Manipolazioni genetiche, Reporter 1992;

Dossier Donna, Reporter 1992;

“Single” è la parola d’ordine, Reporter 1992;

Società e droga, Reporter 1992;

Tahar Ben Jelloun “Nadia” Il Tempo, Giovedì 19 giugno 1997;

Antonio Scotto, Dizionario enciclopedico d’Arte Contemporanea,1997;

Aldo Carotenuto, i disagi giovanili, Il Tempo 1997;

Vittorio Foa, Il cavallo e la torre, Una scacchiera di ricordi, «Il Tempo», 1989;

A. BERTOLUCCI, Poema di una Vita, «Oggi e Domani», n. 12, Pescara 1991;

La pittura di Domenico Purificato, «Il Tempo, 1991);

Viaggiando con passo di volpe, Dacia Maraini, «Oggi e Domani», n. 1/2, Pescara,1992;

Il mare caraibico nel cuore di Hemingway, «Oggi e Domani», 12 Pescara, 1995;

La voce libera e musicale di Amelia Rosselli, Il Tempo», 1992;

Amelia Rosselli a Formia: Poesia in aula, «Il Tempo», 21 novembre 1993;

Roberto Frecentese Il presente della memoria, Spazio Aperto, pg 21. Novembre-dicembre 1994;

Poesie Di Carmen Moscariello ,Ediars Pescara 1994;

Amelia Rosselli, un caso unico nella poesia italiana, «Oggi e Domani», n. 9, 1995

Misticismo e sensualità nell’amante della Cina del Nord, Margherite Duras, «Nord Sud», n. 4, Ed. Scientifiche, Napoli 1992;

Marguerite Duras, l’amante della Cina del Nord, Nord Sud n4, 1992;

Turi Vasile, «Il Tempo», 8 luglio 1990;

Turi Vasile e Vittorio De Sica, Publiscoop, 4 agosto 1990;

P. MAFFEO, Prete selvatico, 30 agosto 1990;

R. FILIPPELLI, Assegnatogli da Raffaele Sirri il Premio Il Gallicanum, «Il Tempo»,20 dicembre 1989;

LUBERTI, Diritti e Costituzione, «Il Tempo», 31 gennaio 1990;

R. FILIPPELLI, Intervista, 17 aprile 1990;

A. PETRUCCELLI, Due compleanni e una città, 27 aprile 1990;

C. PALERMO, Strategia contro lo spaccio, «Il Tempo», 26 ottobre 1990;

A. DE SANTIS, Saggi di toponomastica, «Il Tempo», 8 gennaio 1991;

M. .GRAZIOSETTO, Il trasformismo e l’attività politica di Agostino De Pretis, 9 maggio 1991;

C. DI MILLA, Gaeta mia, "Il Tempo" 16 maggio 1991;

R. MUROLO, Il mida, 14 luglio 1991

R. FILIPPELLI, Un tempo d’umiltà: Il cinto della Veronica, Ombre dal Sud, «Il Tempo»,30 gennaio 1992

G. DE MEO, Il bronzo imprigiona la luce, 7 maggio 1992;

G. NAPOLITANO, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, «Il Tempo», 21maggio 1992;

DON A. PUNZO, A. MIELE, R. FRECENTESE, Il santuario del Martire Erasmo a Formia,«Il Tempo», 29 maggio 1992;

Vittorio Foa, Intervista, «Il Tempo», 9 dicembre 1992, n. 336;

Francesco D’Episcopo, Enzo Striano, Oggi e Domani, n.221, giugno1992;

GIUSEPPE CASSIERI,Esame di coscienza di un candidato, Oggi e Domani, n.235, settembre 1993;

ID., Questo Novecento, «Il Tempo», 3 settembre 1996, n. 243

125Anita Garibaldi, La nascita della repubblica e il diritto di voto alle donne, «IlTempo»,18 giugno 1996, n. 167;

C. BERNARI, Tre operai, 8 maggio 1996, n. 126

M. GRAZIOSETTO, La missione europea di Crispi, «Il Tempo», 9 aprile, 1996, n. 98;

I pittori Ernesto D’Argenio e Franco De Luca, Una vaghissima idea, 5 settembre 1992;

Nicola Terracciano, Carlo Rosselli, Liberalismo socialista e Socialismo liberale, «IlTempo», 16 ottobre 1992;

G. CASSIERI, Esame di coscienza di un candidato, «Il Tempo», 25 luglio 1993;

Il jazz di Romano Mussolini e Carletto Loffredo, «Il Tempo», 28 luglio 1993;

La poesia di Renato Filippelli, «Il Tempo» 1992;

Renato Filippelli, Requiem per il padre, «Il Tempo», 12 novembre 1993;

Intervista a Vittorio Foa, «Il Tempo», 12 dicembre 1993;

L’opera di Salvatore Mignano, Ottobre, «Il Tempo», 17 dicembre 1993;

