ANNO NUOVO
Accesa è la speranza
“Buon anno, amica mia e che Dio ce la
mandi buona!”
Tremare all’apertura del Nuovo Anno,
un subbuglio di paure,
un rotolare di pietre, presagi di
attesa o è meglio
non aspettarsi più niente? . In questo silenzio
di attesa dell’alba del Nuovo Anno
sento l’odore del camino che fuma
nella casa di mia madre e mi parla
la cenere calda che ha trattenuto
il fuoco fino al mattino.
Mia madre, lei si che ha creduto alla vita.
A quest’ora già si sentiva nella casa
il suo passo leggero
e lo sbattere le uova per i panzerotti di castagna.
Sulla piega del mio uscio filtrava la luce
e lei veniva a bussare alla porta
mi parlava dolcemente e mi chiedeva :
“stai scrivendo?”
Era un tempo lontano, un’altra vita ,
mi sembra. Cercavo
ieri
mia madre , come una bimba disperata,
abbandonata nel bosco in mezzo ai lupi. Inerme
l’ho invocata
invano.
Carmen Moscariello. Attendendo Matisse, pg.90
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