venerdì 26 dicembre 2014

L’AVVERTIMENTO DELL’OLTRE in Morandi, Rothko e Manzù Prossimamente in libreria il nuovo saggio di Giorgio Agnisola


Sarà in libreria nei prossimi giorni il nuovo saggio di Giorgio Agnisola “L’AVVERTIMENTO DELL’OLTRE in Morandi, Rothko e Manzù”. Edito da Il Pozzo di Giacobbe (Trapani, 2014, pp. 64, euro 13,50), nella collana “Le forme e la luce”, l'opera si avvale, oltre che dell'elenco delle opere consultate, anche di un'interessante Appendice fotografica relativa agli artisti indagati dall'autore.
L’avvertimento dell’oltre - si legge in quarta di copertina – trama l’arte contemporanea: un avvertimento che può cogliersi nel profondo dell’espressione come riflesso di un’ansia, come turbamento e ricerca non di rado drammatica di ragioni e sensi del mistero della vita. Una ricerca in genere non inquadrabile in un ambito confessionale, che non assume l’ansito di una speranza coltivata come dichiarata religio, ma che può essere vivissima, attingere più di tante pallide e retoriche manifestazioni confessionali alla sapienza del mistero. Come nel caso di tre grandi artisti del Novecento - Morandi, Rothko e Manzù - di cui l’autore, conosciuto critico d’arte, indaga l’opera e la vita.


Giorgio Agnisola è critico d’arte e docente di Arte sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sez. San Luigi, dove è condirettore della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, e presso l’Istituto Teologico Salernitano. Collabora da molti anni alle pagine culturali del quotidiano Avvenire e in particolare alla pagina “Arte”. Tra i suoi libri: Viaggio nell’opera, vedere e sentire l’arte (2005), L’oltranza dello sguardo (2010), Lo sguardo e l’opera (2013).

scheda
  • Titolo: L’AVVERTIMENTO DELL’OLTRE in Morandi, Rothko e Manzù
  • Autore: Giorgio Agnisola
  • Editore: Il Pozzo di Giacobbe (collana Le forme e la luce
  • Data di Pubblicazione: dicembre 2014
  • Prezzo: € 13.50
  • pp. 64

Per ulteriori informazioni, interviste, invio di materiale fotografico
è possibile contattare l’Ufficio Stampa, telefonando o inviando una mail ai recapiti sottostanti.

INFO:
Il pozzo di Giacobbe di Crispino Di Girolamo
Corso Vittorio Emanuele 32/34, 91100 Trapani (TP)
Tel./Fax +39 0923 540339 info@ilpozzodigiacobbe.it


comunicazione e media relations: Mary Attento mary.attento@gmail.com 340.7676184

Premio “POESIA SENZA CONFINE” 2015

PREMIO NAZIONALE “POESIA SENZA CONFINE” 2015 Riservato ai poeti dialettali
REGOLAMENTO DEL CONCORSO
L’Associazione LA GUGLIA, organizza il concorso nazionale “POESIA SENZA CONFINE” riservato
ai poeti dialettali
Art. 1) Modalità di partecipazione
I soci dell’Associazione organizzatrice e i familiari dei componenti la giuria possono partecipare solo fuori concorso.
La partecipazione richiede l’invio di tre poesie per ciascun autore (una sola copia per poesia).
Ogni poesia dialettale deve avere la traduzione letterale.
Art. 2) Invio poesie dialettali. Possono essere inviate nei seguenti modi:
  • per e-mail, all’indirizzo info@associazionelaguglia.it
  • per posta, Associazione LA GUGLIA, Casella Postale 55, 60020 Agugliano (Ancona), indicando
    sulla busta PREMIO “POESIA SENZA CONFINE”
    Art. 3) Modalità del concorso
    Tema della poesia
    Il tema è libero.
    Le poesie in dialetto devono avere un massimo di 35 versi e devono essere inedite.
    Dati anagrafici dei poeti dialettali
    Devono essere indicati i dati anagrafici dell’autore, come da scheda di partecipazione allegata.
    Termini
    Le opere devono pervenire entro e non oltre il 28 febbraio 2015 (farà fede la data di spedizione via mail oppure del timbro postale).
    Entro la stessa data ogni partecipante deve inviare a “LA GUGLIA” Associazione Culturale, euro 10,00 unitamente alle opere, oppure tramite versamento sul conto corrente bancario, IBAN IT40X0530837320000000020711, intestato a “LA GUGLIA” Associazione Culturale, Premio POESIA SENZA CONFINE.
    Poesia dialettale.
    Art. 4) Giuria di esperti
    La Giuria sarà composta da qualificati esperti, i cui nomi saranno resi noti durante la serata dedicata alle premiazioni.
    La Giuria valuterà l’ammissibilità delle poesie al concorso, nominando n. 6 finalisti e segnalandone altre. La Giuria designerà tre vincitori tra i 6 finalisti che si aggiudicheranno:

  • -  il primo classificato euro 200,00
  • -  il secondo classificato euro 150,00
  • -  il terzo classificato euro 100,00
    Premio Nazionale “POESIA SENZA CONFINE” 2015 Riservato ai poeti dialettali

I 6 finalisti, se provenienti da fuori Regione Marche, saranno ospitati (cena e pernottamento) a cura e spese dell’organizzazione.
Tutti i 6 finalisti del Concorso di poesia dialettale riceveranno un diploma di merito e 2 copie dell’antologia del Premio
Le poesie finaliste saranno pubblicate sul sito web dell’associazione: www.associazionelaguglia.it.
I vincitori dovranno ritirare personalmente i premi. In caso contrario i premi resteranno di proprietà dell’organizzazione.

Le 6 opere finaliste selezionate dalla Giuria saranno lette dagli stessi autori sabato 27 giugno 2015 (il luogo sarà comunicato in seguito) durante il FESTIVAL DELLA CULTURA in una serata dedicata alla poesia.
Art. 5) Comunicazione ai vincitori
Ai vincitori sarà data comunicazione per telefono e/o tramite posta elettronica entro il 30 aprile 2015. L’elenco dei vincitori sarà pubblicato sul sito web www.associazionelaguglia.it.
TUTELA DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del d. Lgs. Nr. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, l’Associazione LA GUGLIA dichiara, in conformità all’art. 13, “Informativa”, che il trattamento dei dati dei partecipanti al Concorso è finalizzato unicamente alla gestione del premio; dichiara inoltre, che con l’invio dei materiali letterari partecipanti al Concorso l’interessato acconsente al trattamento dei dati personali, e che l’autore può richiedere la cancellazione, la rettifica o l’aggiornamento dei propri dati, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. Nr. 196/2003.
DIRITTI D’AUTORE
Gli autori partecipanti cedono, a titolo gratuito, i diritti per la pubblicazione delle opere nel sito dell’Associazione LA GUGLIA, e nell’eventuale pubblicazione delle poesie in un volume.
UTILIZZO DELLE OPERE
L’Ass. LA GUGLIA si riserva la facoltà di utilizzare le opere pervenute per le suddette pubblicazioni senza che per ciò nulla sia dovuto agli Autori, pur garantendo la citazione dell’Autore.
Le poesie inviate non saranno restituite.
La partecipazione al Concorso implica l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.