E. MAGLIOZZI, Il gabbiano di Conca, «Il Tempo», 4 febbraio 1994;

D. PIMPINELLA, Gusci di Cristallo, «Il Tempo», 15 aprile 1994;

R. FRECENTESE, Passio Sacti Erasmi, «Il Tempo», 5 aprile 1994;

M. A. MACCIOCCHI, Una donna e una vita per la pace, «Il Tempo», 10 giugno 1994;

P. LANZETTA, Un Messico napoletano, «Il Tempo», 26 luglio 1994;

G. MONTEFOSCHI, La casa del padre, 24 luglio 1994;

DON P. CAPOBIANCO, Gaeta e Dintorni, «Il Tempo», 27 ottobre 1994;

A. PETRUCCELLI, Un giovane di campagna, «Il Tempo», 5 novembre 1994;

ALDA MERINI, La presenza di Orfeo, Oggi e domani,n.244giugno 1994;

C. DI MILLA, A piedi nudi sugli Aurunci, «Il Tempo», 7 dicembre 1994;

F.DE LUCA, Le alchemie, «Il Tempo», 9 novembre 1995;

B. TESTA, L’attesa, «Il Tempo», 3 agosto 1995;

R. LOY, Cioccolata Hanselmann, «Il Tempo», 21 luglio 1995;

P.MAURENSING, Variante di Lunemburg, «Il Tempo», 4 maggio 1995;

G.BOLLEA, La solitudine del video, «Il Tempo», 26 aprile 1995;

T. ANSELMI, Dove va la democrazia in Italia, 7 marzo 1995;

Il cinema di Giuseppe De Santis, Cento anni di cinema, «Il

Tempo», 9 marzo 1995;

G. CASSIERI, I festeggiamenti, «Il Tempo», 4 agosto 1989;

D. REA, I colori della napoletaneità, «Il Tempo», 20 maggio 1990;

D. M.TUROLDO, Canti ultimi, «Nord Sud», n. 1, Ed. Scientifiche, Napoli 1992;

P. P. PASOLINI, Le regole di un’illusione, «Oggi e Domani», n. 4, Pescara 1992;

M. A. MACCIOCCHI, Esempio di Donna, «Il Tempo», 1993;

Turi Vasile e il cinema, Publiscoop, Sessa Aurunca 1994;

L’Opera di Domenico Rea, Publiscoop, Sessa Aurunca 1994;

La poesia di Amelia Rosselli, «Oggi e Domani», n. 9, Pescara 1995;

F. D’EPISCOPO, Enzo Striano, «Oggi e Domani», anno XX, n. 6, giugno 1992;

L. RIPA DI MEANA, La sorella dell’Ave, «Oggi e Domani», Pescara 1996;

Il Dio ignoto nella poesia di Renato Filippelli,«Il Tempo», 1999;

Gianni Simione, «Oggi e Domani», n. 10, Pescara 2000;

L’Orfeo di Alda Merini, «Oggi e Domani», Pescara 2005;

ERASMO MAGLIOZZI,PREFAZIONE A Gaeta, canto del mare, 2007;

Misticismo e devozione nella poesia di Leone D’Ambrosio, «Il Levriero», 2010;

Teatro D’Opera: Napolitano-Soscia, «Il Levriero», 2010;

Paolo Saggese e I poeti irpini, «Il Levriero», 2010.

V. GAMBONE, Il dialetto come storia di un popolo, «Il Levriero» 2010;

L. D’AMBROSIO, Non è ancora l’addio, «Il Levriero», 2010;

Genius Loci, Napolitano-Soscia, «Il Levriero», 2010;

L’inquietudine e il nostro tempo: Aldo Masullo il perturbante, «Il Convivio», Catania ,gennaio 2015;

Incontro con Aldo Masullo , “Alla volta di Leucade”Gennaio 2015;

G. IULIANO, Il Sud è Innocente, Culture e Prospettive, Catania maggio 2015;

A. SICUREZZA, L’amore delle somiglianze, maggio 2015;

“L’umile dio dell’alba”, i dipinti minturnesi di Antonio Sicurezza (prefazione al libro sulle opere di Sicurezza);

Michele Urrasio, Un poeta che ci rappresenta e ci onora, Fortore,Dicembre 2017;

Omaggio alla poesia di Corrado Calabrò Cultura e Prospettiva N. 34 ,gennaio marzo 2017;

Michela Marano, prefazione a “Fili d’aria riflessi, 2017;

Matilde Serao, il Levriero.;

Sulla poesia di Giuseppe Iuliano, Il raggismo è logos, Nuovo

Meridionalismo, n.213, maggio-giugno 2018;

Matilde Serao, La donna che sapeva amare, Il Convivio,

Masullo, Il vero senso della vita, Silarus, 317, maggio-agosto, 2018;

La preghiera dei padri saraceni, Frequenze poetiche,n 15 ,dicembre 2018;

La preghiera dei saraceni, Frequenze poetiche;

