sabato 7 luglio 2012

Guido Del Giudice - I "vù cumprà della cultura"

Oltre alla superficiale leggerezza con cui parecchi attribuiscono a Bruno parole, versi e addirittura predizioni, che non gli appartengono, negli ultimi tempi si è andato diffondendo, specie su Facebook, l'ancor più preoccupante fenomeno della frammentazione aforismatica delle sue opere, per avallare o sostenere le cause più diverse. Ed ecco che la vasta produzione filosofico-letteraria del Nolano viene depredata indiscriminatamente di immagini, versi e frasi, che vengono offerte a buon mercato al primo che passa come il variopinto ed eterogeneo campionario di un "vù cumprà". Il fenomeno è la naturale conseguenza da un lato del crescente appeal esercitato dal pensiero del filosofo e, dall'altro, della misconoscenza del reale contenuto e significato delle sue opere. E' il segnale, insomma, di una crisi di crescita, che testimonia l'aumento, soprattutto tra i giovani, dell'attenzione per questo straordinario personaggio. Sapete quanto io creda fermamente nel web e sono convinto che i social networks, se utilizzati con attenzione e senso critico, svolgano oggi una funzione informativa ed educativa di primo piano. E' necessario però che chi conosce a fondo il Nolano non lo abbandoni indifeso nelle mani di fans sprovveduti, anche se animati da buone intenzioni, mettendo a tacere la propria coscienza con l'alibi del livello culturale eterogeneo del pubblico dei social networks. A tal proposito, devo recitare anch'io il mea culpa per aver incoraggiato e supportato, nel loro avvicinamento a Bruno, alcuni soggetti che hanno utilizzato le conoscenze acquisite, dedicandosi ad una diffusione di elementi fondamentali del pensiero bruniano, che pensavo di aver illustrato loro sotto la giusta luce, per fini di proselitismo ideologico totalmente estranei al messaggio bruniano. Ciò nonostante non rinnego queste esperienze, che sono in ogni caso servite a incanalare al servizio della Nolana filosofia, energie e capacità per altri versi apprezzabili e feconde. Ciò mi rende ancor più consapevole della necessità di proseguire sulla linea della esplicazione in termini più accessibili dei significati del pensiero bruniano. Soltanto l'attento studio di quella che, più che una filosofia, rappresenta uno stile di vita, potrà maturare nei tanti proseliti del Nolano quel senso critico che eviterà loro di abboccare a simili manifestazioni degenerative. E' una strada irta di ostacoli ma, vi assicuro, foriera di grandi soddisfazioni.

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