L’Associazione Italiana del Libro bandisce il
1° Premio Nazionale L’Italia delle Tipicità. Enogastronomia e Cultura
al quale possono partecipare enti pubblici e privati, autori, scrittori, case editrici, riviste, associazioni culturali
Il Premio ha ottenuto il patrocinio di Res Tipica , l’Associazione costituita dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e dalle Associazioni Nazionali delle Città di Identità per la promozione e la valorizzazione del patrimonio enogastronomico, ambientale, culturale e turistico dei Comuni italiani.
L'Associazione Italiana del Libro e Res Tipica vogliono valorizzare con questo concorso la cultura dei nostri territori, per far conoscere in Italia e nel mondo la ricchezza di paesaggi, saperi e sapori che caratterizza il nostro Paese.
Modalità di partecipazione al Premio
Al Premio si partecipa con opere edite: libri, pubblicazioni, saggi, articoli, elaborati e documenti, pubblicati anche soltanto in formato elettronico.
Gli interessati possono proporre via email le proprie opere a concorso entro il 15 settembre 2013 accompagnando la richiesta con i seguenti allegati (in word, pdf, jpg):
gli estremi della pubblicazione (autore, titolo, editore, data di edizione, ecc.)
notizie bio-bibliografiche dell’autore o degli autori
l’immagine di copertina ed eventualmente della retrocopertina
l’indice dell’opera,
un abstract o una presentazione,
l’opera oppure un capitolo o una parte di un capitolo ritenuta significativa ai fini degli obiettivi del concorso.
Si può partecipare anche con più pubblicazioni. Per le opere collettive la candidatura può essere presentata, a nome di tutti, anche da un singolo autore, dal curatore o dall’editore. Non vi sono limitazioni riguardanti l'anno di pubblicazione delle opere, tuttavia si consiglia di non presentare lavori non più attuali o il cui contenuto abbia perso sostanzialmente di validità.
Per i non iscritti all’Associazione Italiana del Libro è richiesta, a titolo di contributo alle spese di segreteria, una quota di iscrizione al Premio di 5 euro.
Le proposte vanno inviate via email al seguente indirizzo di posta elettronica:
premi@associazioneitalianadellibro.it
Verranno premiate le opere che meglio descrivono il rapporto tra patrimonio enogastronomico e sviluppo culturale e turistico dei territori italiani.
I premi, non in denaro, consistono in riconoscimenti, encomi e attestati pubblici che verranno attribuiti dall'Associazione Italiana del Libro nel corso delle attività e in altre particolari occasioni. Nella Giuria sono presenti esponenti del mondo accademico e culturale, professionisti del settore, esperti di comunicazione (vedi elenco pubblicato nel sito).
Giancarlo Dosi, presidente
cell. 3393251570
Associazione Italiana del Libro
info@associazioneitalianadellibro.it
Per maggiori informazioni: 1° Premio Nazionale L’Italia delle Tipicità. Enogastronomia e Cultura
venerdì 26 luglio 2013
lunedì 15 luglio 2013
Serata d’Autore - Incontro con la poesia di Lorenzo Ciufo
Circolo Nuoto Formia
- Formia, via Appia, località 25 ponti (lato Roma) -
mercoledì 17 luglio 2013, ore 21:30
presenta
Serata d’Autore
Incontro con la poesia
di
Lorenzo Ciufo
con la partecipazione
di
Vincenzo Zenobio
La poesia armoniosa e appassionata di Lorenzo Ciufo si incontra
con la sapienza musicale, il talento artistico e la fantasia di Vincenzo Zenobio
in un racconto-viaggio tra note e parole che non mancherà di coinvolgervi nel cuore e nella mente.
INGRESSO LIBERO
Note biografiche sugli artisti:
Lorenzo Ciufo, già docente specializzato in didattica per l’integrazione, attualmente insegna materie letterarie e latino nei licei. Suoi interventi nel campo della didattica speciale sono apparsi in Dalla parte dell’educazione (Trento, Erickson, 2005) e sulla rivista “Didatticamente Gulliver” delle edizioni Gulliver di Vasto (CH).