Il mancato rispetto delle condizioni e dei termini fissati dal presente bando comporterà l’esclusione dal Concorso.
Per maggiori informazioni si può contattare la Segreteria del Concorso: 329.9293623 – oppure info@associazionelaguglia.it



PREMIO NAZIONALE “POESIA SENZA CONFINE” 2015
REGOLAMENTO DEL CONCORSO
L’Associazione LA GUGLIA, organizza il concorso “Poesia senza confine”.
Art. 1) Modalità di partecipazione
La partecipazione al concorso è aperta a tutti.
I soci dell’Associazione organizzatrice e i familiari dei componenti la Giuria possono partecipare solo fuori concorso.
La partecipazione richiede l’invio di tre poesie per ciascun autore (una sola copia per poesia).
Art. 2) Invio poesie. Possono essere inviate nei seguenti modi:
  • per e-mail, all’indirizzo info@associazionelaguglia.it
  • per posta, Associazione LA GUGLIA, Casella Postale 55, 60020 Agugliano (Ancona), indicando
    sulla busta PREMIO “POESIA SENZA CONFINE”
    Art. 3) Vincitori
    La Giuria di esperti designerà 6 finalisti tra i quali verrà indicato il primo assoluto. Successivamente tutti i 6 finalisti verranno giudicati da una Giuria popolare che premierà un primo, un secondo ed un terzo.
    Art. 4) Modalità del concorso
    Tema della poesia
    Il tema è libero.
    Le poesie devono avere un massimo di 35 versi in lingua italiana e devono essere
    inedite. Dati anagrafici dei partecipanti
    Devono essere indicati i dati anagrafici dell’autore, come da scheda di partecipazione allegata.
    Termini Le opere devono pervenire entro e non oltre il 28 febbraio 2015 (farà fede la data di spedizione via mail oppure del timbro postale).
    Entro la stessa data ogni partecipante deve inviare a “LA GUGLIA” Associazione Culturale, euro 10,00 unitamente alle opere, oppure tramite versamento sul conto corrente bancario, IBAN IT40X0530837320000000020711, intestato a “LA GUGLIA” Associazione Culturale, Premio Nazionale di Poesia.

    Art. 5) Giuria di esperti
    La Giuria sarà composta da qualificati esperti, i cui nomi saranno resi noti durante la serata dedicata alle premiazioni.
    La Giuria valuterà l’ammissibilità delle poesia al concorso, nominerà n. 6 finalisti e potrà segnalare altri autori.

    La Giuria premierà, tra i finalisti, il 1° assoluto che si aggiudicherà euro 200,00.
    Art. 6) Giuria popolare, cerimonia di premiazione
    La Giuria popolare nominata dall’Associazione LA GUGLIA designerà, tramite votazione diretta, tre vincitori tra i 6 finalisti indicati dalla Giuria di esperti, che si aggiudicheranno:
Premio Nazionale “POESIA SENZA CONFINE” 2015
  • -  il primo classificato euro 200,00 oltre a 2 copie dell’antologia del Premio
  • -  il secondo classificato euro150,00 oltre a 2 copie dell’antologia del Premio
  • -  il terzo classificato euro 100,00 oltre a 2 copie dell’antologia del Premio
    I 6 finalisti, se provenienti da fuori Regione Marche, saranno ospitati (cena e pernottamento) a cura e spese dell’organizzazione.
    Tutti i 6 finalisti del Concorso riceveranno un diploma di merito e 2 copie dell’antologia del Premio
    Le poesie finaliste saranno pubblicate sul sito web dell’associazione: www.associazionelaguglia.it.
    I vincitori dovranno ritirare personalmente i premi. In caso contrario i premi resteranno di proprietà dell’organizzazione.
    Le 6 opere finaliste selezionate dalla Giuria di esperti saranno lette dagli stessi autori sabato
    27 giugno 2015 (il luogo sarà comunicato in seguito) durante il FESTIVAL DELLA CULTURA in una serata dedicata alla poesia.
    Art. 7) Comunicazione ai vincitori
    Ai finalisti sarà data comunicazione per telefono e/o tramite posta elettronica entro il 30 aprile 2015. L’elenco dei finalisti e dei vincitori sarà pubblicato sul sito web www.associazionelaguglia.it.
    TUTELA DEI DATI PERSONALI
    Ai sensi del d. Lgs. Nr. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, l’Associazione LA GUGLIA dichiara, in conformità all’art. 13, “Informativa”, che il trattamento dei dati dei partecipanti al Concorso è finalizzato unicamente alla gestione del premio; dichiara inoltre, che con l’invio dei materiali letterari partecipanti al Concorso l’interessato acconsente al trattamento dei dati personali, e che l’autore può richiedere la cancellazione, la rettifica o l’aggiornamento dei propri dati, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. Nr. 196/2003.
    DIRITTI D’AUTORE
    Gli autori partecipanti cedono, a titolo gratuito, i diritti per la pubblicazione delle opere nel sito dell’Associazione LA GUGLIA, e nell’eventuale pubblicazione delle poesie in un volume.
    UTILIZZO DELLE OPERE
    L’Ass. LA GUGLIA si riserva la facoltà di utilizzare le opere pervenute per le suddette pubblicazioni senza che per ciò nulla sia dovuto agli Autori, pur garantendo la citazione dell’Autore.
    Le poesie inviate non saranno restituite.
    La partecipazione al Concorso implica l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.

    Il mancato rispetto delle condizioni e dei termini fissati dal presente bando comporterà l’esclusione dal Concorso.
    Per maggiori informazioni si può contattare la Segreteria del Concorso: 329.9293623 – oppure info@associazionelaguglia.it 


sabato 13 dicembre 2014

Aniello Montano - Le radici presocratiche del pensiero di Giordano Bruno


Presentazione del nuovo libro di Vittorio Sgarbi "Gli anni delle meraviglie"


L’Avv. Gennaro Famiglietti, Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale, ha l’onore di presentare nei saloni delle conferenze di Palazzo Arlotta un ospite d’eccezione VITTORIO SGARBI ed in anteprima il suo nuovo libro “Gli Anni delle Meraviglie”.
Vi aspettiamo il giorno 19 dicembre 2014 alle ore 18.30, Via Chiatamone, 63 – Napoli.
In allegato l’invito per la conferenza.

Si consiglia un cenno d’adesione per la notevole affluenza prevista.

Istituto di Cultura Meridionale
La Segreteria

PREMIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA “IL LITORALE”

