giovedì 13 settembre 2012

Carmen Moscariello - Gli occhi frugano il vento


Carmen Moscariello è ordinaria di materie letterarie e latino da diciannove anni. Attualmente insegna presso il Magistrale "Cicerone" di Formia. Collabora presso "Il Tempo", "Avvenire", "Reporter" e a numerosi giornali culturali. Ha pubblicato con la Lucarini un testo letterario filosofico dal titolo "F.Hölderlin - Tra lirica e Filosofia" (1988). Nel Natale dell'anno scorso è stato presentato all'Università di Salerno un testo critico sulla poesia di F. Ferrara dal titolo "Il tempo dell'infinito silenzio e lo spazio infinito dell'amore" edito dalla Ripostes. Esce in contemporanea con questa raccolta di poesie un testo di Educazione Civica per gli Istituti secondari nei tipi della Lucarini Editore. Ha in pubblicazione un testo critico sulla poesia francese del '900. Per la sua poesia le sono stati conferiti numerosi riconoscimenti letterari in tutta Italia, inoltre le sue poesie compaiono in antologie e giornali specialistici.


INDICE



Paris
Un cappello di pittore
Alghe e ferite
Il gatto fruga
Ho ancora qualche frutto
Ogni giorno salpo
Durano i sogni tuoi
Venere folleggia
Sono rimasta sull'orlo
Knulp
Una margherita piegata
Le mie braccia saranno
Allucinati visi
La mia creatura
Cullare l'incanto dolce
Il mare in tempesta
San Valentino
Brulicano le nuvole
Canzone di primavera
Ideali
Labbra proibite
Effluvi malati
Smilze cenerentole
Stazione
Vi porterò
Alè
La beffa cresce
Papaveri stanchi
Nella mia mano
Il gong dei para
E continua la danza
Ancora la sera
A Lara
Nascosto
La follia
Chiusa la sponda
Sblin sblin sbling
La casa di Apicella
Gli animi appesi
Ogni ruga
Arrugginita e riarsa
Abishang scaldò il letto
Il ragno e lo scorpione
Oggi ho costruito
Il Natale ha portato
Lasciarsi alle spalle
Si screpola la scorza
Ieri inventai anche l'amore
Acqua e neve
Nel becco della notte
Scalpicciata respinge l'amore
Le ali di Icaro
L'alba
Ho una chitarra azzurra
Come i velieri dei pirati
Luci di giostra
E il fuoco finisce
La madre scoprì il mistero
E affoga ancora
Ammesso che il tepore
Stamane mi son svegliata
Scarabei stamane
Sentì le felci
Raccontami la favola
Nel fumo antico
Brulicano fantasmi
Les calligrammes di Apollinaire
Imogene
Macbeth

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