Innamorato della lettura a voce alta, svolge attività di operatore culturale come volontario dell’Associazione Amici del Libro-Biblioteca Luigi Raus di Minturno, presso la quale ha fondato un Gruppo di Lettura Condivisa e un Presìdio del Libro.
Come autore letterario ha esordito nel 2011 con la pubblicazione del libro La casa nuova (Milano, Lampi di stampa editore), frutto di una passione per la scrittura poetica concepita solo sul finire degli anni Novanta.
Vincenzo Zenobio, polistrumentista professionale, alterna l’attività didattica (conservatorio, scuole comunali di musica, scuole medie statali) con quella di concertista e arrangiatore con grande eclettismo e senza barriere di generi (Trio Instabile Sottovento, Folk Road, Orchestrina Malombra-Jenny Sorrenti). Ha fondato di recente la band Ninfa Vitale, che rivisita canzoni tradizionali del Centro-Sud d’Italia. Ha collaborato con riviste di didattica musicale e collabora nella produzione e come consulente musicale per le etichette discografiche Finisterre e Gruppostella.
- Formia, via Appia, località 25 ponti (lato Roma) -
mercoledì 17 luglio 2013, ore 21:30
presenta
Serata d’Autore
Incontro con la poesia
di
Lorenzo Ciufo
con la partecipazione
di
Vincenzo Zenobio
La poesia armoniosa e appassionata di Lorenzo Ciufo si incontra
con la sapienza musicale, il talento artistico e la fantasia di Vincenzo Zenobio
in un racconto-viaggio tra note e parole che non mancherà di coinvolgervi nel cuore e nella mente.
INGRESSO LIBERO
Note biografiche sugli artisti:
Lorenzo Ciufo, già docente specializzato in didattica per l’integrazione, attualmente insegna materie letterarie e latino nei licei. Suoi interventi nel campo della didattica speciale sono apparsi in Dalla parte dell’educazione (Trento, Erickson, 2005) e sulla rivista “Didatticamente Gulliver” delle edizioni Gulliver di Vasto (CH).
Innamorato della lettura a voce alta, svolge attività di operatore culturale come volontario dell’Associazione Amici del Libro-Biblioteca Luigi Raus di Minturno, presso la quale ha fondato un Gruppo di Lettura Condivisa e un Presìdio del Libro.
Come autore letterario ha esordito nel 2011 con la pubblicazione del libro La casa nuova (Milano, Lampi di stampa editore), frutto di una passione per la scrittura poetica concepita solo sul finire degli anni Novanta.
Vincenzo Zenobio, polistrumentista professionale, alterna l’attività didattica (conservatorio, scuole comunali di musica, scuole medie statali) con quella di concertista e arrangiatore con grande eclettismo e senza barriere di generi (Trio Instabile Sottovento, Folk Road, Orchestrina Malombra-Jenny Sorrenti). Ha fondato di recente la band Ninfa Vitale, che rivisita canzoni tradizionali del Centro-Sud d’Italia. Ha collaborato con riviste di didattica musicale e collabora nella produzione e come consulente musicale per le etichette discografiche Finisterre e Gruppostella.
XXXVII EDIZIONE PREMIO MINTURNAE POESIA GIOVANI “ORNELLA VALERIO”
XXXVII EDIZIONE
PREMIO MINTURNAE POESIA GIOVANI “ORNELLA VALERIO”
(in onore del Magistrato ALFONSO MALINCONICO)
Il Centro Studi
MINTURNAE-ASSOCIAZIONE
SOCIO-CULTURALE UNIVERSITA’ DEL GOLFO FORMIA GAETA MINTURNO
In collaborazione
con la soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio
il Comune di
Minturno
la Pro Loco di
Scauri-Minturno
ORGANIZZA
nell’ANTICO TEATRO
ROMANO di MINTURNAE
-IL PREMIO di POESIA
GIOVANI “ORNELLA VALERIO”
-IL CONCERTO con I
GIOVANI FILARMONICI PONTINI
(diretto dal M°
Stefania Cimino e con la partecipazione straordinaria del M°
Cristiano Lui)
-LO SPETTACOLO TEATRALE
(“Miracoli in
canonica” di Salvatore Guzzardi)
Giovedì 25 LUGLIO 2013
ORE 18.15
La S.V. è invitata a
partecipare.