Attilio Bertolucci. Il beato egoista

Una polivalenza armonica

La promenade d’Euclide

Ugo Piscopo è un creativo

Dante Maffia. Il suicidio, lo stupro e altre notizie, Frequenze poetiche;

Attilio Bertolucci, Frequenze poetiche,gennaio 2018;

Marcello Carlino Le saboteur Tranquille, Frequenze poetiche 2019;

La poesia di Dante Maffia, Frequenze poetiche, 2020;

Dante Maffia, La felicità del disordine", Frequenze poetiche , gennaio 2020;

Lilly Brogi “Un soffio di vita” Lilly Brogi Frequenze poetiche 2020;

Lilly Brogi, "Miracoli" , Il Levriero 5 aprile 2020;

Opere teatrali rappresentate delle quali Carmen Moscariello è autrice dei testi e curatrice della regia:

Figlia della Luna (Rappresentata a Le Scissure di Gaeta - Latina)

Anima di mare (Rappresentata a Le Scissure di Gaeta - Latina)

Déedonne (Rappresentata a Le Scissure di Gaeta - Latina)

Poema in sol maggiore per stelle e desideri (autrice e regista) (Rappresentata a Torre Viola)

Proserpina, tre atti con preludio; autrice e regista (Rappresentata a Le Pleiadi),

Proserpina; (Teatro romano di Cassino, La corte a Formia; Anfiteatro Formia (2003); in numerosi istituti

della provincia di Latina e di Viterbo), regista e autrice di Eleonora dalle belle mani, Anfiteatro di Formia)

CassinoArte, Eleonora dalle belle mani di Carmen Moscariello autore,regista scenografa, agosto 2007;

Juan De Valdés, autrice e regista, Castello Baronale di Minturno, 2008;

Gli Alumbrados; autrice e regista, Castello Baronale di Minturno2009;

Bibliografia critica sulla scrittura e le opere di Carmen Moscariello

Sandra Cervone, (S.C.), Il Mattino, martedì 21 luglio 1987;

Sandro Gionti, Poetessa di Formia premiata per il Premio San Valentino Terni;

Pasquale Maffeo, Friedrich Holderlin tra lirica e filosofia, Avvenire, 15 aprile 1989;

Dante Pignatiello,Carmen Moscariello, nuovo saggio Il tempo dell’Infinito Silenzio, Ripostes, Il Tempo 10 febbraio 1982

Dante Pignatiello Alla riscoperta di Holderlin, , opera della Moscariello, proposta dalla FIDAPA,Il Tempo, sabato 19 novembre 1988;

Roberto Frecentese, Holderlin tra lirica e filosofia, Avvenire, domenica 11 dicembre 1988;

Renato Filippelli “Gli occhi frugano il vento”Formia Turismo, n 5, settembre –ottobre 1991;

Nino Buonocore, Carmen Moscariello, Gli occhi frugano il vento, Proposte gennaio 1991;

Michele Graziosetto “Gli occhi frugano il vento,” 1992;

Enrico Morbelli- Rassegna Cinema-mare presenta :Carmen Moscariello poetessa le cui poesie compaiono in numerose antologie , che ha collezionato numerosi riconoscimenti; 9 luglio 1992;

Giuseppe Napolitano, Gli occhi frugano il vento,La Procellaria, ottobre –dicembre 1992;

Gianni Ciufo, I nostri giorni ne “Il presemte della memoria", Il Tempo 25 ottobre 1994, n. 291;

Dante Pignatiello, Gli occhi frugano il vento, Diario di una donna, Il Tempon 325, giovedì 29 gennaio 1999;

Alfredo Saccoccio, “Gli occhi frugano il vento,Il Corriere Laziale 28 settembre 1999;

Saverio Forte, Presentata l’opera della Moscariello, Poesia di scena al Miramare, Latina Oggi, venerdì 30 novembre 1990;

Biagio Di Iasio, Gli occhi frugano il vento, un originale modo di dire le cose, Foggia 1990;

Tommaso Pisanti, Moscariello, quando la poesia traversa il fiume, Il Mattino, 17-11-1991;

Tommaso Pisanti "Attendendo Matisse-nuova silloge di Carmen Moscariello", Orizzonti, Anno II, n.3,luglio 1992;

Tommaso Pisanti, Giulia Gonzaga, la Signora del Castello di Fondi, un’opera esemplare della Moscariello, Il Messaggero Gennaio 1992;

Cinema Mare, Rassegna di poesie sul mare di Carmen Moscariello, Formia cinemare, 4 rassegna, 6 luglio 1991;

Alfredo Saccoccio, Aspettando Matisse, Il Secolo d’Italia,, domenica 1 marzo 1992;

Walter Mauro” La Moscariello, premiata a Roma da “Polmone Pulsante” come “Poeta dell’anno". Il Tempo 1992;

Vittorio Nocella Carmen Moscariello: appunti su alcuni testi critici, Avvenire, Gaeta 2 Aprile 1989;

Amelia Rosselli, ventidue lettere 1990-92;

