«Liquida è questa nostra società, che ha perso il senso della comunità, priva di collanti al di là del profitto e del consumo: una società il cui imperativo, posto in essere dai ricchi contro i poveri, dai potenti contro gli umili, è ridotto alla triade “Produci/Consuma/Crepa”». Di conseguenza, diventano tristemente “liquidi” anche «i rapporti umani», così come la cultura. In altre parole: «Liquido tutto il nostro mondo, che sta crollando mentre noi fingiamo di non accorgercene».(Bauman)
Parole veritiere quelle di Bauman, il ritratto spietato dell'umanità alla deriva. Al centro della dialettica del profitto e del consumo è sballottato come cosa, senza poter trovare all'interno della logica capitalistica, nessun ristoro o valorizzazione di sé.
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