INGRESSO GRATUITO
PRESIDENTE
CENTRO STUDI MINTURNAE
ASSOCIAZIONE
UNIVERSITA’ DEL GOLFO DIRETTORE
UNIVERSITÀ GOLFO PRESIDENTE ONORARIO CENTRO STUDI
MICHELE
GRAZIOSETTO
FILIPPO SIGNORE
BENIAMINO RUSSO
PREMIO
MINTURNAE
POESIA
GIOVANI ORNELLA VALERIO
XXXVII
EDIZIONE 2012-2013
BANDO DI CONCORSO
Articolo 1
Partecipano, con un’opera
edita dal 2011, in lingua italiana:
SEZ.
(A1): i
poeti (fino a
45 anni di
età) che
sono indicati dalla Giuria. SEZ.
(A2): La Presidenza del Premio – in via del tutto speciale – si
riserva la facoltà di premiare con una targa un poeta (distintosi a
livello nazionale), che abbia pubblicato nel 2011-2012. In più,
targhe
e diplomi saranno consegnati agli studenti universitari che, negli
anni 2011-2013, abbiano conseguito la laurea discutendo una tesi su
argomenti relativi alla storia, al folklore, alle tradizioni
popolari, al territorio, oppure a personaggi che abbiano dato lustro
alla comunità minturnese. I concorrenti sono tenuti a consegnare,
alla segreteria del premio, due copie della tesi entro il 09 luglio
2013. Articolo
2
IL Premio è dedicato
quest’anno alla memoria del Magistrato Alfonso Malinconico, per
decenni presidente e componente delle Giurie. La Giuria
Poesia Giovani Ornella Valerio è
formata (con la partecipazione di diritto di Beniamino Russo
e Michele Graziosetto) da:
Fabio Corvatta (Presidente del “Centro Studi Giacomo Leopardi” di
Recanati), Giovanna Rita Bellini, Enrico Bruno (Delegato Cultura
Comune Minturno) - Alessandro Carandente, Marisa Conte, Valter
Creo (Pro Loco),
Carmen Moscariello, Pina Scognamiglio, Federico Galterio, Mario
Rizzi. La Giuria sceglierà tre poeti tra quelli segnalati, che
saranno dichiarati vincitori ex aequo. Articolo
3 – PREMI Per
la SEZ. A1:
€ 300 ai primi tre classificati più una targa in argento
dell’orafo Alfonso Farese (del valore di € 250) (sponsor Famiglia
Gianna, Franco e Gianluca Valerio);
Per
la SEZ. A2:
una targa offerta dalla Presidenza del premio MINTURNAE e dal Comune
di Minturno al poeta e ai giovani laureati, così come alla
Docente Stefania Cimino, che dirige “I Giovani Filarmonici
Pontini”, (orchestra composta di 30 ragazzi dei Comuni della
Provincia di Latina), alla Docente Ermelinda De Feo, per aver
promosso la partecipazione, e al Maestro Cristiano Lui per la sua
presenza al Premio. L’orchestra suonerà brani di musica classica e
moderna. ….
La cerimonia finale è
fissata per il 25 luglio 2013, ore 18.15, (salvo imprevisti) presso
il Teatro di MINTURNAE. Sarà dato diretto preavviso ai vincitori
(oltre alla diffusione con i normali mezzi).