Con il patrocinio di: Provincia di Massa Carrara (Medaglia d’oro al Valor Militare)
Comune di Massa
(Medaglia d’oro al Merito Civile)
Lions Club di Massa Carrara Apuania
Massa, luogo dell’Alta Versilia di impareggiabile bellezza, già terra dei Signori Cybo – Malaspina, situata ai piedi della rinomata catena delle Alpi Apuane, da dove Michelangelo traeva i marmi per le sue famose sculture.
Il concorso è articolato nelle seguenti cinque sezioni:
  • Prima sezione “A”: Poesia Singola
  • Seconda sezione “B”: Silloge
  • Terza sezione “C”: Libro edito di poesie
  • Quarta sezione “D”: Libro edito di narrativa
  • Quinta sezione “E”: Racconto
  • Partecipazione dei “Giovani Autori” sulle cinque sezioni
    REGOLAMENTO
  • Le opere partecipanti dovranno essere spedite al CENTRO CULTURALE “IL LITORALE” Casella Postale n° 25 – Ufficio Postale di Ronchi - 54100 MASSA entro il 31 dicembre 2014. Solo i pacchi postali o per corriere dovranno essere indirizzati presso la sede di via Empoli 17 a Massa. Farà fede il timbro di spedizione.
  • Le quote di partecipazione dovranno essere inviate all’indirizzo dell’organizzazione e nel termine indicato tramite: Assegno circolare o bancario N.T.; Vaglia postale; Contanti; Conto Corrente Postale n° 4109404; Bonifici (IBAN: IT51 X076 0113 6000 0000 4109 404); sempre intestato al “Centro Culturale Il Litorale”. La ricevuta o la fotocopia dei versamenti relativi ai c.c.p. ed ai bonifici, dovrà pervenire con le opere o spedita via e-mail.
  • Gli elaborati partecipanti al premio non saranno restituiti.
  • È ammessa la partecipazione a più di una sezione. Le relative quote possono essere comprese in un unico
    versamento.
  • I nomi dei membri della commissione giudicatrice sono leggibili sul sito del Litorale.
  • Ai vincitori ed ai premiati sarà data comunicazione tramite raccomandata o posta prioritaria. Il verbale di
    giuria sarà leggibile da aprile in poi, sui siti internet www.illitorale.net o www.literary.it
  • Sono ammesse le deleghe per il ritiro dei premi ad eccezione di quelli in denaro, che verranno, qualora non riscossi personalmente, incamerati per l’edizione successiva. Così pure le medaglie ed il Trofeo Apuano, dovranno essere ritirati personalmente o per delega scritta. È consentita su richiesta, la spedizione a loro spese dei restanti premi, tranne le coppe che saranno permutate in targhe personalizzate
  • Il Centro Culturale “Il Litorale” si riserva di procedere alla pubblicazione di un volume antologico che
    riunirà le poesie vincitrici e quelle che saranno ritenute meritevoli.
  • Ai sensi del D.L. 196/2003 “Tutela della privacy”, s’informa che i dati personali relativi ai partecipanti,
    saranno utilizzati unicamente ai fini del premio.
  • La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.
SEZIONI
Prima sezione “A” POESIA SINGOLA
Il concorrente dovrà inviare la lirica (massimo tre) in QUATTRO copie. Una sola copia di ogni lirica dovrà recare nome, cognome e indirizzo. La quota di partecipazione è di € 25,00
Seconda sezione “B” SILLOGE
La partecipazione è prevista con un massimo di venti poesie fascicolate recanti titolo e indice da inviarsi in TRE copie di cui una sola recante nome, cognome e indirizzo. La quota di partecipazione è di € 25,00
Terza sezione “C” LIBRO EDITO DI POESIA
Il concorrente dovrà inviare TRE copie di cui una sola recante all’interno, su foglio a parte, la firma e l’indirizzo. La quota di partecipazione è di € 25,00
Quarta sezione “D” LIBRO EDITO DI NARRATIVA
Il concorrente dovrà inviare DUE copie di cui una sola recante all’interno, su foglio a parte, la firma e l’indirizzo. La quota di partecipazione è di € 25,00
Quinta sezione “E” RACCONTO
È prevista la partecipazione con un racconto a tema libero e senza limiti di cartelle.
Il concorrente dovrà inviare
TRE copie di cui una sola recante nome, cognome e indirizzo. La quota di partecipazione è di € 25,00
“Giovani Autori” la quota prevista per la partecipazione a qualunque sezione è di € 15.
Trofeo Apuano “Elena Rizzolo”
Tra i partecipanti, il trofeo verrà assegnato “alla carriera” di un autore che, con la presentazione di un curriculum, si distingue per opere edite, premi vinti, collaborazioni critiche, ecc. oppure alla “memoria di luoghi” con particolare significato storico, letterario, antropologico, ecc. L’assegnazione del trofeo non esclude l’autore dalla partecipazione al concorso.
PREMI
Prima sezione “A”
Primo premio 2° premio:
3° - 4° premio:

Seconda sezione “B”
Primo premio
Terza sezione “C” Quarta sezione “D” Primi premi
Quinta sezione “E”
Primo premio
Secondi premi Terzi premi
POESIA SINGOLA
Assegno di € 1000,00 con targa d’autore personalizzata “Il Litorale 2015 ” e pergamena con profilo critico.
Assegno di € 500 con targa d’autore personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico.

Assegno di € 300 ciascuno con targa d’autore personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico.
SILLOGE
Estensione dell’opera con ulteriori poesie da inviare in digitale per la pubblicazione gratuita a cura delle Edizioni Helicon di Arezzo. Targa d’autore personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico
LIBRO EDITO DI POESIA
LIBRO EDITO DI NARRATIVA
Per ciascuna sezione assegno di € 1000,00 con targa d’autore personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico.
RACCONTO
Estensione dell’opera con altro/i racconti da inviare in digitale fino al raggiungimento max. di 150 pag. e pubblicazione gratuita a cura delle Edizioni Helicon di Arezzo. Targa personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico
PER LE SEZIONI “B”-“C”-“D”-“E”
Per ciascuna sezione medaglia d’oro, coppa artistica personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico.
Per ciascuna sezione medaglia d’argento, coppa artistica personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico.

PREMIO GIOVANI AUTORI
L’opera del miglior autore partecipante a qualunque sezione, che non abbia compiuto il 18° anno di età (documentato) entro la data del 31/12/2014, verrà premiata con un assegno minimo di € 150,00 a salire secondo il numero dei concorrenti, targa artistica personalizzata “Il Litorale 2015” e pergamena con profilo critico. Ulteriori premi verranno assegnati in funzione della graduatoria.
TROFEO APUANO “Elena Rizzolo”
Scultura bronzea su base in marmo, numerata e firmata dal Maestro Silla Sparapani di Carrara.

Per i segnalati verranno assegnati altri premi in targhe artistiche d’autore firmate. A coloro che saranno presenti a tutte le fasi della cerimonia e che avranno prenotato l’antologia, verrà consegnato un oggetto tipico della lavorazione locale.
L’antologia poetica e le opere vincitrici o parte di esse saranno inserite in internet nel sito del Centro Culturale a meno d’indicazioni contrarie del concorrente. Visitate quindi il sito www.illitorale.net
Nella giornata di premiazione, dalle ore 10,30 alle 12,30 si svolgerà un CONVEGNO CULTURALE su un tema della letteratura contemporanea. L’invito è esteso a tutti i partecipanti che potranno manifestare le loro esperienze con relazioni o con interventi diretti.
La cerimonia avrà luogo presso la sala congressi dell’hotel Excelsior sito a Marina di Massa in via C. Battisti 1 angolo viale Vespucci domenica 3 maggio 2015 alle ore 15,30 alla presenza di autorità, stampa e personalità della cultura e dell’arte.
Per informazioni i concorrenti possono rivolgersi a:
  • Telefono n° 0585 245485 – Cell. n° 346 5342659
  • E-Mail: info@illitorale.net
  • Il bando integrale e i vincitori sono leggibili nei siti internet:
    www.illitorale.net o www.literary.it 

