Le mie porte hanno passo d’addio
nell’infanzia salutai un bastimento che li portava lontani
altre porte il destino chiuse per me. La navata
fu di bugie e cattiverie
estuario alla finta studiata amicizia
nell'' estremo confine del mio
cuore la spina alla quale diedi
fiducia .
fiducia .
Si consacra amore e rispetto
se altro non si possiede
l'esilio del bene attinse a piene mani
l’errore fu non riconoscere la granaglia
del loro vorace artiglio
derubò nel plenilunio
calunniò con la roncola felpata.
I cantori del male furono pozzi di veleno.
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