NOTIZIE SERATA MUSICALE
I Giovani Filarmonici
Pontini
sono un’orchestra
diretta dalla Docente Stefania Cimino, composta di 30 ragazzi dei
comuni di Latina, Sermoneta, Aprilia, Pontinia, Sabaudia, Sezze,
Priverno, Terracina e Gaeta. In formazione dal 2000, già dal 2004 i
giovani musicisti hanno partecipato a numerosi Concorsi Nazionali ed
Internazionali risultando primi premi assoluti e hanno ricevuto
menzioni d’onore come migliori esecutori. Si sono esibiti in
rassegne e festival di rilievo nazionale e hanno tenuto concerti in
occasione di importanti eventi istituzionali: nel mese di dicembre
2011
PROGRAMMA CONCERTO
N.Piovani: La vita è bella
J.F.Handel : Water Music
P.Mascagni: Intermezzo
della Cavalleria Rusticana
Gabriel's
oboe di E. Morricone
My
way di F. Sinatra
R.Galliano: Tango pour
Claude
A.Piazzolla: Ave Maria
A.Piazzolla: Fuga e
Misterio
A.Piazzolla: Oblivion
A.Piazzolla: Libertango
Curriculum
vitae
di Cristiano Lui- Nasce a Latina nel 1974. Inizia lo studio della
fisarmonica all’età di 7 anni, sotto la guida del Prof. Gilberto
Pezzoli. Dopo una prima fase iniziale di un repertorio caratterizzato
prevalentemente da trascrizioni, passa allo studio del repertorio
originale fisarmonicistico con il Prof. Giancarlo Caporilli. Studia
Fisarmonica classica al conservatorio di Vicenza con il Prof. Davide
Vendramin. Studia tango tradizionale e bandoneon con il Maestro
argentino Joaquin Amenabar, Docente di tango e bandoneon presso il
Conservatorio di Buenos Aires. Partecipa a diversi concorsi nazionali
classificandosi sempre primo assoluto. Riceve a Castelfidardo, il
premio SonerFisa. Intensa è la sua attività concertistica in
Italia e all’Estero-LAVORI Nell’ottobre 2003, presenta a
Castelfidardo un nuovo Metodo per lo Studio della Fisarmonica.
Partecipa come membro di Giuria in diversi Concorsi fisarmonicistici
Nazionali ed Internazionali (premio Città di Latina1998/1999, Premio
Città di Castelfidardo 2003/2005/2008/2011, Premio città di Rieti
2005, Premio città di San Cesareo 2006 ). Nell' ottobre del 2005
suona per il 70° compleanno del Maestro LUCIANO PAVAROTTI a palazzo
Albergati di Bologna. Nell'ottobre del 2006 suona a Castelfidaro
nell'ambito del festival internazionale della Fisarmonica con
l'orchestra del Maestro R. Pregadio. Organizza Seminari di Tango e
Bandoneon in collaborazione con il Maestro Joaquin Amenabar del
Conservatorio di Buenos Aires. Nel maggio del 2007 suona nel musical
CABARET al teatro SISTINA di Roma (allestito dalla Compagnia della
Rancia) con MICHELLE HUNZIKER. Nel 2008 lavora negli spettacoli di
tango organizzati dalla compagnia argentina Tango Malambo
NOTIZIE
SERATA TEATRALE
IL
LABORATORIO TEATRALE DELLA
UNIVERSITA’
DEL GOLFO PRESENTA
MIRACOLI
IN CANONICA
COMMEDIA
IN DUE ATTI DI
SALVATORE
GUZZARDI
martedì 9 luglio 2013
ALESSANDRO CARANDENTE PROPONE: Antonio Bux (pseudonimo di Fernando Antonio Buccelli)
NOTIZIE
BIOGRAFICHE SULL’AUTORE
Antonio
Bux (pseudonimo di Fernando Antonio Buccelli) nasce a Foggia il 16
ottobre del 1982. Dopo aver terminato gli studi, coltiva esperienze
lavorative in varie città italiane ed estere, ma soprattutto a
Firenze e Barcellona, dove risiede dal 2007. Sue poesie sono apparse
in numerose antologie e in diverse riviste di poesia sia nazionali
che internazionali, dato che molti suoi componimenti sono stati
tradotti in spagnolo, catalano, francese, inglese, tedesco e serbo.