sabato 6 dicembre 2014

Più libri più liberi

Palazzo dei Congressi (Roma), 4-8 dicembre 2014
È sempre tempo di leggere un buon libro. Ma lo è ancora di più da domani, giovedì 4 dicembre a lunedì 8 dicembre 2014, quando al Palazzo dei Congressi di Roma prende il via la tredicesima edizione di Più libri più liberi, inaugurata domani alle 10.30 al Caffè letterario da Enrico Iacometti (Presidente del Comitato promotore di Più libri più liberi), Giovanna Marinelli (Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale), Lidia Ravera (Assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio), Romano Montroni (Presidente del Centro per il libro e la lettura) e Marco Polillo (Presidente dell’AIE).
Decine di autori presenti in fiera, tra cui:
Marina Achmedova, Eraldo Affinati, Lorenzo Amurri, Paolo Bacilieri, Vicente Battista, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Cristiano Cavina, Sorj Chalandon, Antonella Cilento, Paolo Cognetti, Ugo Cornia, Andrea Cortellessa, Roberto Costantini, Giancarlo De Cataldo, Edith Dzieduszycka, Paolo Di Paolo, Stefano Disegni, Percival Everett, Giorgio Falco, Marcello Fois, Philippe Forest, Sergej Gandlevskij, Gipi, Roberto Innocenti, Radhika Jha, Franz Krauspenhaar, Andrei Kurkov, Nicola Lagioia, Björn Larsson, Antonella Lattanzi, Lia Levi, Makkox, Dacia Maraini, Francesco Mari, Céline Minard, Renato Minore, Michela Murgia, Paolo Nori, Matteo Nucci, Diego Enrique Osorno, Maria Pace Ottieri, Roberto Paterlini, Lorenzo Pavolini, Gabriele Pedullà, Sandra Petrignani, Francesco Piccolo, Tommaso Pincio, Christian Raimo, Elisabetta Rasy, Lidia Ravera, Giovanni Ricciardi, Jean-Christophe Rufin, Vanni Santoni, Elena Stancanelli, Fabio Stassi, Nadia Terranova, Davide Toffolo, Giuseppina Torregrossa, Marcos Giralt Torrente, Dubravka Ugrešić, Chiara Valerio, Giorgio Vasta, Mariolina Venezia, Zerocalcare
e decine di ospiti della società civile, della politica, del giornalismo, del cinema, dello spettacolo, del teatro, dello sport, tra cui: 
Lirio Abbate, Giulio Albanese, Stefano Bartezzaghi, Enrico Bellavia, Nino Benvenuti, Mauro Bergamasco, Bruno Bignami, Rosy Bindi, Attilio Bolzoni, Carlo Bonini, Massimo Bray, Maurizio Camardi, Andrea Libero Carbone, Daniele Ciprì, Jaime D'Alessandro, Masolino D’Amico, Giovanni De Mauro, Marco Damilano, Serena Dandini, Nando Dalla Chiesa, Leopoldo Fabiani, Massimo Fagioli, Franco Ferrarotti, Simonetta Fiori, Goffredo Fofi, Luca Fraioli, Carlo Freccero, Fabio Gambaro, Franca Giansoldati, Daniele Giglioli, Basant K. Gupta, Paolo Guzzanti, Pino Insegno, Filippo La Porta, Alessandro Leogrande, Loredana Lipperini, Paolo Mauri, Piero Melati, Angelo Melone, Lidia Menapace, Paolo Mieli, Ennio Morricone, Italo Moscati, Mauro Palmas, Marco Pastonesi, Angelo Peruzzi, Roberta Pinotti, Paolo Poli, Marco Presta, Roberto Pruzzo, David Riondino, Marco Risi, Gigi Riva, Olivier Roy, Paola Saluzzi, Emiliano Sbaraglia, Mario Sconcerti, Marino Sinibaldi, Adriano Sofri, Riccardo Staglianò, Giorgio Terruzzi, Alberto e Dag Tessore, Giovanni Tizian, Rino Tommasi, Luigi Vicinanza, Lucio Villari, Alessandro Zaccuri, Zoro
Appuntamento consolidato nella mappa degli eventi culturali italiani – momento di riflessione sull'anno che va a concludersi e rampa di lancio per l'imminente stagione natalizia – la Fiera nazionale della piccola e media editoria quest'anno sfida la crisi aggiungendo un giorno al suo programma e proponendo un cartellone ricco di conferme e novità. Come sempre sono centinaia di ospiti ed espositori che testimoniano l'intraprendenza e la vivacità di un segmento chiave dell'editoria italiana, che il Presidente del Senato Pietro Grasso ha definito “simbolo di un'imprenditoria che sa difendere la propria indipendenza culturale ed economica”. Promossa e organizzata dall'Associazione Italiana Editori, la Fiera torna dunque a proporre una panoramica completa e variegata su tutte le realtà nazionali che si avventurano nelle rotte meno battute dal mainstream e dai grandi marchi, portando alla luce nuovi talenti e futuri bestseller, stuzzicando la curiosità del lettore e alimentando la diversità culturale del paese. Con un'offerta sempre più apprezzata dal pubblico, come dimostra la regolare crescita di presenze a Più libri più liberi (54.000 visitatori nella scorsa edizione).
Nel 2014 si rafforza la partecipazione di ospiti internazionali: scrittori provenienti sia da paesi già conosciuti per la produzione letteraria (Francia, Spagna, Stati Uniti), che da territori ancora in buona parte inesplorati (Croazia, Uruguay). Grandi narratori (come lo svedese Björn Larsson, Céline Minard, vincitrice del Prix du Livre Inter, l’americano Percival Everett), fondatori di organizzazioni come Médecins sans frontières (Jean-Christophe Rufin) e testimoni di un presente tormentato (l'ucraino Andrei Kurkov): mai come quest'anno l'elenco spazia per estensione geografica e per trasversalità culturale e viene rafforzato dalla conferma della partnership con il prestigioso premio transalpino Prix Goncourt. L'espansione della presenza di autori stranieri non riduce tuttavia quella dei protagonisti della narrativa e della saggistica nazionale, con ampio spazio anche ai fumetti (con Zerocalcare, Gipi, Makkox, Davide Toffolo, Paolo Bacilieri), all’illustrazione (con Roberto Innocenti) e ai libri e sport cui sono dedicati numerosi incontri e una speciale programmazione quotidiana in Fiera. A Roma sono attesi romanzieri e poeti, giornalisti e fumettisti, attori e musicisti, ma anche politici, magistrati, sindacalisti, imprenditori, a testimonianza non solo della vivacità culturale del momento storico in Italia ma anche di un approccio che – rispettando preferenze e abitudini del pubblico – si propone in perfetto equilibrio tra fiction e saggistica, narrazioni di fantasia e racconto della realtà. A Più libri più liberi gli appuntamenti sono diverse centinaia e si declinano nella ormai tradizionale varietà di formati: presentazioni, incontri, dialoghi, tavole rotonde, reading, approfondimenti.
Come sempre Più libri più liberi rivolge particolare attenzione anche al mondo professionale, confermando la sua natura di laboratorio per i piccoli e medi editori, a partire dalla fotografia del mercato con i dati Nielsen e dell’Ufficio studi AIE sugli economics della piccola editoria. E-commerce, internazionalizzazione, visibilità su internet, settori emergenti e nuovi mercati per i piccoli editori: tredici appuntamenti, con esperti autorevoli come Martin Angioni, Andrea Boscaro, Luisa Finocchi, Davide Giansoldati, Mauro Zerbini rivolti al pubblico dei piccoli editori, ai professionisti del libro e agli operatori del settore. E ancora approfondimenti sulla politica del libro, con esponenti come Mario Giro, Antonio Palmieri e Flavia Piccoli Nardelli. E poi, a ricordare che la lettura è un diritto di tutti, l’appuntamento di presentazione della Fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili fa il punto sull’accessibilità dei libri, con, tra gli altri ospiti, Silvia Costa.
Più libri più liberi conferma e potenzia inoltre la vocazione internazionale della piccola e media editoria. Per questo sarà presente in Fiera, grazie alla collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, una delegazione di venticinque editori stranieri, provenienti da Europa, Canada, Brasile e dagli USA, che saranno il Paese Focus di quest’anno.
Da sempre molto stretto, il rapporto tra la Fiera e il territorio locale si consolida ulteriormente nel 2014 attraverso una serie di eventi - realizzati da Più libri più liberi con Carta Giovani e CTS grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lazio - che hanno preceduto o si svolgono in concomitanza con la Fiera: si tratta di Più libri più storie (una serie di incontri che si sono svolti da venerdì 21 novembre a mercoledì 3 dicembre pensati per le scuole e per le università del territorio), di Più libri più idee (un progetto promosso da AIE al centro di quattro approfondimenti in altrettanti atenei romani e, per la prima volta, in due poli universitari del Lazio con incontri e seminari dedicati al marketing editoriale, alla transmedialità e alle nuove professioni nell’editoria) e del ciclo di incontri organizzati dalla Regione Lazio e condotti dall'Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Lidia Ravera durante la Fiera.
Il territorio urbano è coinvolto quest’anno in progetti innovativi come la realizzazione di un murale nella stazione della metropolitana di Rebibbia da parte del fumettista Zerocalcare (in collaborazione con ATAC) il 3 dicembre, che quello regionale, attraverso le tante iniziative organizzate nelle varie province – anche nelle settimane precedenti alla Fiera – con il sostegno della Regione Lazio.
Confermato è anche il coinvolgimento diretto degli istituti scolastici – già elemento forte delle precedenti edizioni – attraverso una serie di percorsi dedicati agli studenti come Più libri junior, con il gioco letterario E pur si muove! (che culmina nella pubblicazione di un libro presentato in Fiera il 6 dicembre) e Più libri più grandi, il progetto che la Fiera dedica ormai da tre anni alle scuole (realizzato in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma).
Ad arricchire ulteriormente il programma sono le partnership con importanti realtà editoriali e culturali italiane: quella con il Gruppo Espresso prevede la partecipazione e il coinvolgimento diretto di giornalisti di Repubblica (un incontro con Carlo Bonini e Lirio Abbate sul giornalismo d'inchiesta e uno con Jaime D'Alessandro sulle App della narrazione), Repubblica.it (Luca Fraioli e Angelo Melone incontrano gli studenti per parlare del nuovo sito Repubblica@scuola) e l'Espresso (con un ciclo di incontri sull’attualità con Luigi Vicinanza, Gigi Riva, Marco Damilano, Leopoldo Fabiani, Giovanni Tizian). La RAI – Radio Televisione Italiana per la prima volta è partner di contenuto e presente in Fiera con la postazione Teche teche te, dove è possibile vedere il filmato “Scrittori in Tv”, parte del prezioso patrimonio culturale contenuto nei suoi archivi.
Quest’anno Più libri più liberi ha inoltre stipulato una convenzione con il servizio di car sharing car2go che prevede agevolazioni per i visitatori e per gli espositori. Si conferma infine la partnership con Italo Treno: il pubblico e gli espositori di Più libri più liberi possono raggiungere la Fiera a prezzo scontato. Maggiori informazioni su www.plpl.it
Più libri più liberi è organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) con il sostegno di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Regione Lazio, Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Camera di Commercio di Roma, ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, con il patrocinio di Provincia di Roma e in collaborazione con: Biblioteche di Roma, l'azienda per i trasporti capitolina, Atac e Lottomatica. Media partner: Rai, la Repubblica, Repubblica.it, Gruppo Espresso e Radio 3 Fahrenheit.
Più libri più liberi è anche sul Web: sul sito ufficiale www.plpl.it sono disponibili il programma della fiera, aggiornamenti, novità e i collegamenti diretti ai profili social su Facebook, Twitter (hashtag #PiuLibri14), Instagram, Flickr e YouTube. Quest’anno la grafica della manifestazione è stata curata da Studio Bunker con illustrazioni di Olimpia Zagnoli.
 QUI E' POSSIBILE SCARICARE IL PROGRAMMA 
QUI  LA CARTELLA STAMPA, I COMUNICATI E IL LOGO
QUI  LE IMMAGINI

