L’arte di
riflettere la luce.
L’arte di
Carlo Gasperoni
L’arte di
riflettere la luce.
Si sa ,
Carlo Gasperoni è un uomo elegante, ha toni di voce bassi e rispettosi, non una
parola in più per esprimere il suo eterno ricercare il bello e ricostruirlo in
vari aspetti della vita e dell’arte. Dunque, per chi lo conosce poco o molto, i
suoi quadri sono un’autentica forza dell’universo, si impongono alla meraviglia
e al gusto del dinamismo. Un impatto di energia, di bellezza di ricerca, questa
volta nel bello e nella gioia della natura. Un suo catalogo è titolato “Terra,
mare, stelle” e sembrerebbe che egli tragga ispirazione dall’amore sconfinato che
nutre per la natura, in primis, per la
madre terra che egli ama teneramente come va amata una madre, e quindi le stelle,
ossia il divino che il cielo ci ispira e ci avvicina a Dio , non ultimo il mare
con la sua forza, la sua eterna metamorfosi, il rincorrersi delle maree che
nelle opere dell’artista vengono rappresentate come scudi festosi che non
riparano, ma rivestono di colore smerigliati la vita intera dell’universo.
L’Arte del Dottor Professore Carlo Gasperoni,
nella pura energia, nella forza, nell’accurata ricerca conosce i giusti
accostamenti, è quindi armonia di bellezze trasparenze, fascino della luce e
del colore. Quando per caso ho visto alle pareti questi quadri, non conoscendo
questo aspetto della sua passione artistica, ho esclamato affascinata: “Sono
quadri di Umberto Boccioni?” “No, sono i miei”, mi ha risposto- con castità e
negli occhi gli ho letto l’orgoglio e la gioia
per aver io saputo leggere in quei capolavori la sua passione e la
ricerca dell’armonia delle forme. Credo sia molto difficile anche nell’arte
della parola saper fondere potenza e volontà di abbracciare l’intero universo.
Nel contempo
la delicatezza e l’umiltà sono la voce portante fino quasi a mitizzare il
colore e la forma.
La Grazia è qualcosa di molto complesso; darle vita, riproporla in linee e
colori può farlo solo un estro al quale,
al di là del suo garbo, il sangue bolle dentro. Un mondo ancestrale alimentato
dalla giovinezza e originalità delle tecniche. Fa suo un laboratorio di idee per
poi regalarcelo, per dirci che l’animo di un essere umano, può essere mille
cose insieme e nessuna di esse adombra l’altra, dandoci non solo una lezione di
luce, ma anche di amore.
C’è il
catalogo dei segni zodiacali che è un autentico capolavoro, qui la conoscenza
del cielo, averlo più volte perscrutato ci dà una lezione fastosa elegante di
tutte le ricchezze che l’uomo ha a portata di mano, se solo per un attimo si
fermasse a godere una tale immensa compagnia. Nel movimento vorticoso della
linea, nell’accostamento sapiente dei colori sgargianti, direi parlanti, c’è
una grande sofferta esigenza di andare oltre l’orrore, di far sì che il demiurgo del bello e dell’amore
possa aprirci ogni spiraglio e condurci ai cieli stellati, dove il Mistero può
essere finalmente contemplato.
Carmen
Moscariello
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