Domenico Rea, "La poetessa ,il sogno, l'incanto" (trenta Lettere autografe), 1990-1992;

Graziella Di Mambro, Il mare la sua poesia, Protagonista alle Scissure Carmen Moscariello, Latina oggi,2 ottobre 1996;

Sandra Cervone "Anima di mare” alle Scissure, Il Messaggero 28 agosto 1998;

Pino Amatiello, La poesia di Carmen Moscariello Il Nuovo Giornale dei Poeti, anno VII, n.8, ottobre 1991;

Dante Pignatiello "Figlia della luna" nello scenario delle Scissure, Il Tempo;

Dante Pignatiello "Anima di mare, il sentimento prende forma", Il Tempo, 7 settembre 1998 ;

Saverio Forte, Il levriero di Carmen Moscariello, Rivista indipendente presentata all’Ariston di Formia,Latina oggi, sabato 6 febbraio 1999;

Francescca Del Grande “Eleonora Duse dalle belle Mani”Latina Oggi, Lunedì 23 gennaio 2006;

Sandro Gionti, "Omaggio alla Divina Eleonora, la rappresentazione a Cassinoarte opera e regia di Carmen Moscariello",Il Messaggero, venerdì 7 settembre 2007;

Graziella Di Mambro "Anima di mare", viaggio nella poesia di Carmen Moscariello, Latina Oggi, 6 settembre 1998;

Roberto Frecentese, Holderlin tra lirica e filosofia, un volume di Carmen Moscariello, Avvenire (Oggi libri), 11 dicembre 1988;

Leone D’Ambrosio, F. Holderlin Lucarini Ed. Presentato a Gaeta da Tommaso Pisanti, Avvenire 11 dicembre 1988;

Giuseppe Napolitano, L’nfelice Holderlin di Carmen Moscariello, Il Mattino, 3 dicembre 1988;

Dante Pignatiello, Diario di una donna, presentata l’opera “Gli occhi frugano il vento”di Carmen Moscariello”, Il Tempo, 29 novembre 1990;

Nicola Terracciano, “Il presente della memoria”, una recensione al libro di Carmen Moscariello”, Il Golfo,22 gennaio 1995;

Alfredo Saccoccio, “Gli occhi frugano il vento”, Il Corriere Laziale, 28 settembre 1999;

Don Paolo Capobianco (Lettere autografe dall’esilio di Ventotene);

Michele Graziosetto, "Gli occhi frugano il vento", Il giornale dei poeti, ottobre 1991

Alessandro Petruccelli , "Il presente della Memoria, un bel libro di Carmen Moscariello”, Il Golfo, Anno XXV, n.7 settembre 1995;

Nicola Terracciano "Il presente della memoria" Una recensione al libro di Carmen Moscariello, Il Golfo, anno XXIII, n.12, 25 gennaio 1995;

Renato Filippelli Gli scritti di Carmen Moscariello, “Il presente della memoria,"Avvenire, domenica 7 settembre 1994;

Roberto Frecentese, "Il Presente della memoria di Carmen Moscariello" Spazio Aperto, anno VI, n.6 Nov. Dicembre1994;

Don Paolo Capobianco , 1994Esce il nuovo libro della poetessa formiana Carmen Moscariello. “Il presente della memoria” Spazio Aperto , n 51994;

Agostino Pensa "Carmen Moscariello ha vinto il premio Bosone”, Il Tempo;

Carmen Moscariello "Gli occhi frugano il vento" , Proposta, n.90, gennaio 1991;

Irene Maria Malecore, Premio nazionale Vinciprova, Carmen Moscariello premiata all’Excelsior di Napoli, Presidente della Giuria Alberto Mario Moriconi” ,Federazione donne e arti, n.84, anno XXX,febbraio 1989;

Dante Pignatiello , Alla riscoperta di Holderlin, impresa culturale della Moscariello, Il tempo 19 novembre 1989;

Vincenzo Gambone ,Carmen Moscariello Il ricordo dei luoghi e della terra natia, Il Santuario, Montella, agosto 1991;

Graziella Di Mambro, Il levriero, rivista fondata da Carmen Moscariello, Latina oggi, 1999;

Ferdinando Palatucci, Arcivescovo di Amalfi, ”Ideali” nella poesia di Carmen Moscariello”, Lettere da Amalfi 1988;

Biagio Di Iasio, Le liriche di Carmen Moscariello. Un originale modo di dare voce alle cose”, Novità Bastogi, Il Quotidiano, Foggia 26 novembre 1990 ;

Rodolfo Breda, Il presente della memoria, Roma 9-8-1994;

Francesco D’Episcopo, Gli occhi frugano il vento, (Relazione e presentazione dell’’opera tenutasi Al Grande Albergo Miramare di Formia, correlatori Pasquale Maffeo, Luigi Mancini, Angelo Manuali, Mario Buonocnte), Formia 25 novembre 1990;

Arnaldo Di Matteo, “Premiazione della Poesia della Moscariello “, Verso il 2000″;