UFFICIO STAMPA
Associazione Italiana Editori
Daniela Poli
Tel. 02 89280823 – cell. 335 1242614 
Ex Libris Comunicazione
Tel. 02 45475230, ufficiostampa@exlibris.it
Carmen Novella (335 6792295)
Elisa Carlone (334 6533015)
Marta Santopolo (331 3213168)

Madonna di Canneto

Il Comune di Cerro al Volturno in collaborazione con l'Associazione Culturale L'Iperico e le Compagnie di San Vittorino e Foci presentano il Convegno MADONNA DI CANNETO: Un Cammino di fede e spiritualità fra i monti e le acque. Convegno incentrato sulla grande fede e devozione che le frazioni di San Vittorino e Foci hanno verso la "Madonna nera" del santuario di Canneto a Settefrati(FR) che puntualmente ogni anno i pellegrini cerresi percorrono da Valle Fiorita a Valle Canneto a piedi la notte del 21 agosto.  Porteranno i saluti e faranno gli onori di casa Remo Di Ianni, Sindaco di Cerro al Volturno, Monica Zunica dell'Associazione L'Iperico, mentre relazioneranno sul tema Mauro Gioielli Demologo e studioso di tradizioni popolari, Carlo Onorato poeta e scrittore, Alfredo Bove ex Presidente della sez. CAI di Isernia, Saranno testimoni visivi e vivi del pellegrinaggio i fedeli delle due frazioni che porteranno le loro testimonianze al pubblico. Modera la giovane studentessa cerrese Marilde Iannotta.

L'appuntamento è previsto per Domenica 7 dicembre 2014 a partire dalle ore 17.30 presso la sede dell'Associazione L'Iperico sita in Via Coste, 6 nella Frazione San Vittorino a Cerro al Volturno(IS)

Con preghiera di massima diffusione e partecipazione Colgo l'occasione per invitare la S.V. all'evento e per porgere Cordiali Saluti

Buona Giornata

Lucio Gabriel Paolone
Delegato alla Cultura
Comune di Cerro al Volturno (IS)
Via Aldo Moro, 12
Tel. 3286337920

Centopagine- Cento passi nella poesia del Padre

Di Carmen Moscariello

Purtroppo non ho ben conosciuto personalmente il poeta Nicola Napolitano, ma tramite il figlio-poeta ho imparato molto, anche Renato Filippelli parlava del Padre con grande rispetto e stima. Io l’ho apprezzato in primis tramite la meravigliosa biblioteca del Novecento che aveva costruito al Magistrale “Cicerone” di Formia e come giornalista de “Il Tempo” più volte mi sono occupata della sua poesia e delle sue pubblicazioni.
Nicola Napolitano era un poeta non solo e perché componeva poesie bellissime, (la perfetta ed elegante costruzione del verso, il limpido ascolto della natura e del cuore),ma la sua sensibilità, la sua semplicità, la sua assenza di arrivismo, tutto il suo essere non confliggeva con l’essere poeta. Fu un buon preside, insieme a Stammati, per tutto l’ultimo secolo credo siano i soli a Formia da ricordare come grandi uomini di cultura, educatori amati da alunni e professori, assolutamente non burocrati, attenti coltivatori di humanitas. Ecco, come Preside egli mi riporta alla mente il mio primo Preside, il prof. Stammati ( anche per lui dovremmo far qualcosa per non dimenticare)anch’egli era un raffinato latinista e grecista. La loro presenza nelle scuole creava un’oasi di pace e di eccelsa cultura per alunni e professori, non era un problema inchinarsi davanti a loro, o meglio erano loro che con umiltà e pazienza ci guidavano.
Ricordare Nicola Napolitano è importante, poiché fu lui a creare a Formia il primo focolare della Poesia, alla quale si riscaldarono bravi poeti come il suo conterraneo il compianto Renato Filippelli, Pasquale Maffeo , Giuseppe Napolitano.

Nella personalità del Preside Napolitano c’era l’accorto uomo, un seguace della filosofia oraziana: est modus in rebus il suo agire; non conosceva il tornaconto, l’interesse, il materializzare la vita in scontri violenti, il voler sorpassare ad ogni costo il rivale, azioni queste che spesso attribuiamo solo ai politici, ma che in verità impiagano anche “il mondo della cosiddetta cultura”. Ci siamo già espressi altre volte su questo: a Fondi con Purificato, De Santis, Libero De Libero, Ruggiero fu “L’età dell’oro” (L’età dell’oro a Fondi di Carmen Moscariello, Publiscop Editore, Sessa Aurunca, 1992)) , anche Formia ha avuto la sua età dell’oro : Renato Filippelli, Nicola Napolitano, Remigio Paone, Pasquale Maffeo, Luigi Stammati, Pietro Nenni , Vittorio Foa sono stati i protagonisti di una grande scuola di solidarietà, di cultura, di politica, di teatro, di educazione dei giovani; non erano monadi, erano uniti dalla Poesia, dall’arte, dall’intendere la propria vita al servizio degli altri, mossi, dunque, dall’ amore per il prossimo, per il più bello che è nell’anima; così la poesia e l’arte del ben vivere divengono annientamento degli individualismi che generano solo la morte della ragione. Bene ha fatto il figlio a pubblicare le “Centopagine” (Edizione Eva, 2014) un regalo per tutti noi e un invito a capire la bellezza del più umile, del più bello.


