"Dervisci", la silloge scritta da Bartolomeo Errera ed edita da Guida, ha ricevuto il Premio "Libro Edito di Poesia" dalla Giuria del Concorso d'arte e letteratura Domus Artis Mater, che ha inoltre classificato al quinto posto della sezione Prosa il racconto inedito "È solo questione di aroma" e ha riconosciuto all'autore una menzione speciale per la Poesia inedita "Partorisco sogni". La cerimonia di premiazione avrà luogo, come da otto anni ormai, l'8 dicembre a Caserta, presso la sala convegni della parrocchia Maria Santissima del Carmine e San Giovanni Bosco. Il Comitato Arte e Cultura della parrocchia, infatti, è organizzatore del Premio, con il patrocinio della diocesi di Caserta, del Comune e della Provincia di Caserta. Il Premio Domus Artis Mater prevede 6 sezioni: Pittura/Grafica, Fotografia, Poesia, Prosa in vernacolo, Prosa, Libro edito di poesia.
"La Poesia di Bartolomeo Errera è trasmigrazione di spirito, intriso di calore nella forza di quella danza, che irrompe nell’Anima, liberando la mente oltre gli spazi ed i tempi. È un cammino quotidiano di scoperta e ricerca; di vissuti difficili, d’ascesi, di passioni, di lacrime, di intime preghiere, di solitudine, di paure, di tristezza e di Follia. Un continuo divenire e farsi “mendicante” di emozioni, cercando quella via che porta, attraverso le vicissitudini della vita, all’abbracciare il cielo, consapevole delle materialità che offre la terra, e dei desideri, che sono immersi nel mare.
Errera riesce a coordinare intelletto, sentimento e movimento, destreggiando abilmente la penna, entrando in punta di piedi nella coscienza del lettore e accompagnandolo attraverso le salite e discese. Inseguendo battiti, percependo soffi, gustando respiri, ricordando baci e cantando tremante di fronte alla bellezza/amarezza dell’Amore".
(dalla nota di Dulcinea Annamaria Pecoraro alla silloge 'Dervisci')
"La Poesia di Bartolomeo Errera è trasmigrazione di spirito, intriso di calore nella forza di quella danza, che irrompe nell’Anima, liberando la mente oltre gli spazi ed i tempi. È un cammino quotidiano di scoperta e ricerca; di vissuti difficili, d’ascesi, di passioni, di lacrime, di intime preghiere, di solitudine, di paure, di tristezza e di Follia. Un continuo divenire e farsi “mendicante” di emozioni, cercando quella via che porta, attraverso le vicissitudini della vita, all’abbracciare il cielo, consapevole delle materialità che offre la terra, e dei desideri, che sono immersi nel mare.
Errera riesce a coordinare intelletto, sentimento e movimento, destreggiando abilmente la penna, entrando in punta di piedi nella coscienza del lettore e accompagnandolo attraverso le salite e discese. Inseguendo battiti, percependo soffi, gustando respiri, ricordando baci e cantando tremante di fronte alla bellezza/amarezza dell’Amore".
(dalla nota di Dulcinea Annamaria Pecoraro alla silloge 'Dervisci')
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