Hanno parlato e commentato positivamente sulla sua poesia alcuni tra
i più importanti autori e riconosciuti critici del settore. Si
occupa costantemente di traduzione dallo spagnolo di scrittori e
poeti sia iberici che latinoamericani. Ha curato la traduzione del
libro “Ventanas a ninguna parte” dell’autore spagnolo Javier
Vicedo Alós, oltre che la traduzione di poesie scelte di autori tra
i quali Leopoldo María Panero, Dário Jaramillo, Álvaro García,
Antonio Cabrera, Jaime Saenz, Pedro Salinas e tanti altri ancora. È
autore dei libri “Disgrafie (Poesie 2000-2007 e altre poesie)”
(Edizioni Oédipus, Salerno-Milano, 2012) e “Trilogia dello zero”
(Marco Saya Edizioni, Milano, 2012). Attualmente sta lavorando ad una
raccolta di racconti e alle traduzioni di un’antologia di nuove
voci della poesia spagnola contemporanea.
Oboe per flauto traverso. Parole per Ugo Piscopo di Carmen Moscariello
Ugo
sta lì di lato, si catapulta
quasi
di fuori, al margine
del
quadro, e della scena. La lena
che
lo tiene per mano lo disanima.
Poi
torna qui, soave, insieme all'anima
di
un animale enorme che lo abbraccia.
Eugenio
Lucrezi
Il
fine della critica è quello di carpire lo spirito dell’autore e,
per questo, è fondamentale discendere, viaggiando nella intensità
della scrittura, nei recessi della sua intimità, dove giacciono i
sedimenti dell’esperienza e della conoscenza; e tanto più ciò
vale quanto più la vita vissuta è stata complessa, ricca,
proteiforme, come nel caso di un intellettuale sagace e appercettivo
qual è Ugo Piscopo. Per l’azione di tale modalità a me sembra
davvero importante il capitolo Oboe
per flauto traverso di Carmen Moscarielo ,
da cui vien fuori la personalità dell’uomo e dello studioso,
appalesandosi, a forti tinte, il carattere forgiato sulla natura dei
luoghi originari, che, secondo Vico, “si adagiano e vi durano”
nell’anima, da cui nel tempo aggallano non nella tonalità di una
nostalgia di cose perdute, ma nella sublimità di cose ritrovate.
Piscopo è troppo colto per soccombere ai tranelli psicologici:
essendo un sapiente dominatore del linguaggio, astutamente,
polemicamente, ideologicamente, sempre cosciente, manipola per balzi
cognitivi il flusso delle sensazioni, dei sentimenti e delle
impressioni primarie nella logica delle distorsioni linguistiche:
rompe la struttura sottesa alla scrittura per trasmettere il sé
inquieto tramite le inquiete fratturazioni semantiche, o la
contrazione all’essenza raggiunte grazie alla massima
esemplificazione dell’immagine, o un distorto immaginario volto a
ricreare un clima di contumacia della finzione dell’essere.
D’altronde domina, in lui, sovente, la virtù di un ludico
divertissement
verbale, per es. : “un capolavoro di viola violato violante/che
sviolina a te e a me e a tutti e tre/e se dici quattro male non
è/perché tre o quattro siamo/più di trentaquattro e più a
ancora”. È nella poesia che egli esercita l’affinamento
essenziale della conoscenza raffigurandosi in un polimorfismo che,
prima di essere espressivo, e quindi di intenzione sperimentale, è
un sentimento di interrelazione, in conformità al mondo odierno in
cui sono caduti limiti e barriere di culture e lingue. La primitiva
educazione a questa visione gli proviene, come sottolinea la
Moscariello: “Nella Poesia di Piscopo, la sua origine “montana”
ha influito non poco e non solo nel temprare un carattere guerriero,
ma gli ha donato un cuore che ascolta fino all’ultimo diesis le
vibrazioni dei suoni o silenzi della vita: “. Insomma, in ultima
istanza, allora il linguaggio è allegoria della terra natale, il
mondo dove, a rebours, tutto si stringe e si mescola e si ricrea.