Nicola Terracciano ”Incontro poetico “DEEDONNE” A Gaeta una serata culturale con l’opera di Carmen Moscariello”, Il Golfo , 2002;

Francesca del Grande “Tra mito e storia si muovono le “Deedonne” grande successo per l’opera e la regia di Carmen Moscariello, Le Scissure suggestivo scenario” . Latina oggi

Anna Galise, "Tutte le donne di D'Annunzio, la piéce di Carmen Moscariello" Il Tempo, martedì 21 agosto 2007;

Francesca Del Grande ""Donne nel mito e nella Storia"il nuovo lavoro teatrale di Carmen Moscariello, Latina Oggi, giovedì 22 agosto 2002;

Dante Pignatiello, Applausi a Proserpina , successo per la nyuova opera di Carmen Moscariello, 23 Agosto, 2003;

Ale Fre Proserpina alla Corte del Palazzo comunale, Agosto2003;

Sandro Gionti La Proserpina di Carmen Moscariello, Il Messaggero,Ale Fre Proserrpina d’eccezione, autrice e regista la Moscariello;

agosto, 2003;

B.M. La forza di Proserpina,oggi in scena l’opera della Moscariello agosto 2003;

Francesca Del Grande, Proserpina, la vita che vince, , mercoledì in scena l’opera della Moscariello, Latina oggi, domenica 24 agosto;Graziella Di Mambro, Teatro "Va in scena l'opera della Moscariello, venerdì al teatro Romano Eleonora dalle belle mani" Regia della stessa scrittrice, Latina Oggi Mercoledì 5 settembre 2007;

Leone D'Ambrosio "Moscariello, momenti lirici a Sperlonga"

Irene Maria Malecore "Biennale di Poesia "Concetta Vinciprova”, premiata Carmen Moscariello” Excelsior, NapoliFIDAPA, n.90, febbraio 1991;

Lucia Berti , “Deedonne” viaggio letterario in rosa”, Il Tempo 2002 ;

Lucia Berti, “Mito, sogno e musica: Deedonne“, Il Tempo ,2002;

Dante Pignatiello, “Donne nel mito e nella storia -acclamazione per la Moscariello”, Il Tempo , agosto 2002;

Nicola Terracciano, Una recensione al libro di Carmen Moscariello”Il presente della memoria“, Il Golfo, 25 gennaio 1995

Tommaso Pisanti, L’estate culturale oltre il Garigliano, Suggestione mitizzante per , le armoniose cadenze del poema “Proserpina” della Moscariello” , Il Messaggero, Napoli, 14 settembre 2002;

Sandro Gionti, “Cerere e Proserpina, lo spettacolo firmato da Carmen Moscariello” , Gaeta- Il Gargantuà, Il Messaggero 2002;

Sandro Gionti, “Teatro musica Carmen Moscariello nel ruolo di protagonista” Il Messaggero

Dante Pignatiello,” Carmen Moscariello, poeti allo specchio, Avvenire, 20 gennaio 1990;

Dante Pignatiello, Carmen Moscariello, Il tempo dell’infinito silenzio, Il Tempo 10-02-1989;

Alfredo Saccoccio, Figlia della luna, Il Secolo d’Italia, martedì 28 settembre 1999;

Renato Filippelli, Gli occhi frugano il vento, Il Golfo, ottobre, 1999;

Renato Filippelli, prefazione a “Eleonora dalle belle mani”, Bastogi 2005;

Renato Filippelli ,prefazione a “Il presente della memoria”, Publiscoop Edizioni, Sessa 1994;

Renato Filippelli" Gli occhi frugano il vento" opera prima della Moscariello, Avvenire, 16 febbraio 1996;

Nicola Terracciano, Incontro poetico Deedonne, Il Golfo, settembre 2002;

Incontri con l'Autore "Attendendo Matisse" silloge di poesie di Carmen Moscariello, interpreti Il Duo Melopea., Avvenire , 16 febbraio 1992;

Francesca Del Grande “Attendendo Matisse, la poetessa Moscariello presenta il suo ultimo lavoro”, Latina Oggi 20 febbraio 1992;

Alessandro Petruccelli “Gli occhi frugano il vento”, L’informatore Librario, Vetrina Poesia, n.3 marzo 1991;

Alessandro Petruccelli, Il presente della memoria, Il Golfo, 30 settembre 1995;

Aldo Carotenuto, prefazione a “Proserpina” tre atti preceduti da un preludio, Bastogi, Foggia 2003;

Vittorio Nocella, Appunti su alcuni testi critici della Moscariello, Avvenire, 2 aprile 1989;

Saverio Forte, Poesia di scena a Formia, Carmen Moscariello, raffinatezza e immensa cultura cosmo-politica, Latina Oggi, 30 novembre 1990;

Sandro Gionti, Poetessa di Formia premiata a Terni. Il mistero del cosmo nella poesia della Moscariello, Il Mattino, martedì 21 luglio 1987;

