domenica 2 marzo 2025

Sono i miei orizzonti

 






Orizzonti di parole che annebbiano l’anima

la rendono leggera e i sogni giocano, galoppano sulle correnti marine.

Sono i miei orizzonti quelli di ogni mattino, sempre nuovi, sempre diversi.

Tanti quelli ai quali mi affaccio e ad essi  scrivo parole in sogno

Non ti trascuro mai, o mio mare,

questa mattina ero da sola a vagare in mezzo alle onde

sotto la pioggia violenta che mi urlava: “ che ci fai tu qui?

" Vai a casa, nel  tepore, della tua scrittura" 


Non c’era risacca, la pioggia  era ora un canto, ora un urlo d’addio.

Traguardi

ai miei pensieri che il vento spinge sugli scogli e al fondo.


Le  stelle marine  hanno orizzonti  nascosti.


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