giovedì 26 maggio 2011

Giuseppe Napolitano - "Genius loci" diciotto poesie per Normanno Soscia



PREFAZIONE DI UGO PISCOPO

“Ne vien fuori una figura di poeta, originale e mediterraneamente appassionato, proiettato verso avventure totali di riscatto della poesia attraverso un processo di intrisione di germi e di sussulti vitali di nobilitazione e catarsi della vita attraverso il confronto quotidiano con la parola ispirata, che è eco della verità. Un poeta, che scommette sulla solarità e sulla paticità come fonte di conoscenza, e che col tempo, intanto, viene verificando che la pazienza e l’esperienza svolgono un grande ruolo nella scrittura poetica”.


Alla guida del domani
In bilico incredibile (ma vero!
nella surreale dimensione di squilibrio)
il carro dei sogni contiene –
          trasparente nella teca
                  amuleto di salvezza
- l’universo piccino in cui non sai
Rinunciare (ma quanto ingombrante!
della memoria alle tue spalle il peso…

scomodo alla guida del domani
con te trascini un’esistenza intera
i luoghi stessi del tuo essere stato

I dettagli dell’esistere sconvolgono
usuali rapporti e convenienza:
definiti però nel cromatismo
essenziale all’onirica certezza:
la sapienza dei colori è sintesi
del tuo vocabolario di materia


Salomé
Te l’eri messa in testa
davvero la sua testa
e così l’hai voluta
hai voluto che fosse
trofeo e tormento
fardello e corona

Avresti un giorno immaginato quanto
sarebbe stato facile ottenere
a tuo piacere addirittura il vanto
di essere causa e colpa del martirio
ingiusto inaudito impudente
di un testimone scomodo a prescindere
dall’ardita verità che tu celavi…

Hai fisso nello sguardo il futuro
perduto – schiacciata dal peso
trionfo della tua condanna
- spogliata di ogni velo
a ludibrio dei sensi non potresti
ormai perdere altro che te stessa


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