Francesca del Grande, Tommaso Pisanti L’Holderlin della Moscariello, Latina Oggi, 11 novembre 1988;

Francesca Del Grande, Moscariello: Proserpina, la vita che vince, Latina Oggi 24 agosto 2003;

Graziella Di Mambro, Proserpina, successo per la nuova opera della Moscariello, Latina Oggi,30 agosto 2003;

Graziella Di Mambro, Moscariello: La forza di Proserpina, uno sposalizio di linguaggi , Latina Oggi 20 agosto 2003;

Alfredo Saccoccio, Aspettando Matisse di Carmen Moscariello, Il Secolo d’Italia, (Idee), 1 marzo 1992;

Vittoriano Esposito, Gli Occhi frugano il vento, 1991;

Areagolfo L’informatore del Lazio Meridionale, Incontri con l’autore, “Carmen Moscariello incontra i licei del Sud Pontino”, Formia 2005;

Maria Sole Galeazzi, Incontri con gli scrittori pontini, la Moscariello incontra gli studenti, “Omaggio a Gabriele D’annunzio”,Latina oggi ,mercoledì 23 maggio 2006;

Francesca Del Grande, Eleonora Duse Dalle belle mani, Latina Oggi, 26 gennaio 2006;

Cassinoarte teatro, musica, cinema, “Eleonora dalle belle mani“, Programma 2007, spettacolo presentato al teatro Romano di Cassino;

Federico Pontiero “Grande successo della “Proserpina” di Carmen Moscariello, Roma 2003;

Sandro Gionti, “Proserpina” alla Corte del Palazzo comunale” Il Messaggero , 26/8/2003;

Federico Pontiero “Eleonora dalle belle mani” Un’incantevole rilettura del pensiero di D’Annunzio”, pura poesia ed erotismo femminile”, Teatro- Spettacolo, Eventi culturali, 30/9/2007;

Aldo Masullo “La fiammeggiante”, analisi critica del Giordano Bruno di Carmen Moscariello, Barbara Vellucci,Presentazione alla Saletta Rossa di Guida, relatori Aldo Masullo e Ugo Piscopo;

Stefania Giudice “Il dramma lirico in Giordano Bruno Sorgente di fuoco“, il Punto 3 maggio 2012, pg 85 ;

Ugo Piscopo, “Diario di una peregrinazione”, analisi critica a “non è tempo per il Messia”;

Annella Prisco prefazione all’opera Destini sincronici Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro;

Carmela Biscaglia, Rocco Scotellaro ed Amelia Rosselli ,post- fazione a Destini sincronici;

Aniello Montano, introduzione all’opera “Destini Sincronici”;

Domenico Rea La poesia di Carmen Moscariello "Alle radici dell'uomo”

Alessandro Petruccelli "Premiato il saggio su Holderlin ,vince il Premio "Città di Gubbio", domenica 11giugno1989;

Dante Pignatiello "La Poesia di Holderlin” .Dibattito con la Moscariello All'Istituto Fedele, Avvenire, 27 maggio 1990;

Dante Pignatiello "Carmen Moscariello, nuovo saggio e raccolta di poesie" Avvenire, 10 febbraio 1989;

"Pisanti racconta l'Holderlin della Moscariello", Latina Oggi, 11 novembre 1988;

Aniello Montano ,Prefazione a “Giordano Bruno sorgente di fuoco”;

Giuseppe Napolitano, Se il poeta si fa madre, La Stanza del Poeta, Formia 2015;

Pier Antonio Toma, “Destini sincronici” un’opera encomiabile, Saletta Guida, 23 gennaio 2016;

Nino Daniele, Analisi critica a “Destini sincronici”, Saletta Guida, Napoli 23 gennaio 2016;

Giuseppe Manitta, prefazione all’opera “Terra nella sera”;

Graziella Di Mambro Eleonora dalle belle mani rappresentazione teatrale presso Le Preiadi, Latina oggi, lunedì 23 gennaio 2006;

Giuseppe Baldassarre, Analisi critica di “Destini sincronici di Carmen Moscariello, Pianeta poesia, Aprile 2017.

Paolo Saggese, “Moscariello, in Storia della poesia irpina”;

Giorgio Barberi Squarotti,”Destini sincronici” ,Un lavoro davvero esemplare;(Lettera)

Giorgio Barberi Squarotti “Il giordano Bruno della Moscariello da leggere d’un fiato” (Lettera)

Michele Urrasio, Riscrivere il mondo, prefazione a “Tunnel dei sogni”, Il Convivio, dicembre 2016;

Ninnj Di Stefano Busà, prefazione a “Non è tempo per il Messia“;

Ninnij Di Stefano Busà, posfazione per “Giordano Bruno Sorgente di fuoco“;

Alessandro Di Napoli "Le parole" di Carmen Moscariello nell'opera di Ugo Piscopo", Sìlarus, anno LV, 301, settembre ,ottobre 2015;

