Cara Carmen,
ti ringrazio di avermi mandato il tuo libro su Giordano Bruno. M’è arrivato venerdì e l’ho letto d’un solo fiato.
Ora voglio parlarti della tua pièce. Su uno scenario interiore, giganteggia la figura di Giordano Bruno, che non ha bisogno del consenso, che non teme condanne e anatemi e grida ad alta voce la sua verità. A parte la sua dimensione storica, mi sembra che la sua figura sottintenda, in maniera peraltro non troppo velata, un rimprovero costante al conformismo e alla vigliaccheria, così presenti nel mondo attuale. Dimmi se sono completamente fuori strada. Il tutto segue il filo arroventato di una tensione che rischia di bruciare gli occhi del lettore. Il tuo slancio lirico, in questo libro, è concentrato come non mai e non permette digressioni o distrazioni. Complimenti a te, Donna-Poeta. Con affetto.
Marina Argenziano
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