Ciro
Vitiello
giovedì 4 luglio 2013
Associazione per la lotta contro le illegalità e le mafie
Associazione per la lotta contro le illegalità e le mafie
Associazione per la lotta contro le illegalità e le mafie
“Antonino Caponnetto”
“Antonino Caponnetto”
www.comitato-antimafia-lt.org info@comitato-antimafia-lt.org
tel 3470515527
A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI
Probabilmente,se non sicuramente,il Convegno da noi promosso per SABATO 13 LUGLIO ALLE ORE 16,3O NELL'AULA MAGNA DEL LICEO SCIENTIFICO "LEONARDO DA VINCI " IN VIA PANTANELLE A TERRACINA ( PROVINCIA DI LATINA) sarà il più impegnativo di tutti i convegni da noi organizzati da 15 anni in qua.
Il più impegnativo,il più qualificato ed il più importante dal punto di vista formativo.
Esso tratterà,infatti,non a caso, di QUALITA' !!!!!!!!!
QUALITA' DELLE INDAGINI,QUALITA' DEI PROCESSI,QUALITA' DELLE ASSOCIAZIONI,QUALITA' DELLA SOCIETA' CIVILE.
Quella QUALITA' che noi rivendichiamo con forza sin dal momento della nostra nascita e che ci caratterizza rispetto
alla miriade di altri soggetti del firmamento.....della
cosiddetta ............"antimafia sociale".
Un'antimafia che avrà anche dei meriti nel senso che già parlare di mafie é positivo in quanto fa nascere la consapevolezza in chi non ce l'ha,ma che é assolutamente insufficiente perché ormai il livello di penetrazione mafiosa nel tessuto economico,sociale,culturale,politico ed istituzionale é così alto e devastante che i......pannicelli caldi non bastano più.
Paolo Borsellino,del cui nome tutti si riempiono la bocca senza conoscere nemmeno il suo pensiero,disse poco prima di essere ucciso che..........é un errore imperdonabile pensare di poter sconfiggere le mafie addossando tutto il peso della lotta ad esse sulle sole spalle della magistratura e delle forze dell'ordine .
Bisogna aiutarle,ma non con i "condivido",le chiacchiere,i bla bla,le commemorazioni,il racconto di fatti passati,le fiaccolate,le pedalate,le pizzate ed altre fesserie del genere ma INVESTIGANDO, ,SEGNALANDO,DENUNCIANDO,NOME E COGNOME.
FATTI ATTUALI,DELL'OGGI,NON DEL PASSATO.
Di questo hanno bisogno i magistrati e gli investigatori istituzionali.
Il resto va bene nei salotti culturali che ognuno é libero di frequentare per arricchire la sua conoscenza ed il suo sapere,ma non nella lotta alle mafie che ormai sono entrate perfino nelle nostre mura domestiche costringendoci ad una lotta corpo a corpo..
Ecco perché parliamo di QUALITA',un requisito,questo,che é richiesto anche al più semplice del nostro militante di periferia.
Un'antimafia che avrà anche dei meriti nel senso che già parlare di mafie é positivo in quanto fa nascere la consapevolezza in chi non ce l'ha,ma che é assolutamente insufficiente perché ormai il livello di penetrazione mafiosa nel tessuto economico,sociale,culturale,politico ed istituzionale é così alto e devastante che i......pannicelli caldi non bastano più.
Paolo Borsellino,del cui nome tutti si riempiono la bocca senza conoscere nemmeno il suo pensiero,disse poco prima di essere ucciso che..........é un errore imperdonabile pensare di poter sconfiggere le mafie addossando tutto il peso della lotta ad esse sulle sole spalle della magistratura e delle forze dell'ordine .
Bisogna aiutarle,ma non con i "condivido",le chiacchiere,i bla bla,le commemorazioni,il racconto di fatti passati,le fiaccolate,le pedalate,le pizzate ed altre fesserie del genere ma INVESTIGANDO, ,SEGNALANDO,DENUNCIANDO,NOME E COGNOME.
FATTI ATTUALI,DELL'OGGI,NON DEL PASSATO.
