Associazione
musicale APS “V. Bellini”.
Quarantesimo Anniversario della Banda di
Lenola
Pensieri di Carmen Moscariello
“Vi è una misteriosa e profonda parentela tra
musica e speranza, tra canto e vita eterna: non per nulla la tradizione
cristiana raffigura gli spiriti beati nell’atto di cantare in coro, rapiti ed
estasiati dalla bellezza di Dio. Ma l’autentica arte, come la preghiera, non ci
estranea dalla realtà di ogni giorno, bensì ad essa ci rimanda per “irrigarla”
e farla germogliare, perché rechi frutti di bene e di pace.[1]
Sono parole del Papa Emerito Benedetto XVI che
tanto amò la musica, la Poesia, l’Arte, riuscì con il suo carisma a
compenetrare il Cristianesimo nel mondo dell’Arte e fare dell’ arte la più importante forma di catechesi.
Il piccolo paese di Lenola è uno
scrigno tutto da scoprire. Mi sono trovata tra quei monti il giorno della festa
di San Giovanni Battista il Decollato e fin dalle prime ore del mattino La
Banda suonava tra gli antichi vicoli, le stradine appoggiate ai monti e le
piazze accoglienti che si aprono a mo’ di salone delle feste ai lati delle case
con le loro piccole finestre e archi che riparano uomini e uccelli dal rigido
inverno. In quel giorno il paese mi apparve come una delicata Sala d’orchestra
sotto un cielo azzurro e fedele a quei tetti. In piazza, seduta su un muretto,
ho avuto modo di ascoltare la Banda di Lenola, mi ha commosso fino alle
lacrime. Solo in occasione dei festeggiamenti
per i quarant’anni della Banda (1984-2024) ho avuto l’occasione di
complimentarmi con il Direttore d’orchestra Claudia Panno, una tempra di donna,
un carattere forte e determinato, un grande Maestro, dà l’impressione che
niente le sia negato. Ha i suoi orchestrali nel suo pugno delicato e piccoli e
grandi sotto la sua bacchetta si sentono
veri artisti. Nella banda ci sono anche
bambini e giovanissimi che sanno suonare e rispondere con diligenza e passione
al ruolo che gli viene assegnato.
Il paese di Lenola ama la musica, è
totalmente integrato e orgoglioso del suo Complesso bandistico. Papa Francesco
lo ha accolto con gioia all’Udienza del 3 gennaio 2024.
Per i festeggiamenti dei quarant’anni ci sono state una serie di importanti manifestazioni culturali per ben nove giorni, tra l'altro domenica 21 luglio ha suonato nell’Anfiteatro di Lenola la Banda della Marina Militare Italiana.
Non vogliamo trascurare che la Casa della Musica, è stata donata da Torquato Molinaro, è punto di riferimento sia per la Banda che per innumerevoli iniziative culturali, sia anche per il Coro Fra Deo Gratias, diretto dal Maestro Nicola Palombi che durante le manifestazioni ha cantato alla presentazione del libro " Memorie di un ammiraglio nelle tempeste d'Italia" opera di Torquato Molinaro . Il libro di grande fascino, è stato presentato dallo storico Sandro Rosato, dall'Ammiraglio Alessandro Labbadia, dal Tenente di vascello Pandozzi Luigi, dal Primo Luogotenente Claudio Marrocco, dall'Ammiraglio Severino Marrocco, quest'ultimo è anche vicesindaco di Lenola, ha letto Mariagela Pecchia.
Moderatore della serata il Musicista-Presidente dell'Associazione V. Bellini , organizzatore dell'evento Enrico Mastrobbattista.
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