venerdì 5 gennaio 2024

 







ANNO NUOVO

Accesa è la speranza

“Buon anno, amica mia e che Dio ce la mandi buona!”

Tremare all’apertura del Nuovo Anno, un subbuglio di paure,

un rotolare di pietre, presagi di attesa o è meglio

non aspettarsi più niente? . In questo silenzio 

di attesa dell’alba del Nuovo Anno

sento l’odore del camino che fuma

nella casa di mia madre e mi parla 

la cenere calda che ha trattenuto

 il fuoco fino al mattino.


Mia madre, lei  si che  ha creduto alla vita.


A quest’ora già si sentiva nella casa il suo passo leggero

e lo sbattere le uova per i panzerotti di castagna.


Sulla piega del  mio uscio filtrava la luce

e lei veniva a bussare alla porta

mi parlava dolcemente e mi chiedeva : “stai scrivendo?”

 

Era un tempo lontano, un’altra vita , mi sembra. Cercavo

ieri  mia madre , come una bimba disperata,

 abbandonata  nel bosco in mezzo ai lupi. Inerme

 l’ho  invocata invano.

 

 Carmen Moscariello. Attendendo Matisse, pg.90

 

 


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