Di questo hanno bisogno i magistrati e gli investigatori istituzionali.
Il resto va bene nei salotti culturali che ognuno é libero di frequentare per arricchire la sua conoscenza ed il suo sapere,ma non nella lotta alle mafie che ormai sono entrate perfino nelle nostre mura domestiche costringendoci ad una lotta corpo a corpo..
Ecco perché parliamo di QUALITA',un requisito,questo,che é richiesto anche al più semplice del nostro militante di periferia.
Perché oggi,in un mare di vacuità,di ipocrisia,di ottusità e,
purtroppo,anche di - consentitemelo di dirlo -
affarismo,fare della vera antimafia é diventato veramente
impegnativo e faticoso,oltre che rischioso.
Molti si sono avvicinati e si avvicinano alla nostra Associazione per vari motivi,alcuni di natura politica perché pensano di utilizzarla come palcoscenico o per procacciare voti a se stessi od ad altri,altri per motivi di natura culturale,altri ancora personali e cioe' con la speranza di fare business come avviene purtroppo con altre associazioni .
L'Associazione Caponnetto non fa per questo tipo di soggetti.
Noi non siamo un supermercato che vende libri,voti,notorietà e quant'altro.
La nostra Associazione non é una redazione giornalistica ed anche la nostra informazione -sito e pagina facebok-
deve essere " ALTRA" ed "ALTA",finalizzata cioè ad indicare piste investigative,denunciare fatti e situazioni ATTUALI E NON DEL PASSATO.
La QUALITA',insomma.
IN TUTTO,a cominciare dalla nostra Associazione.
Non tutti l'hanno compreso,purtroppo e stenta a crescere una classe dirigente consapevole e motivata.
Coloro che aderiscono all'Associazione Caponnetto debbono esserne orgogliosi perché la nostra é un'Associazione di combattimento,di trincea,un'associazione che la lotta alle mafie- militari,politiche,istituzionali - la fa senza "se" e senza "ma" .
La Qualità,insomma.
Molti si sono avvicinati e si avvicinano alla nostra Associazione per vari motivi,alcuni di natura politica perché pensano di utilizzarla come palcoscenico o per procacciare voti a se stessi od ad altri,altri per motivi di natura culturale,altri ancora personali e cioe' con la speranza di fare business come avviene purtroppo con altre associazioni .
L'Associazione Caponnetto non fa per questo tipo di soggetti.
Noi non siamo un supermercato che vende libri,voti,notorietà e quant'altro.
La nostra Associazione non é una redazione giornalistica ed anche la nostra informazione -sito e pagina facebok-
deve essere " ALTRA" ed "ALTA",finalizzata cioè ad indicare piste investigative,denunciare fatti e situazioni ATTUALI E NON DEL PASSATO.
La QUALITA',insomma.
IN TUTTO,a cominciare dalla nostra Associazione.
Non tutti l'hanno compreso,purtroppo e stenta a crescere una classe dirigente consapevole e motivata.
Coloro che aderiscono all'Associazione Caponnetto debbono esserne orgogliosi perché la nostra é un'Associazione di combattimento,di trincea,un'associazione che la lotta alle mafie- militari,politiche,istituzionali - la fa senza "se" e senza "ma" .
La Qualità,insomma.
A Tutti un cordiale saluto ed un arrivederci al 13 l luglio a
Terracina alle ore 16,30.
Elvio Di Cesare
PS. Dimenticavo di comunicarvi che
parteciperanno al Convegno amici che vengono dal Trentino Alto Adige,come la Consigliera regionale Franca Penasa, dalla Calabria e da altre regioni.
Amici che percorrono centinaia e centinaia di chilometri per partecipare e portare un loro contributo.
Anche da questo si vede il livello di interesse e di attaccamento alla nostra Associazione!!!!!!!!
Elvio Di Cesare
PS. Dimenticavo di comunicarvi che
parteciperanno al Convegno amici che vengono dal Trentino Alto Adige,come la Consigliera regionale Franca Penasa, dalla Calabria e da altre regioni.
