giovedì 2 aprile 2020

Modigliani 'L'anima dipinta" di Carmen Moscariello, ne parla l'artista Lylli Brogi









Modigliani .
Carmen Moscariello Modigliani l'anima Dipinta Gangemi Editore.

Con emozione scorro le foto che illustrano la pubblicazione preziosa della Gangemi e dentro al libro scorgo il segnalibro   inerente l’incontro di Carmen Moscariello  con le immagini scattate presso la libreria Belforte di Livorno ricolma di persone convenute all'evento cittadino importante avvenuto in concomitanza con la mostra al museo civico di Livorno, ex bottini dell'olio, Modigliani è l'avventura di Montparnasse. Un angolo di artistico mondiale trasferitosi a Livorno con le grandi collezioni francesi fino ad arrivare alla promozione di questo libro "opera d'arte ". L'autrice  è Carmen Moscariello che  ha dato un imprimatur a questo evento pubblico con un libro di grande ricerca che sarà recepito come una opera essenziale per chi voglia seguire l'avventura umano - artistica di questo uomo "Amedeo Modigliani" scoprendo la sua anima e arrivando alla sconcertante verità rivelata che nelle sue tele è traslata la sua essenza unica. L'autrice prende in esame il ragazzo Modigliani a passeggio con il nonno materno per le vie di Livorno, appunto la via Grande che si immette sul porto, da loro visitato e da loro amato che donava vita economica alla comunità e alla sua famiglia. Un nucleo in sofferenza economica alla nascita del pittore che dopo tracolli finanziari e l'allontanamento e il successivo disinteresse del padre per questa sua famiglia, vede la madre intraprendere una scuola di francese per i piccoli ebrei concittadini. Il ragazzo riceve un’immissione familiare importante perché la famiglia è stata e sempre sarà il luogo formativo di un individuo. Riceve giovanissimo la conoscenza della sua malattia la "tisi" che sovrasterà' tutto il suo futuro. L'infanzia di Amedeo è felice e garbata perché riceve l'insegnamenti della borghesia del tempo la musica, l'opera lirica e il gusto estetico. Le sue scelte sono dettate dal cuore e l'autrice comprende che il bel italiano è a una scelta o il mondo patinato provinciale dei post Macchiaioli o il volo verso l'ignoto artistico. Parigi vince ed è un Modigliani che parte verso una avventura positiva per il suo sentire artistico. Chi meglio della "città dei lumi" può accoglierlo. Fino a questo punto è la storia di un uomo, dopo sarà la storia di un mito l'autrice lo sottolinea. Un uomo divorato dalla febbre fisica e da quella dettatagli dall'arte. Gioia è il dolore da sempre si rincorrono nella umanità come un eterno carosello senza soste o ripensamento e Modì dai modi gentili e dissoluti con innumerevoli donne si dona alla sua arte intuita per il suo tempo senza limiti fisici, uscendone esaurito e ansimante senza poter aver aiuti importanti. L'arte gli sorride negli ultimi dei tempi della sua vita terrena, la vendita delle sue opere fa una timida escalation che dopo la sua tragica fine sarà una gigantesca realtà. Il riconoscimento dovuto a un genio che ha tracciato come un antico Re di Roma un solco fra l'arte moderna e il passato. Carmen Moscariello lo sottolinea mettendo in luce la sua rivalità con Plabo Picasso ma è Modì che ne esce vincitore perché a lui sono occorsi solo pochi anni per rivelarsi il rivoluzionario della pittura mondiale. Le donne? 


Un trittico d'amore, la poetessa, l'intellettuale pittrice e la mitica Jeanne giovanissimo fiore di Francia donatasi all'uomo artista come agnello sacrificale di quel amore che contemplava una vita senza rimpianti, tutta imperniata nel nome dell'arte. Carmen ne canta il mito... L'incanto di questa vita costruita sull'amore che ottenebra la coscienza e la ragione spingendo l'uno e l'altra verso l'intento voluto dal dominio d'amore che nulla concede alla mente. Così i protagonisti ne sono preda sprofondando in un gorgo fatale di sentimenti e che tiene conto della precarietà, della malattia e del vizio che occorre consumare e per lenire le tante e numerose ferite del cuore e del corpo. Grande romanzo questo Modigliani l'anima dipinta di Carmen Moscariello che artisticamente ci pone dinanzi a una realtà fruibile solo se si hanno i mezzi letterari e creativi come l'autrice possiede per analizzare arrivare all'incanto con l'arte che gli è propria. Questo è solo il cammino e l'arrivo riservato agli artisti come lei che operano per costruire un romanzo di realtà assoluta. Osservo che a un livello scrittura così coinvolgente si può arrivare con grande preparazione pregressa come l'autrice possiede. La grande tradizione familiare letteraria è la capacità d'ideare un grande concorso letterario “Tulliolà Renato Filippelli”, la militanza giornalista su una testata quale Il Tempo, la costruzione di blog come Il Levriero. Tutto sorretto da una infinita passione di mecenatismo letterario poeticamente vivo.

Lilly Brogi 

Lilly Brogi è un'Artista poliedrica: poetessa, pittrice, Maestra d'Arte, Gallerista, Presidente del Premio  prestigioso" Lilly Brogi -La pergola" ,Firenze

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