IL CIELO
(a
Carmen Moscariello)
Ci respira ancora dentro
il cielo sorpreso da un’alba
rassegnata al dolore,
al richiamo del nulla che bussa
all’argine del nostro stupore.
Ancora nostro è il cielo
chiaro nell’attesa della luce,
imbronciato sul tuo volto
che trema al silenzio dei sogni
inseguiti nel vento
da mani protese allo sconforto.
Sempre più lontana è la terra.
Incerto il nostro andare.
Ma negli occhi velati di pianto
sentieri di luna e stelle
riaccenderanno il cielo.
Michele Urrasio
17
novembre 2020
Opera di Lilly Brogi: Carmen Moscariello (Pizia) .
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