sabato 23 dicembre 2017

Estranee noi al veleno del modo. Poesia di Carmen Moscariello da "L'orologio smarrito", Guida Editori.






Ci attrasse la quercia che or sé spande morta
e ripetemmo insieme i versi amati al singhiozzo
verde dello strapiombo di cielo e mare
tra i funghi colorati e allegri dell’autunno luminoso
estranee noi al veleno che uccise seguivo
il passo dei venti, il furore dei gabbiani a picco
sulle rocce gineprine che brindavano al buon mattino;
il ricordo andava e veniva a madie profumate
le falesie si ergevano tra polveriere che sudano morte
i cannoni sparavano al sole inerme
dolorosi tradimenti, anche quella mattina
le ore dal tronco torto parlavano
alle militanti formiche nel verde lieve delle
misteriche ombre ai fiati che stringevano
questi miei ultimi anni
anch’essi trafelati nel viale delle falesie.

Gaeta, Monte Orlando, Viale delle Falesie*,
ottobre 2012.
surge et accipe… et fuge
*luogo in cui ancora si possono ammirare le polveriere
costruite dai Borboni. Promenade con mia figlia Lara,

Nessun commento:

Posta un commento