Lo scrittore Vincen zo Iannuzzi e la moglie Ilda così scrivono su Fratelli tutti l'opera che Carmen Moscariello ha scritto su Charles de Foucauld
Cara Carmen io
e mia moglie Ilda abbiamo voluto leggere il tuo libro: “Fratelli di tutti” in
un momento di massimo relax onde poterlo godere in pieno reduci della bella
lettura del tuo libro su Modigliani e quindi consci di assimilare bellezza alla
guisa di come si va predisposti per auscultare un concerto di Mozart per
violino ed orchestra dopo averne già sentito un altro.
Da subito
siamo entrati a far parte di un viaggio poetico che ci ha trasportato nel
profondo della tua grande e bella anima. Le nostre spiritualità si sono unite a
te attraversando il deserto lontani dai clamori del mondo cosiddetto moderno
alla esclusiva ricerca di Dio e della fraternità umana che ci rende diversi da
ogni altro essere vivente. L’Umanità è
costituita da una congerie la più svariata di individui con mostri ma anche con
santi come Charles de Foucauld che sono il suo vero sale. Alla fine siamo
usciti dal viaggio migliori e soprattutto a te più vicini che mai.
Grazie
nostra Carmen ti abbracciamo di cuore.
Vincenzo e
Ilda Iannuzzi
Nessun commento:
Posta un commento