Dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi. Quando due o più birbanti si trovano insieme la prima volta, facilmente e come per segni si conoscono tra loro per quello che sono; e subito si accordano; o se i loro interessi non patiscono questo, certamente provano inclinazione l'uno per l'altro, e si hanno gran rispetto.
Se un birbante ha contrattazioni e negozi con altri birbanti, spessissimo accade che si porta con lealtà e che non gl'inganna, se con genti onorate, è impossibile che non manchi loro di fede, e dovunque gli torna comodo, non cerchi di rovinarle; ancorché sieno persone animose, e capaci di vendicarsi, perché ha speranza, come quasi sempre gli riesce, di vincere colle sue frodi la loro bravura. Io ho veduto più volte uomini paurosissimi, trovandosi fra un birbante più pauroso di loro, e una persona da bene piena di coraggio, abbracciare per paura le parti del birbante: anzi questa cosa accade sempre che le genti ordinarie si trovano in occasioni simili: perché le vie dell'uomo coraggioso e da bene sono conosciute e semplici, quelle del ribaldo sono occulte e infinitamente varie.(Leopardi, Pensieri)
Almanacchi.... almanacchi nuovi....?
Era il 7 gennaio di qualche anno fa, rientravo a scuola dopo il periodo delle vacanze di Natale. Non avevo neanche messo piede in classe che una mia collega mi venne incontro piangente e disperata " aiutami, ti prego.. ho ricevuto una riservata, ma io non ho commesso alcun torto!" non smetteva più di piangere e mi pregò di accompagnarla in presidenza per chiedere al dirigente scolastico le ragioni di questo accoglimento non certo festoso proprio a inizio del nuovo anno. L'accompagnai, si discusse duramente e l'autore della riservata divenne molto conciliante. La collega ottenne ciò che voleva , dopo che questo avvenne mi apostrofò in presenza del preside: " ah ..... sei sempre la solita, non dovevi usare questi toni col preside, mi hai messo in difficoltà....." sic.
Di episodi peggiori di questi se ne possono raccontare a iosa. Qualche anno fa mi sono recata in Sicilia per vedere una mostra di pittura, prima di partire me lo lasciai sfuggire con una conoscente, questa subito si autoinvitò. L'indomani al treno oltre lei trovai anche il marito. Visitai la mostra, la mia conoscente non venne perchè non le interssava la mostra, anzi tentò di convincermi che non valeva niente. Naturalmente io rispettai le ragioni del mio viaggio, e la mostra era meravigliosa. La sera il proprietario dell'albergo e del ristorante offrì a noi due del vin santo e dei dolci alle mandorle, il marito era già in camera, noi non ci trattenemmo più di un quarto d'ora. Al momento di risalire nelle nostre camere,prima che io arrivassi alla mia, la poverina aprì con garbo la porta della sua camera, si udì un urlo terrificante del marito che le scaricò a dosso ogni genere di porcherie. L'indomani, mi alzai presto, non volevo incontrrli, feci colazione e uscii per una passeggiata sulla sabbia nera e con un mare invernale ricco di fascino. Felice della passeggiata avevo dimenticato il brutto episodio. Rientrai spensierata e mi avvicinai al banco per chiedere la chiave della mia camera, mi raggiunsero come un lampo i due felici e contenti " hai sentito quegli urli ieri sera?" risposi di non aver sentito niente. "Noi si. C'erano degli ospiti ubriachi nell'albergo" e poi rivolgendosi all'albergatore "questi incivili, avreste dovuto sbatterli fuori" sic.
Immenso Leopardi, amo Leopardi..
Racconti di fantasia. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.
Almanacchi.... almanacchi nuovi....?
Era il 7 gennaio di qualche anno fa, rientravo a scuola dopo il periodo delle vacanze di Natale. Non avevo neanche messo piede in classe che una mia collega mi venne incontro piangente e disperata " aiutami, ti prego.. ho ricevuto una riservata, ma io non ho commesso alcun torto!" non smetteva più di piangere e mi pregò di accompagnarla in presidenza per chiedere al dirigente scolastico le ragioni di questo accoglimento non certo festoso proprio a inizio del nuovo anno. L'accompagnai, si discusse duramente e l'autore della riservata divenne molto conciliante. La collega ottenne ciò che voleva , dopo che questo avvenne mi apostrofò in presenza del preside: " ah ..... sei sempre la solita, non dovevi usare questi toni col preside, mi hai messo in difficoltà....." sic.
Di episodi peggiori di questi se ne possono raccontare a iosa. Qualche anno fa mi sono recata in Sicilia per vedere una mostra di pittura, prima di partire me lo lasciai sfuggire con una conoscente, questa subito si autoinvitò. L'indomani al treno oltre lei trovai anche il marito. Visitai la mostra, la mia conoscente non venne perchè non le interssava la mostra, anzi tentò di convincermi che non valeva niente. Naturalmente io rispettai le ragioni del mio viaggio, e la mostra era meravigliosa. La sera il proprietario dell'albergo e del ristorante offrì a noi due del vin santo e dei dolci alle mandorle, il marito era già in camera, noi non ci trattenemmo più di un quarto d'ora. Al momento di risalire nelle nostre camere,prima che io arrivassi alla mia, la poverina aprì con garbo la porta della sua camera, si udì un urlo terrificante del marito che le scaricò a dosso ogni genere di porcherie. L'indomani, mi alzai presto, non volevo incontrrli, feci colazione e uscii per una passeggiata sulla sabbia nera e con un mare invernale ricco di fascino. Felice della passeggiata avevo dimenticato il brutto episodio. Rientrai spensierata e mi avvicinai al banco per chiedere la chiave della mia camera, mi raggiunsero come un lampo i due felici e contenti " hai sentito quegli urli ieri sera?" risposi di non aver sentito niente. "Noi si. C'erano degli ospiti ubriachi nell'albergo" e poi rivolgendosi all'albergatore "questi incivili, avreste dovuto sbatterli fuori" sic.
Immenso Leopardi, amo Leopardi..
Racconti di fantasia. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.
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