domenica 15 novembre 2020

Qui io ti amo di Pablo Neruda

 QUI IO TI AMO


  • Qui io ti amo.
Tra pini scuri si
srotola il vento.
Brilla fosforescente la
luna su acque erranti.
Passano giorni uguali,
inseguendosi l’un
l’altro.
Si dirada la nebbia in
figure danzanti.
Un gabbiano d’argento
si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte,
alte stelle.
O la croce nera di una
nave.
Solo.
A volte mi alzo all’alba
e persino la mia anima
è umida.
Suona, risuona il mare
lontano.
Questo è un porto.
Qui io ti amo.
Qui io ti amo e invano
l’orizzonte ti occulta.
Ti sto amando anche in
mezzo a queste cose
fredde.
A volte vanno i miei
baci su quelle navi
gravi,
che corrono sul mare
dove non arriveranno.
Mi vedo già
dimenticato come
queste vecchie àncore.
Sono più tristi le
banchine quando
ormeggia la sera.
Si stanca la mia vita
inutilmente affamata.
Amo quel che non ho.
Tu sei così distante.
La mia noia lotta con
lenti crepuscoli.
Ma poi giunge la notte
e inizia a cantarmi.
La luna proietta la sua
pellicola di sogno.
Mi guardano con i tuoi
occhi le stelle più
grandi.
E poiché io ti amo, i
pini nel vento
vogliono cantare il tuo
nome con le loro foglie.


Foto di Franco De Luca.




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