Invito "Le rose che non colsi" di Gianna Schelotto


sabato 29 novembre 2014

OTTAVA edizione CONCORSO POESIA E NARRATIVA breve "San Benedetto nel cuore"

-dal 2007  onore  di  ALDA MERINI  
              I N    C O L L A B O R A Z I O N E   C O N
                                         
    UNESCO club San Benedetto del Tronto
    Assessorato Cultura Provincia Ascoli Piceno
    Assessorato Cultura Città di S.Benedetto.in itinere
    Ass. Cult.  SEBLIE  Monteprandone -
   _BED and BREAKFAST  www.laghironda-bb.it Tambre (Belluno)
   _Ass.  CULTURALE, LIBRERIA  Occhi di Argo–Largolibro
   
  *
     Il concorso si articola in tre sezioni per inediti in lingua     
    italiana di autori residenti in Italia o all’estero.

A)  POESIA tema  LIBERO=  UNO o DUE - a discrezione dell’autore-  componimenti a tema libero  
      in 8 copie >> di cui 1 sola con dati. Lunghezza  tassativa massima 40 versi 
        
 B)  POESIA  sul tema “Una meta, una vacanza memorabili”:UNA/DUE poesie in 8 copie- max 40versi 
       
 C)  NARRATIVA Breve a TEMA LIBERO= UN racconto in 8 copie e 1 
con dati completi – lunghezza max 3 cartelle (facciate). 
 I TESTI Ogni testo cartaceo sarà presentato in 8 copie anonime di cui 1 sola con i dati   
 chiari e completi dell’autore con= nomecogn. data nascita,indirizzo e-mail,   
 telefono e FIRMA.
 IL CURRICULUM  NON è OBBLIGATORIO  MA è ASSAI GRADITO.
 Uno stesso autore potrà con  lo stesso invio
concorrere ad ognuna delle tre sezioni con opere dissimili ma    
 con buste ben separate contenenti le tre quote e tutte le copie anonime più quelle   
 comprensive di dati e firma (vedi sopra). ISTRUZIONI  per  l’INVIO =  Spedire con  
 Poste Italiane a:  LAGIP- D. BRUNI- GE-Via Laureati 89- 63074  San Benedetto Tronto (AP)     
 PREMI= Cofanetto con targa personalizzata e volumi ai vincitori assoluti. Attestati  
 personalizzati ai restanti seconditerziquarticlassificatialle Segnalazioni
 di meritoMenzioni d’onoreai Riconoscimenti speciali. NOTA: Chi desidera può   
 richiedere un diploma di encomio quale attestato di partecipazione allegando 5 euro 
 a parte e apponendo la dicitura “RICHIEDO ATTESTATO” che sarà recapitato 
 a domicilio via poste italiane a tutti i richiedenti. 
 SCADENZA: 9 dicembre 2014  Farà fede il timbro postale di partenza
  GLI AUTORI SONO PREGATI (se è loro possibile) di inviare i componimenti con sollecitudine,
senza attendere gli ultimi giorni= SIAMO ASSAI GRATI A CHI
VORRA' COLLABORARE in TAL SENSO!
QUOTA di PARTECIP. per ogni sezione: L’autore allegherà ben occultati
10 euro in contanti o in francobolli da 70 cent. insieme agli elaborati
 o vaglia all’indirizzo della segreteria . Tutti gli autori di lingua italiana residenti all'estero (compreso S.Marino e Vaticano) possono partecipare GRATUITAMENTE attenendosi alle istruzioni.  Ogni autore con la sua partecipazione e firma  
 accetta il contenuto del presente bando completo  e concede il trattamento dei dati  
 sensibili secondo le disposizioni della legge sulla Privacy. Detti dati saranno   
 in futuro utilizzati unicamente per comunicazioni inerenti il concorso e per comunicati
 a carattere culturale. Verdetto di giuria: è insindacabile e sarà prontamente comunicato  
 ai SOLI premiati e finalisti. I premiati sono pregati di  ritirare di persona i       
 riconoscimenti  (salvo  impedimenti  dell’ultima ora per cause di forza maggiore
comunicati  prontamente per  tel. all’Organizzazione)
 o per delega a terzi che presenzieranno alla Cerimonia.

 I premi non ritirati saranno spediti con Poste Italiane su espressa richiesta dei titolari
 e  a nostre  totali spese se con tariffa ordinaria oppure con invio di differente
 tipologia previo accordo specifico qualora l’autore opti per tariffe speciali con
 spese a proprio carico  In nessun caso le opere presentate saranno restituite.
 Una volta inoltrato l’invio per  motivi di ordine organizzativo non è possibile 
 accogliere richieste da parte degli autori inerenti ai titoli delle opere da loro  
 precedentemente inviate. Per tutto quanto non previsto dal bando varrà   
 la deliberazione ultima del Coordinamento del concorso. Non sono previsti 
 rimborsi-spese di sorta per dirittispese di viaggiopernottamento e simili.   
 Gli elaborati  non rispondenti alle caratteristiche  richieste non saranno presi in 
 considerazione. L’organizzazione non risponde di disguidi postali imputabili
 a Poste Italianeo mancati arrivi di e-mail, o plagi da parte degli autori che
 sono i diretti responsabili dei testi che inviano.
Similmente la direzione non è tenuta ad effettuare
 comunicazioni agli  esclusi. In caso assai raro di inadeguatezza in qualità 
o quantità delle opere presentate alcuni premi e riconoscimenti 
 potrebbero non venire assegnati. La direzione si riserva di effettuare
 minime variazioni volte a un migliore svolgimento dell’evento.    
 Come  ottenere il presente bando completo in forma cartacea:
richiedendolo a: polisti@alice.it 
o a animusfrance@gmail.com. anche per tel. solo nelle ore 17-19 allo   
3484703588
 Premiazione: è prevista nella prima metà del 2015 in loco presso Salone Conferenze .
 NOTIZIE SUL VERDETTO= Il Verdetto finale di giuria
 sarà diffuso tramite comunicati- 

stampa  e in particolare in Occhidiargo.blogspt.com

L’inquietudine e il nostro tempo - Incontro con il prof. Aldo Masullo

Iniziativa promossa da Annella Prisco e dall’Istituto di Cultura Meridionale
Sono intervenute Annella Prisco e Carmen Moscariello
comunicazione e media relations: Mary Attento

Masullo il perturbante Maestro
della pratica dell’incontro umano e dialettico
di
Carmen Moscariello

