L’angelo di pietra di Roberto Bigotto
La Poesia di Roberto Bigotto punge come il gelido vento di
Pasternac ne Il dottor Zivago.
L’ululato dei lupi martella una società in decomposizione
dove il Poeta cosciente di questa
polvere velenosa avverte, apre gli occhi ai coinquilini del mondo, ma il suo
canto e un grido desolato. Gli altri, l’umanità tutta sono lontani, persi nello
squallore quotidiano, lungo le steppe di un divenire senza domani.
Brulica il suo pensiero nell’ironia laconica, non si
stupisce, marchia il verbo con la sua sapienza e procede nell’empireo celeste.
La stanza del silenzio, però condanna anche il poeta!
Asaic Naic , Una ragazza del Sud
L’opera sorprende per la sua crudità, ma quale altro tono
usare per una ragazza del Sud?
Vivere proiettata
verso la luce, verso un riscatto della propria dignità, dopo un’esistenza affogata nel retrogrado
sentire , dove il maschio offende e deruba la gioia di vivere, colpevolizzando
e violentando.
Per quante donne la vita non è stata altro, se non il sottomettersi
alla volontà del maschio.
Mamme educate i vostri figli maschi, affinchè non
dimentichino il rispetto per la donna.
E’ questo che con i
denti ancora digrignati ci dice l’Autrice.
L’opera si presta ad una lettura tutta d’un fiato, qui la
storia dell’ultimo secolo si muove di pari passo con quello della vita di una donna del Sud che prende coscienza
della propria dignità e riscatta la sua vita anche con quest’opera di denunzia.
entropia d’amore di
emanuela antonini
Emanuela Antonini è una donna coraggiosa, è
una poetessa ed ora ci consegna questo
romanzo delicato, scritto sottovoce, dove i sentimenti trovano una
serafica composizione. I percorsi
paralleli di due donne appartenenti a stagioni storiche diverse ora si infilano
in una sola collana di rubini per far scintillare il senso generoso e dignitoso dell’essere donna-innamorata che
per amore rischia, anche la vita. Coraggiosi cuori, ancora una volta
appartenenti a due donne!
Profili d’alberi di Marilena
Ferrone
Il Poeta sa guardare oltre. E, la Poetessa, aquilana, sottovento già ascoltò
in lontananza il terremoto che colpirà due anni dopo la pubblicazione di questa
raccolta . L’aquila è coraggiosa terra abitata dalla pena, il respiro di questa terra nutre la scrittura dell’artista,
che è densa, evocatrice, a tratti misteriosa. Bellissime anche le immagini di
fuoco che impreziosiscono l’opera.
Criptogrammi di Salvatore Contessini
E’ un’opera escatologica, ricamata
come tela di ragno, lieve ragnatela di solitudine.
Un’assenza dolorosa muove
l’elegante verso e il tempo si misura col metro del cordoglio
Filtra ogni parola di una luce
angelica , attraversa i criptogrammi e li ricompone come per ritrovare, o scoprire(?)vie
misteriose…. quasi canto d’Orfeo al quale nessuno può resistere.
Verde napoletano di Letizia
Triches
E’
un romanzo inquietante su una Napoli che non è mai quella che sembra……
Alcune pagine(quelle più torbide)
ci fanno pensare ad Enzo Striano della Pimentel
Fonsega.
Un giallo mozza fiato con miriade
di figure –ombra che si allacciano , come vite, alle due protagoniste, l’uso
simbolico di un linguaggio visivo rende le scene indimenticabili
Il violino del cielo di Aldo Mazza
Una madre può essere anche la
rovina di un figlio e insieme a lei i pregiudizi?
A dominare quest’opera è il
manicomio, quello di una volta, dove viene rinchiuso un musicista, solo perchè
si innamora della persona sbagliata.
Sembra una storia del passato, ma
non è così,il protagonista è vittima di una figura materna-dominante che gli
rovinerà la vita, fino a rinchiuderlo in manicomio.
Questa esperienza dolorosa è
riscattata dalla musica che permette al protagonista-musicista di valicare i
muri del manicomio e vivere in un mondo lontano intessuto di estasi.
Vieni non aver paura di Franco
Fangaza
Il ritmo è tutto in questo libro.
Esso si sposa con una grande
conquista:la speranza e la ricerca della gioia.
In questa vita si può essere anche felici.
Franco Fangaza, prendendoci per mano e
liberandoci dolcemente dai nostri timori, ci indica la strada.
Bisogno e soddisfazione Ciro
Iannone
Risponde questo testo alle domande, alle
curiosità , ai miti della sessualità
Un saggio scientifico che Ciro
Iannone con la sua grande esperienza di medico –sessuologo ci insegna,
programmandoci una vita più soddisfacente.
Globalizzati, ma liberi e
sviluppati di Cristina Morra
Il testo che già dalla copertina aiuta a riflettere:
l’immagine del globo terrestre stretto da un rete, con un bimbo che guarda
esterefatto, è un’opera di grande sensibilità e tutto proteso verso la
preoccupante situazione del mondo, un testo
di didattica, strumento di grande
formazione per i giovani e per i docenti.
Esso ci apre gli occhi sulle
ricadute della globalizzazione e sugli squilibri planetari
Carmen Moscariello
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