Raffaele Messina, L'orologio smarrito",(Guida Editori, 2016), Il Convivio, Catania, ottobre 2016;

Raffaele Messina, relazione e presentazione de "L'orologio smarrito" (Guida 2016), tenutasi presso l'Istituto di Studi Meridionali.lettrice Wanda Marasco;

Fiorella Franchini, intervista a Carmen Moscariello;

Nazario Pardini, prefazione a "L'orologio smarrito, Guida, 2016;

Biagio Scognamiglio, prefazione a Oboe per flauto traverso, Guida Editore;

Alessandro Petruccelli, postfazione ad "Eleonora dalle belle mani";

Nicola Terracciano, Destini Sincronici" Il Convivio, 2016;

Pier Antonio Toma, presentazione di "Destini Sincronici" (Guida Editore) presso la Saletta Guida, ""Un'opera che io consiglio, perché bellissima";

Mariagrazia Carraroli, Casa di Dante, Pianeta Poesia Firenze “Poesia e lotta” In Destini sincronici Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro " Firenze 4 aprile 2017;

Alessando Di Napoli, I destini sincronici di Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro di Carmen Moscariello, Sìlarus, 309, Anno LVII, febbraio 2017;

Graziella Di Mambro, Le vite sincroniche di due idealisti irrepetibili, Latina Editoriale oggi, 30 marzo 2017;

Franca Bellucci Destini sincronici il romanzo storico della Moscariello, Firenze, Pianeta Poesia, 1 maggio 2017;

Franco Manescalchi, Destini sincronici L’amore comune per la poesia di Rocco Scotellaro, interventi durante la presentazione di Destini sincronici alla Casa di Dante, Pianeta Poesia, Firenze 4 aprile 2017;

Giuseppe Manitta "l'afflato poetico e il ritmo musicale che attraversano la sua parola" , analisi dell'opera "Eleonora dalle belle mani", Giardini Naxos 2016;

Giuseppe Manitta” Carmen Moscariello, Non è tempo per il Messia” Cultura e Prospettive, pg.111, n.21, 2013;

Giuseppe Iuliano “Un ispirato dettato di assanguante umana compagnia”, Il Convivio

Michele Urrasio, “Alla ricerca della luce, note critiche a “Tunnel dei sogni”,

Michele Urrasio, “Destini sincronici: Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro di Carmen Moscariello” , Il Convivio.

Dante Maffìa, La poesia di Carmen in "non è tempo per il Messia"Moscariello, 2019

Peppino Iuliano postfazione a “Modigliani. L’anima dipinta”2019;

Marcello Carlino, prefazione a “Modigliani. L’anima dipinta”, 2019;

Mauro Montacchiesi, Carmen Donna-Carmen Letteratura., Roma 31/03/2020;

Nazario Pardini, la cultura musicale di Carmen Moscariello 16/03/2020;

Lilly Brogi "amedeo Modigliani L'anima dipinta" 2 aprile 2020 Su Il Levriero e Quarto tempo blog;

Mauro Montacchiesi: Carmen Donna; Carmen in Letteratura, Il Levriero 3 aprile 2020;

Mauro Montacchiesi ,Modigliani l'Anima dipinta, Il Levriero, 5 aprile 2020

Antologie che si sono occupate della scrittura della Moscariello

Amici della poesia , Gaeta 1987

Amici della Poesia,Gaeta 1989;

Amici della Poesia Gaeta 1990;

Renato e Fiammetta Filippelli ,enciclopedia L'eredità letteraria", Simone Editore, vol.3, 855;

Come Deimos, pg 43, 1997;

Piero Antonio Toma, Almanacco Napoletano di scrittori e poeti (2015) Compagnia dei Trovatori Edizioni;

Angelo Manuali e Lia Bronzi, Letteratura Italiana, Poeti e Narratori italiani (2015), Bastogi Libri;

Ninnj Di Stefano Busà, Antonio Spagnuolo, L'evoluzione delle forme poetiche, Kairòs Ed. ,2015;

Vittoriano Esposito, Poesia non poesia Bastogi Editore;

Paolo Saggese, Storia della poesia Irpina;

Giuseppe Manitta, Il convivio 2015, Antologia "All'ombra di un'eresia", pagg. 103-112, ; "Giordano Bruno Sorgente di fuoco, pg.117;

Raffaele Messina "Conoscere la Divina Commedia" , " Poesia religiosa e tensione civile nei versi di Carmen Moscariello", pg 152, Medusa Editrice, 2016;

Dizionario degli autori italiani contemporanei con bibliografia e note critiche di Lia Bronzi e Angelo Manuali, 2019;

Nazario Pardini, Lettura di testi di autori contemporanei, volume III 2013-2015, prefazione di Fulvio Castellani, collana Il Melograno, Collana di Saggistica, The Wiriter Edizioni., 2019.