Il libro dell’inquietudine (Livro de desassosego) di Bernardo Soares (eteronimo di Fernando Pessoa, Lisbona 1888-1935), pubblicato da Newton Compton (traduzione di Piero Ceccucci e Orietta Abbati), è un libro apparentemente privo di organicità: pensieri, brevi composizioni che l’autore-poeta trascrive, inventandosi infinite identità, nelle quali entra di diritto come attore protagonista e ne vive ogni metamorfosi. Un corposo taccuino, un non libro, ossia un libro fuori dai canoni, appunti sparsi, ma continuativi, pubblicato postumo, eppure così avvincente nei suoi 400 piccoli racconti, meditazioni, aforismi (ne scrisse fino in punto di morte); un’opera di finzione e di meditazione che porta in questo caso Pessoa (La Persona) a divenire molti alter ego, fino a un naufragio identificativo che lo caratterizza come Personne. Il libro è tutto attraversato da un’inquietudine devastante che si concretizza con l’annientamento di ogni identità. L’inquietudine incide in modo diverso: crea 400 situazione o meditazioni che mettono in luce una chiara volontà di ricerca, che poi naufraga nel divenire, come scrive Nerval sotto un suo quadro, “Je suis l’outre”, oppure come Rimbaud Je est un outre, per divenire desassosego in Pessoa.
Cosa diversa è l’inquietudine per Aldo Masullo: il Maestro dell’intersoggettività non è animato da questo doloroso annientamento. I due Maestri del pensiero sono diversi: Pessoa conservatore, seguace dell’Ordine dei Templari di Jacques de Molay, appartato dalle competizioni del mondo, appassionato di misticismo e occultismo; Masullo, grande e amato Docente, insigne politico della sinistra, ateo, fideista nell’uomo della ragione, ovvero nell’assoluta esigenza di ogni uomo di cercare l’altro (l’uomo è un animale politico), che confligge con il suo prossimo nel momento in cui l’altro mette in crisi la nostra libertà, provocando inquietudine.
Dunque, per il Prof. Masullo l’inquietudine nasce da un impedimento d’esercizio della libertà; nell’indomito Filosofo l’incertezza si trasforma in un ritmo di ricerca inquieta, fino alla morte; il non attuamento definitivo di questa ricerca, il non approdo alla quiete, provoca in noi inquietudine; questo percorso apparentemente si presenta come una linea in ascesa, pur tuttavia non ci mette al riparo dall’inquietudine, con l’impossibilità di un approdo definitivo, anche se la ricerca stessa della quiete restituisce alla vita il suo ardore denso.
Durante la conferenza tenutasi a Napoli presso l’Istituto di Cultura Meridionale, sorprendendo non poco il pubblico, abbiamo utilizzato un aggettivo, in questo caso un sostantivo, che ci è sembrato calzante con la sua ricca e umana personalità, chiamandolo “Aldo Masullo il Perturbante” (termine che è molto piaciuto al Professore, che lo ha meglio definito storicamente al colto pubblico). Noi abbiamo chiarito la ragione di questa scelta: “Nella lettura e studio di alcune delle sue ultime opere come Piccolo teatro filosofico, dialogo su anima verità, giustizia, tempo (Mursia 2012) e Theatrum mentis. Saggi sul pensiero di Aldo Masullo a cura di Giuseppe Cantillo e Dario Giugliano (Mursia 2014, in quest’ultimo libro sono stati raccolti gli interventi dei relatori che si espressero sul pensiero di Masullo qualche mese fa presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e sono stati aggiunti altri preziosi studi), ebbene anche in considerazione solo di queste due opere, abbiamo fatto notare che Aldo Masullo è perennemente attraversato dall’inquietudine. Intesa questa, come egli stesso ci insegna, come sine quiete. Per esempio i personaggi di Piccolo teatro filosofico sono tra i più inquieti della storia dell’umanità: Giordano Bruno, Amleto, Papa Benedetto (XVI?), Eraclito l’Oscuro e anche “lo Sveglio Orologiaio”, ognuno è espressione d’inquietudine nella loro spasmodica ricerca della verità e nel contempo nell’affermazione della libertà del proprio pensiero: Bruno bruciato vivo perché il suo pensiero non si piegò ai dettami dei giudici della Controriforma; Benedetto (non specifica il Filosofo se si tratti di Benedetto XVI, ma intuiamo che si riferisca proprio a Lui), testimone della fede e della ricerca di una vita spirituale da insegnare anche al prossimo; Amleto nella sua impossibile drammatica scelta di “Essere o non essere”, pragmatismo o spiritualità? Ancora di più incide sull’inquietudine di questi personaggi “l’orologio smarrito” del tempo. Non possiamo dire che il tempo è inquieto, ma più semplicemente sono gli uomini a vivere questo sentimento, o meglio è l’uomo che cerca la verità che è inquieto. Dunque, l’inquieto non è colui che vive agitato, che non ha tempo per pensare, l’uomo del mercato virtuale, colui che rincorre la ricchezza e potere ad ogni costo: si assiste, in questo caso, più che altro allo spettacolo dell’uomo irrequieto, agitato, aggressivo, violento, o più semplicemente anche dell’uomo che si lascia vivere.
Il pensiero di Masullo in merito a quanto sopra si esplica in una dialettica non priva di fascino, in un accorto successorio di logica: “In tal caso inquieto può essere colui che cerca la verità, quindi un senso totale della vita che cerca con la ragione e non lo trova, nella eccezione agostiniana solo in Dio si può trovare questa pacificazione, inquietum io lo leggo come non essere quieto proprio perché la mia stessa soggettività si viene formando producendo questo alter ego dentro di me col quale io mi devo confrontare, che mi appare e mi sfugge e quindi mi inquieta. Poi c’è un terzo significato dell’inquieto, è quello che troviamo in qualche testo medievale, un certo Guigò, un abate, un benedettino francese, il quale scrive un libro di meditazione in cui parla dell’inquietudine in cui dice che è inquieto colui che non è sicuro, sicuro in senso etimologico significa senza cura, senza preoccupazione, quindi colui che non è senza preoccupazioni è inquieto, questa concezione dell’inquietudine si può certamente riportare a quella di Sant’Agostino, cioè io cerco il senso e non lo trovo, quindi sono inquieto, però in quella di Guigò c’è qualcosa di diverso perché non è la ricerca del senso che mi sfugge e quindi mi inquieta, ma è la ricerca della sicurezza che non riesco a realizzare, cioè mentre in Sant’Agostino è la ricerca del senso che dà pienezza alla mia vita, lì viceversa è la ricerca di essere al riparo dalle preoccupazioni, nel senso morale, però c’è una sfumatura diversa rispetto a Sant’Agostino, cioè l’inquietudine è il frutto della mancanza di sicurezza in Sant’Agostino è la mancanza di senso. Quindi sarebbe interessante investigare aspetti dell’interiorità come o fame di senso insoddisfatto o fame di sicurezza insoddisfatta, perché poi potremmo dire maliziosamente che lo spazio dell’interiorità cresce con la compressione della nostra capacità, della nostra capacità di esprimerci nell’oggettività del mondo. Quindi è il rifugio nella interiorità che si sceglie, quando il mondo non mi soddisfa, … si potrebbe dire che l’interiorità è il frutto dell’infelicità”.
È inquietudine, a nostro parere anche vivre en malaisie; la malaisie du vivre in poesia si esprime per esempio nei versi di Sandro Penna in una malinconico non senso della vita che ci sfugge dalle mani come acqua “io vivere vorrei addormentato entro il dolce rumore della vita… la vita… è ricordarsi di un risveglio /triste in un treno all’alba: la luce incerta: aver sentito /nel corpo rotto la malinconia /vergine e aspra nell’alba pungente. L’inquietudine è anche nel canto e nella musica: Nelle Nozze di Figaro di Beaumarchais, ma anche in quelle di Mozart, dello stesso Paisiello (la folle giornata), qui è l’eros a creare inquietudine, il pathos dell’amore o dell’odio può indurci ad atti irrefrenabile. Nel convegno abbiamo fatto riferimento a due fatti di cronaca correlati: alla mostra di Amedeo Modigliani e ses amis (10 ottobre-15 febbraio 2015) a Pisa, al Palazzo Blu, e ad un evento a Napoli il 9 dicembre nella basilica di San Giovanni Maggiore, dove ci sarà un concerto di Patti Smitt. A Pisa sono esposti circa 100 capolavori di Modì provenienti molti dal centro Pompidou e che hanno come protagonista Jeanne Hébuterne, musa e amante del Nostro negli ultimi tre anni della sua vita, in particolare potremo ammirare il “Nudo sdraiato” che ritrae Jeanne Hébuterne, la giovanissima fanciulla dai capelli ramati e dalla pelle bianchissima, morta suicida il giorno dopo la morte di Modigliani (1920). L’altro fatto, come dicevamo, riguarda la presenza di Patti Smitt a Napoli, la sacerdotessa del rock, la poetessa fiammeggiante, l’esempio della umanità lirica, di un maledettismo nell’arte che presenterà nel suo repertorio anche una canzone dedicata a Jeanne Hébuterne Dancing Barefoot (Ballando a piedi nudi), una canzone struggente, inquieta, traboccante di passione che fa riferimento all’amore tragico dei due artisti. Alla luce di questi due episodi potremmo parlare del protagonismo di due tipi d’inquietudine nell’opera d’arte: l’una creativa, l’altra, seppur creativa, mal calibrata che può portare anche al totale annientamento e, nel caso in oggetto, all’autoannientamento di se stessi. Modigliani muore di tisi, ma era già distrutto dall’alcool, Hébuterne, anche bravissima pittrice, si lancia dal quinto piano, subito dopo la morte dell’amato. Sono certamente anche questi due casi riferibili all’inquietudine che potrebbe essere anche considerata, a nostro avviso, madre dell’opera d’arte, ma che porta a volte anche a vivere l’esistenza in uno stato di dolore incontrollato. Anche in questo caso la risposta di Masullo è stata chiara e incisiva: “L’artista è colui che non si piega all’ipocrisia del mondo, è colui che cerca e vive la verità della vita e lotta eroicamente contro il mondo ipocrita, a volte fino a soccomberne”. La tensione emotiva, la ricerca della verità ad ogni costo, diviene dunque tensione etica. Sul suicidio, il Filosofo ha preferito non esprimersi per la delicatezza e il rispetto che tali fatti richiedono.

