Carmen Moscariello Regista e autrice degli Alumbrados
presenta al Castello Baronale di Minturno.
Gli Alumbrados
Opera
Di
Carmen Moscariello
Cento gli artisti, musicisti, ballerini, cantanti,
giullare, attori protagonisti dello
spettacolo
Atmosfere dove l’incanto
fluisce come raggi di sole su cristalli
baccarat, nei scintillii del rosso e del nero delle dame rinascimentali,
insieme al saio severo dell’ illuminato Juan de Valdés . Atmosfere canore ,musicali, teatrali, un
verbum onomatopeico alla ricerca dei giardini perduti dell’anima. L’opera in ottave è un canto popolare alla fede e alla
resurrezione dell’umanità. GLI
ALUMBRADOS” sono gli Illuminati una”setta” esoterica e nel contempo
adoratrice del vangelo di Cristo che percorre un lembo della filosofia-teologia
contestatrice del Nulla , ma soprattutto
di una chiesa dimentica del Maestro e protesa ad un autoritarismo che lederà non poco i grandi veri riformatori.
E’ la chiesa della controriforma chiusa nella paura della sua disgregazione.
L’elemento nuovo e determinante degli “ALUMBRADOS” della Moscariello è la
presenza di donne affascinanti e colte
che rischiano la vita e le loro ricchezze per non tradire gli ideali umani
religioso, sociali, ai quali si ispirano. Tra le protagoniste possiamo
elencare Giulia Gonzaga, Vittoria
Colonna, Caterina Cybo. La Poetessa Carmen Moscariello già in passato si è occupata
di Giulia Gonzaga, ma lì trattò l’amore tra Giulia e Ippolito dei Medici
,nonché i fasti del castello di Fondi, negli ALUMBRADOS, Giulia è la donna –filosofa che per trent’anni rimase
chiusa nel monastero di San Francesco delle Monache a Napoli. Aspetto ,questo ,finora
trascurato da storici e letterati. E’
il castello della teologia che viene raffigurato nelle scenografie dove tutti
possono cogliere Dio (a suo modo) a seconda della posizione che si occupa nel
Castello . Chi è all’interno può godere della grazia della fede in tutta la sua
magnificenza, chi è fuori dalle mura può avvertire la presenza di Dio, ma la
sua strada è ancora molto lunga. Tradurre in versi un pensiero filosofico così
complesso , così fascinoso, così attuale è stata cosa estremamente ardua,
soprattutto stabilire i ruoli che queste donne ebbero nella creazione di una
chiesa rinnovata da una fede pura, ispirata solo ai vangeli, rinnegante soprattutto i molti dettami autoritari. I versi immaginifici della Poetessa scandiscono
anche il profondo senso teologico della natura, la parola poetica è come rosa
d’inverno, rara e fosforescente nella sua grazia senza tempo.
Quasi cento gli artisti ,
musicisti, cantanti, ballerini ecc. protagonisti dello spettacolo
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