Poesia di Carmen Moscariello

Sapienza di Dio, dove sei?
Ho percorso invano molte strade
per trovarti
coltivai lembi di cielo
per seguirti.
Mi accostai a Betsabea, perché un granello
di Dio cadesse nel mio cuore
né la casa di Akhimelec che io trasformai
in sacrario di sogni mi valse a nascondermi
agli olivi frondosi dei ricordi
e il vento furioso mi recò
la parola di Dio, da essa rinacqui
e le mie mani giunte
gustarono dolci colloqui.
Formia, 5 giugno da non è il tempo per il Messia

…. un susseguirsi di immagini per scaglie, per baleni accecanti.. o dove la sapienzalità viene interrogata e saggiata liturgicamente o per assunzioni concettuali, si sente ansimare il presente, l' inquietudine lievitante della partecipazione al dramma della vita. Senza paura non li temevo nemmeno da bambina i lupi di Montella al sole srotolavo organze raffinate anche oggi cammino sfidando il firmamento guardo i loro occhi di fuoco e prego la luce non camminare, mi dicono, ti uccideranno ma il bianco e il rosso sono fiocchi di gioia e vado sgranando rosari piangendo sulle pietre amare di fame non guardo mai in dietro vado nel vento, sono furia e lamento (Versi di Carmen Moscariello da "non è tempo per il Messia", Guida Ed , dalla prefazione, analisi di Ugo Piscopo)

Carmen Moscariello