venerdì 11 novembre 2022

Carlo Gasperoni e lo studio e l'armonia del colore e della luce


 

L’arte di riflettere la luce.

L’arte di Carlo Gasperoni

L’arte di riflettere la luce.

Si sa , Carlo Gasperoni è un uomo elegante, ha toni di voce bassi e rispettosi, non una parola in più per esprimere il suo eterno ricercare il bello e ricostruirlo in vari aspetti della vita e dell’arte. Dunque, per chi lo conosce poco o molto, i suoi quadri sono un’autentica forza dell’universo, si impongono alla meraviglia e al gusto del dinamismo. Un impatto di energia, di bellezza di ricerca, questa volta nel bello e nella gioia della natura. Un suo catalogo è titolato “Terra, mare, stelle” e sembrerebbe che egli tragga ispirazione dall’amore sconfinato che nutre per  la natura, in primis, per la madre terra che egli ama teneramente come va amata una madre, e quindi le stelle, ossia il divino che il cielo ci ispira e ci avvicina a Dio , non ultimo il mare con la sua forza, la sua eterna metamorfosi, il rincorrersi delle maree che nelle opere dell’artista vengono rappresentate come scudi festosi che non riparano, ma rivestono di colore smerigliati la vita intera dell’universo. L’Arte del Dottor Professore Carlo  Gasperoni, nella pura energia, nella forza, nell’accurata ricerca conosce i giusti accostamenti, è quindi armonia di bellezze trasparenze, fascino della luce e del colore. Quando per caso ho visto alle pareti questi quadri, non conoscendo questo aspetto della sua passione artistica, ho esclamato affascinata: “Sono quadri di Umberto Boccioni?” “No, sono i miei”, mi ha risposto- con castità e negli occhi gli ho letto l’orgoglio e la gioia  per aver io saputo leggere in quei capolavori la sua passione e la ricerca dell’armonia delle forme. Credo sia molto difficile anche nell’arte della parola saper  fondere potenza e  volontà di abbracciare l’intero universo.

Nel contempo la delicatezza e l’umiltà sono la voce portante fino quasi a mitizzare il colore e la forma.

 La Grazia è qualcosa di molto  complesso; darle vita, riproporla in linee e colori può farlo  solo un estro al quale, al di là del suo garbo, il sangue bolle dentro. Un mondo ancestrale alimentato dalla giovinezza e originalità delle tecniche. Fa suo un laboratorio di idee per poi regalarcelo, per dirci che l’animo di un essere umano, può essere mille cose insieme e nessuna di esse adombra l’altra, dandoci non solo una lezione di luce, ma anche di amore.

C’è il catalogo dei segni zodiacali che è un autentico capolavoro, qui la conoscenza del cielo, averlo più volte perscrutato ci dà una lezione fastosa elegante di tutte le ricchezze che l’uomo ha a portata di mano, se solo per un attimo si fermasse a godere una tale immensa compagnia. Nel movimento vorticoso della linea, nell’accostamento sapiente dei colori sgargianti, direi parlanti, c’è una grande sofferta esigenza di andare oltre l’orrore, di far  sì che il demiurgo del bello e dell’amore possa aprirci ogni spiraglio e condurci ai cieli stellati, dove il Mistero può essere finalmente contemplato.

Carmen Moscariello




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