Assetati in storie filigranate
ci si muove sempre al buio.
Abbiamo dimenticato la festa delle stelle
stendardi senza gioia che nemmeno
il vento muove più.
Ombre di dolore, fruscii di negazione
esposti a tutti venti.
C’è cautela, lentezza, dissolvenza.
Si prega lontano dal mondo,
la mia strada è altra
A volte già percorro le comete del cielo
la nebbia dimentica il nido e va
lontano, lontano.
Di Carmen Moscariello

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