Il passo dei venti
Ci attrasse la quercia che or sé spande morta
e ripetemmo insieme i versi amati al singhiozzo
verde dello strapiombo di cielo e mare
tra i funghi colorati e allegri dell’autunno luminoso
estranee noi al veleno che uccise- uccide seguivo
il passo dei venti ,
il furore dei gabbiani a picco
sulle rocce gineprine
che brindavano al buon mattino ;
il ricordo andava e
veniva a madie profumate
le falesie si ergevano tra polveriere che sudano morte
i cannoni sparavano al sole inerme
dolorosi tradimenti, anche quella mattina
le ore dal tronco
torto parlavano
alle militanti formiche nel verde lieve delle misteriche
ombre ai fiati che
stringevano questi miei ultimi anni
anch’essi trafelati nel viale delle falesie.
Gaeta, Monte Orlando,Viale delle Falesie, luogo in cui
ancora si possono ammirare le polveriere costruite dai Borboni. ottobre 2012.
Promenade con Lara.
Nessun commento:
Posta un commento