Amici che percorrono centinaia e centinaia di chilometri per partecipare e portare un loro contributo.
Anche da questo si vede il livello di interesse e di attaccamento alla nostra Associazione!!!!!!!!
lunedì 1 luglio 2013
Filosofia e simbolica politica nella ricerca scientifica in Italia - Il dibattito culturale e le riviste di settore
Cari colleghi, Cari amici,
Martedì 16 luglio, ore 16,30-18,30, abbiamo organizzato a Roma, presso la sala della Mercede della Camera dei Deputati, un convegno sul tema 'Filosofia e simbolica politica nella ricerca scientifica in Italia - Il dibattito culturale e le riviste di settore'.
Sarà l'occasione per riflettere insieme sulle linee di ricerca degli studi di simbolica politica, sull'organizzazione della rete tematica di Symbolicum e sulle prospettive editoriali delle collane e delle riviste di riferimento.
In particolare saranno presentati i nuovi numeri delle riviste 'Heliopolis. Cultura e civiltà', 'Metabasis. Filosofia e comunicazione', 'Persona. Periodico di studi e dibattito' e i quaderni de 'L'era di Antigone'.
Il convegno sarà preceduto da una visita guidata a Palazzo Montecitorio (ore 15.00-16.00).
Pregandovi di dare la vostra eventuale adesione entro il 3 luglio p.v., rispondendo a questa email, vi salutiamo con viva cordialità.
Claudio Bonvecchio, Giulio Maria Chiodi, Giuseppe Limone, Domenica Mazzù, Antimo Cesaro
Ps. Per motivi organizzativi e di sicurezza, vi preghiamo di confermare in modo specifico la presenza ai diversi momenti della giornata, aggiungendo un recapito telefonico. Si ricorda, infine, che il regolamento della Camera dei Deputati richiede abbigliamento formale.
Laura Ambrosone
stampa e comunicazione on. Antimo Cesaro
Camera dei Deputati, Palazzo Marini 2, Via Poli n. 13 - Roma - tel 06.67608678 fax 06.67608539
Segreteria Politica, Via Mazzini n. 58 - Caserta - tel 0823.1871596
mobile +39 339 62 28 332 - email laura.ambrosone@gmail.com
Martedì 16 luglio, ore 16,30-18,30, abbiamo organizzato a Roma, presso la sala della Mercede della Camera dei Deputati, un convegno sul tema 'Filosofia e simbolica politica nella ricerca scientifica in Italia - Il dibattito culturale e le riviste di settore'.
Sarà l'occasione per riflettere insieme sulle linee di ricerca degli studi di simbolica politica, sull'organizzazione della rete tematica di Symbolicum e sulle prospettive editoriali delle collane e delle riviste di riferimento.
In particolare saranno presentati i nuovi numeri delle riviste 'Heliopolis. Cultura e civiltà', 'Metabasis. Filosofia e comunicazione', 'Persona. Periodico di studi e dibattito' e i quaderni de 'L'era di Antigone'.
Il convegno sarà preceduto da una visita guidata a Palazzo Montecitorio (ore 15.00-16.00).
Pregandovi di dare la vostra eventuale adesione entro il 3 luglio p.v., rispondendo a questa email, vi salutiamo con viva cordialità.
Claudio Bonvecchio, Giulio Maria Chiodi, Giuseppe Limone, Domenica Mazzù, Antimo Cesaro
Ps. Per motivi organizzativi e di sicurezza, vi preghiamo di confermare in modo specifico la presenza ai diversi momenti della giornata, aggiungendo un recapito telefonico. Si ricorda, infine, che il regolamento della Camera dei Deputati richiede abbigliamento formale.
Laura Ambrosone
stampa e comunicazione on. Antimo Cesaro
Camera dei Deputati, Palazzo Marini 2, Via Poli n. 13 - Roma - tel 06.67608678 fax 06.67608539
Segreteria Politica, Via Mazzini n. 58 - Caserta - tel 0823.1871596
mobile +39 339 62 28 332 - email laura.ambrosone@gmail.com
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