Una biografia è presente anche in Wikipedia, Wikimedia, Wikidata

Alcuni degli Scrittori che si sono occupati delle opere di Carmen Moscariello

Renato Filippelli, Aldo Masullo, Walter Mauro, Dante Maffia, Nazario Pardini, Ugo Piscopo, Amelia Rosselli,  Giorgio Barberi Squarotti, Aldo Carotenuto, Lilly Brogi, Marcello Carlino, Giuseppe Cassieri, Alberto Mario Monriconi, Giuseppe Limone,Domenico Rea, Biagio Scognamiglio Gaetano Andrisani, Marina Argenziano, Giuseppe Baldassarre, Bellucci, Raffaele Breda,Carmela Biscaglia, Nino Buonocore, Padre Daniele del Bove, Mario Buonoconte, Don Paolo Capobianco, Aldo Carotenuto, Sandra Cervone, Silvano Cuciniello, Alfredo D'Agnese, Leone D’ambrosio, Francesco D’Episcopo ,Ninni Di Stefano Busà, Biagio di Jasio, Vittoriano Esposito, Fiammetta Filippelli , Roberto Frecentese, Americo Iannaccone, Maria Grazia Lenzi, Giuseppe Iuliano, Pasquale Maffeo, Erasmo Magliozzi, Alfonso Malinconico, Don Luigi Mancini, Mauro Montacchiesi, Aniello Montano, Vittorio Nocella, Monsignor Ferdinando Palatucci, Arcivescovo di Amalfi, Nazario Pardini, Alessandro Petruccelli, Dante Pignatiello, Tommaso Pisanti, Carlo Rettori, Amelia Rosselli,(Lettere) Alfredo Saccoccio, Paolo Saggese, Nicola Terracciano, Pier Antonio Toma, Franco Mangialardi.

Le sono stati sempre amici , onorandola con la loro stima incondizionata: Renato Filippelli, Aldo Masullo, Padre David Maria Turoldo, Vittorio Foa, Amelia Rosselli, Pietro Nenni, Ugo Piscopo, Domenico Rea, Dante Maffia, Tommaso Pisanti, Giuseppe Iuliano,  Lilly Brogi, Michele Urrasio, Cesare Mantovani, Giuseppe Trebisacce, Giuseppe Miliano, Federico Cafiero De Rao , Nazario Pardini, Marcello Carlino, Nicola Cilento, Monsignor Ferdinando Palatucci, Padre Daniele Bove, Padre Emidio Passionista, Monsignore Paolo  Capobianco. Padre  Andrea Mandonico, Aniello Montano, Aldo Carotenuto, Erasmo Magliozzi, Dante Pignatiello, Walter Mauro, Giuseppe Cassieri.

Pubblicato da carmen moscariello a 10:40

Invia tramite email

Postalo sul blog

Condividi su Twitter

Condividi su Facebook

Condividi su Pinterest

Nessun commento:

Posta un commento

Post più recentePost più vecchioHome page

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)

QUESTO BLOG NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITÀ

Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

© Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche solo parziale. I diritti di traduzione e adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi microfilm o copie fotostatiche), sono diritti  riservati per tutti i Paesi.

IMMAGINE SULLO SFONDO:

Copertina per l'opera di Camen Moscariello: "Non è tempo per il Messia", "Echi di Vespro all'ombra del Terminio" di Ernesto D'Argenio

Poesia di Renato Filippelli "A Giulia Gonzaga". Con dedica a Carmen Moscariello.

Mancano allappello più di 2000 recensioni critiche dal 

CERCA NEL BLOG

LINK

Carmen Moscariello

Premio Tulliola

Proserpina

Eleonora dalle belle mani

Gli Alumbrados

ARCHIVIO BLOG

▼ 2020 (34)

► settembre (1)

► agosto (1)

► luglio (1)

► giugno (2)

► maggio (13)

▼ aprile (😎

“L’inquietudine e il nostro tempo”: Inco...

Giorgio Moio "tra sognio e finzioni"

Il canto d'Orfeo di Carmen Moscariello

Lilly Brogi "Miracoli"

Il Poeta Mauro Pietro Montacchiesi scrive su "Modi...

Il Poeta Michele Urrasio, in questo giorno di pace...

Biografia aggiornata di Carmen Moscariello

Modigliani 'L'anima dipinta" di Carmen Moscariello...

► marzo (😎

► 2019 (34)

► 2018 (64)


 
















































 

Inizio modulo

 

·         Con Vittorio Foa

·          

·          

Fine modulo

 

 

 

YOUTUBE.COM

MODIGLIANI. L'ANIMA DIPINTA Presentazione del 20/02/2020 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore

L'opera si muove intrigante e delicata nell'arte e nella vita di Modigliani. Pur valorizzata da pregevoli pagine di analisi saggistica, qualitativa ed esteti...

 

 

 

Fine modulo

 · 

Premio per la Legalità contro le mafie, VIII edizione. Premiato il Dottor Federico Cafiero De Raho per gli alti meriti nella difesa dello Stato contro le mafie. E' stato premiato conl' onorificenza della Presidente della CameraLaura Boldrini.