lunedì 8 settembre 2014

Aniello Montano premiato dal Premio Tulliola - Renato Filippelli

La Presidente dell'Associazione Tulliola Carmen Moscariello ha chiesto e ottenuto dal Presidente del Senato Grasso l'alta onorificenza  di una medaglia da donare al Prof Aniello Montano, personalità luminosa per i suoi saperi e per la sua impareggiabile umanità. L'onorificenza Gli sarà consegnata con ogni onore il 7 ottobre, presso il Castello Miramare di Formia, ore 16:30, durante la cerimonia di Premiazione del Premio Tulliola - Renato Filippelli.


Aniello Montano è nato ad Acerra il 3 dicembre 1941 ed è ivi residente alla piazza Montessori 19. Dopo aver insegnato nei Licei statali dal 1968 al 1980 e dopo essere stato Ricer-catore confermato nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” dal 1981 al 1987, è stato docente di Storia della Filosofia nell’Università degli Studi di Genova dall’A. A. 1987-1988 all’A. A. 1990-1991. È stato professore ordinario della stessa disciplina nella Facoltà di Scienze della Formazione e fino al 31 dicembre 2010 Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno. È socio ordinario dell’Accademia Pontaniana e socio corrispondente della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli. Fa parte del “Groupe d’études sartriennes” di Parigi. È membro del Comitato Scientifico e del Comitato direttivo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e del Comitato scientifico dell’Associazione Amici degli Archivi. È membro del Direttivo Nazionale del Centro della Filosofia Italiana. Collabora alla “Rivista di Storia della Filosofia” (Milano) e alle riviste “Il Contributo” (Roma) e “Segni e Comprensione” (Lecce). È membro del Consiglio Scientifico della Fondazione Michele Federico Sciacca e direttore scientifico, in regime di volontariato, della Biblioteca Comunale di Acerra (Na). È cittadino onorario di Nola e di Palma Campania ed è Presidente della Fondazione Regionale “Parco Letterario Giordano Bruno”. Un suo libro, Le tensioni inquiete della coscienza (Il Tripode, Napoli 1984), è stato insignito del “Premio della Cultura” della Presidenza del Consiglio nel 1985; due altri suoi libri, rispettivamente nel 2003 (Il prisma a specchio della realtà. Percorsi di filosofia ita- liana tra Ottocento e Novecento, Presentazione di G. Cantillo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2002), e nel 2007 (Giuseppe Rensi. Ethica ed etiche, L’Arte Tipografica, Napoli 2006), hanno ottenuto la “Menzione speciale della Giuria” del “Premio Internazionale di saggistica Salvatore Valitutti”. Al libro Incontri con Marcello Gigante (Bibliopolis, Napoli 2008) è stata conferita la medaglia d’oro dal Comitato organizzatore del “Premio Internazionale di Cultura Classica Marcello Gigante” nel 2009. Il libro I testimoni del tempo. Filosofia e vita civile a Napoli dal Settecento al Novecento (Bibliopolis, Napoli 2010) ha ricevuto il “Premio Capri San Michele” per la filosofia nel 2011. Aniello Montano è stato insignito nel 2010 del “Premio Internazionale Carlo Pisacane” e nel 2012 del “Premio José Ortega Equinozio d’autunno”. Ad aprile 2014, in occasione della pubblicazione del volume Methodos. Aspetti dei metodi e dei processi cognitivi nella Grecia antica (Loffredo, Napoli 2014) ha ricevuto un premio speciale a Roma, in Campidoglio, da parte dell’Associazione “Adelphi Philosophi”. È autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche.


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