Molto interessante è stato anche l’intervento di Annella Prisco che nei principeschi luoghi ha accolto insieme all’avvocato Gennaro Famiglietti l’illustre ospite e il raffinato pubblico. L’elegante scrittrice (Figlia d’arte e Presidente del Centro Studi Michele Prisco, promotore anch’esso dell’incontro) ha sottolineato in particolar modo l’uomo della crisi tutto produttività, teso più che altro a confrontarsi con i mezzi virtuali e privo di uno spessore etico essenziale per migliorare i rapporti del vivere. Ha posto l’accento sul tema dell’inquietudine come solitudine dell’uomo moderno, come colui che ha perso la sua humanitas ed è divenuto immagine virtuale dell’apparire in un’efficienza che nulla ha a che vedere con la crescita delle esperienze umani e culturali. Le conclusioni sono venute dall'avv. Famiglietti, che ha insistito nell'interrogare il Professor Masullo sulle condizione attuali della città di Napoli; Masullo ha dato una risposta dolorosa, vedendo le condizioni della città peggiorate nel tempo: “Se prima esistevano due classi sociali, oggi ce ne sono tre: la povera gente, la cosiddetta classe media (moribonda) e la camorra che occupa sempre più spazi”. La possibilità per uscire dall’abisso c’è , questa è da identificare in un ruolo rivoluzionario, rispetto a quello attuale, dell’educazione che deve interessare la formazione dell’uomo fin da bambino”. La povertà di Napoli, come quella di tutto il Paese, è soprattutto una povertà culturale, bisognerebbe attuare un totale cambiamento di rotta, in cui ogni cittadino dovrebbe prendersi le proprie responsabilità.


RADUGA Premio letterario italo-russo per giovani autori


Bando della sesta edizione
Il Premio Raduga è un’iniziativa dedicata alla promozione di giovani narratori e traduttori, sia russi che italiani. Nasce dalla convinzione che vi sia sempre più bisogno di autori che – aprendosi alle mobili strutture del racconto – si pongano in sintonia con il futuro. In tale ottica, il Premio vuole mettere in luce particolarmente quei giovani nelle cui narrazioni sia avvertibile il desiderio di libertà.
Giunto alla sesta edizione, il Premio è sostenuto criticamente da una giuria formata da note personalità della letteratura. L’intento è far sì che i giovani letterati più meritevoli possano entrare in contatto con i settori intellettualmente più vivaci del mondo letterario italiano e russo. Il Premio garantisce oltre che un riconoscimento economico anche la pubblicazione delle migliori opere in un prestigioso volume antologico bilingue.
In Italia il Premio Raduga è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, in collaborazione con il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma (RosSotrudnichestvo) e l’Istituto Italiano di Cultura a Mosca.
Il Premio si svolge con il patrocinio dell’Agenzia Federale per la stampa e le comunicazioni di massa della Federazione Russa (Rospechat’) e con il sostegno di Banca Intesa Russia e TechEdge.

Modalità di partecipazione
per i giovani narratori e traduttori italiani

1. Oggetto del Premio: racconti di giovani narratori italiani (di età compresa tra i 18 e i 35 anni, cittadinanza italiana, residenti in Italia). Le opere, non superiori a cinque cartelle (10.000 battute, spazi compresi), devono essere inedite, non premiate in precedenza, né segnalate in altri concorsi letterari. Ogni partecipante deve inviare un solo testo, scritto in lingua italiana.
2. La periodicità del Premio è annuale e la partecipazione è gratuita.
3. La Giuria del Premio è composta da note personalità della letteratura italiana. La sua
composizione sarà resa nota all’atto della cerimonia di premiazione.
4. Tra tutti i lavori pervenuti, la Giuria sceglierà cinque opere, che verranno tradotte in lingua russa da cinque giovani traduttori russi e pubblicate con testo a fronte nell’Almanacco letterario 6. Ogni opera sarà seguita dalla biografia del narratore, da un’approfondita nota critica e da un ritratto fotografico. Il volume verrà distribuito sia in Italia che in Russia, al fine di far meglio conoscere in entrambi i Paesi il lavoro dei giovani narratori e dei giovani traduttori.
5. Cinque giovani traduttori italiani dalla lingua russa (di età compresa tra i 18 e i 35 anni, cittadinanza italiana, residenti in Italia) saranno scelti tra coloro che avranno inviato una propria prova di traduzione, oltre a un curriculum dettagliato dei propri studi, accompagnato dall’indicazione di nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, cellulare ed e-mail. La prova di traduzione – accompagnata dal testo originale e non superiore a cinque cartelle (10.000 battute, spazi compresi) – andrà svolta su un testo russo pubblicato dopo il 1950 e scelto liberamente dallo stesso traduttore.
 6. Tra i cinque narratori italiani pubblicati nell’Almanacco letterario 6, la Giuria sceglierà “Il giovane narratore dell’anno”, conferendogli un premio pari a 5.000,00 euro. L’annuale cerimonia di premiazione si terrà alternatamente in Russia e in Italia. In tale occasione sarà assegnato anche il premio “Il giovane traduttore dell’anno”, pari a 2.500,00 euro, a uno dei cinque traduttori dal russo.
7. Modalità di presentazione delle opere: i racconti vanno inviati via e-mail con documento salvato sia in Word che in PDF entro e non oltre il 20 gennaio 2015. Su documento a parte va inviata una breve nota bio-bibliografica (non più di 10 righe) con l’indicazione di nome e cognome del narratore, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, cellulare ed e-mail. Su tale documento l’autore dichiara altresì che l’opera è una propria creazione e che è responsabile del contenuto. Ne autorizza dunque la pubblicazione e la diffusione. Ciò vale come espressa cessione del diritto di autore.
8. Le opere in lingua italiana e le prove di traduzione vanno inviate all’Associazione Conoscere Eurasia, all’indirizzo e-mail: raduga@conoscereeurasia.it
9. I nomi dei cinque narratori e dei cinque traduttori finalisti saranno resi noti sul sito dell’Associazione entro il mese di marzo 2015. Entro il mese successivo saranno resi noti i nomi dei due vincitori.
10. La Cerimonia di Premiazione si terrà a Milano in occasione dell’Expo 2015. Per ulteriori informazioni: raduga@conoscereeurasia.it
tel. +39-045-80 20 904 (1), Iryna Shmatco